Design green, i materiali ecosostenibili più diffusi per arredare casa

Scegliere consapevolmente per vivere meglio, con noi stessi e con il mondo circostante

Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

Riduzione, riutilizzo e riciclo. Le parole chiave che possono portano a scegliere uno stile di vita più sostenibile per il pianeta, anche nel piccolo dei confini della nostra casa. Non solo per vivere meglio in una società che sempre di più mira a creare ambienti rispettosi del mondo in cui viviamo, ma anche per tra le pareti della nostra abitazione. La consapevolezza e il rispetto passano anche per scelte apparentemente piccole e insignificanti, come l’arredamento di casa.

Non si tratta solo di aspetti legati alla realtà socio/economica in cui ci poniamo, ma di questioni che hanno a che fare con la funzionalità del design dei mobili che compriamo. A prendersi cura della progettazioni di elementi d’arredo sempre all’avanguardia è il green designer. Scopriamo insieme quali sono i materiali migliori per arredare casa in modo ecosostenibile.

Design green: cos’è e perché è importante

Ma partiamo dalle basi. Cos’è il design green di cui parliamo così tanto in questi ultimi anni? Si tratta sicuramente di una nuova frontiera del design, che adotta come cardine imprescindibile del suo studio la creazione e lo sviluppo di oggetti e ambienti rispettosi dell’ambiente circostanze. Ciò vuol dire che l’intenzione è quella di creare una comunione il più possibile sinergica e armoniosa nelle stanze che abitiamo, non solo nei colori, in modo che sia esteticamente appagante, ma anche nei materiali utilizzati.

L’origine della ricerca e l’investimento in tale ambito, che fino a pochi anni fa non si sarebbe diffusa in modo così capillare e insistente, è da ricercare nella sensibilità sempre maggiore per ambiti sociali, tematiche e risorse rinnovabili. L’obbiettivo, appunto, è quello di abitare sempre di più luoghi e servizi sempre maggiormente integrati con ciò che abbiamo intorno. Serve un ragionamento strutturato per ridurre l’impatto che l’uomo ha sugli eco-sistemi, promuovendo, prima di tutto, l’utilizzo delle energie rinnovabili.

Arredare casa in modo ecologico

Come riporta il sito Habitare, gli elementi che rendono il design green un branca tutta da scoprire sono:

Applicare questi principi del design green sembra essere la strada migliore da percorrere per un futuro migliore per tutto il pianeta. Quello che spesso si sbaglia è che si pensa che “vivere più green” sia anche più costoso o difficile. In realtà non servono grandi studi o specializzazioni. Il bello sta proprio qui: lo può usare chiunque! Non comporta alcun tipo di sforzo scegliere imballaggi eco-sostenibili o ridurre gli sprechi. Anche affidarsi ad energie rinnovabili e riciclare nel modo appropriato non richiede tanta fatica quanta si crede.

Cossa fa un green designer

A quanti noi è capitato nell’ultimo periodo di sentir ripetere con sempre maggiore insistenza termini quali “sostenibilità” o “sviluppo sostenibile”? A tantissimi, immaginiamo. Dalla sempre crescente attenzione e sensibilità della collettività verso tematiche ambientali di carattere mondiale, è nata l’esigenza di figure apposite che potessero rispondere anche alle domande più tecniche. Si sa: dall’ideale può nascere la scienza e dalla scienza può nascere la tecnica.

Proprio qui nasce il green designer. Una apposita figura in grado di guidare nella scelta di materiali e modalità di utilizzo di un arredo sempre più funzionale e ecosostenibile. I compiti di un green designer, infatti, consistono nel dare nuova vita ai materiali di scarto, progettare e implementare soluzioni green con l’utilizzo e la ricerca di energie rinnovabili. Ma la vera sfida che anima un green designer è riprogettare tutto ciò che ci circonda per renderlo più efficiente e rispettoso della natura, una sorta di ritorno alle origini ma con consapevolezza e rispetto.

Materiali ecosostenibili: cosa sono

Dalla produzione, alla vita nelle nostre casa, allo smaltimento: questo è il ciclo di vita degli oggetti che dobbiamo tenere ben presente quando ci apprestiamo ad arredare casa. Ogni elemento ha la sua parabola di vita e deve tenere conto di quanto questa impatti sull’ambiente.

Quanto i materiali utilizzati per l’edilizia, in generale, e per l’arredamento, in particolare, hanno un basso impatto sull’ambiente e favoriscono il risparmio energetico allore vengono definiti sostenibili. Sono anche chiamati bio-materiali, poiché non sono tossici e non provengono dalla sintesi di sostanze chimiche, ma da risorse naturali e rinnovabili. Tra questi i più comunemente usati sono il legno, il sughero, la cellulosa, l’argilla e il calcestruzzo.

Ricordiamoci che il design green unisce la consapevolezza dell’impatto ambientare di ogni step della catena produttiva al gusto estetico. Quindi, spulciando qua e là per trovare ciò che fa per te, ti imbatterai in modelli anche esteticamente particolarmente piacevoli.

Quali sono i materiali ecosostenibili e come sceglierli

Biodegradabili, riutilizzabili, riciclabili e non tossici. Scopriamo insieme le caratteristiche dei principali materiali ecosostenibili utilizzati nel design green

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963