Con la primavera che sta bussando già alle nostre porte, è inevitabile iniziare a pensare alla prova costume. Tuttavia, mangiare bene è fondamentale non solo per perdere quei fastidiosi chili di troppo che tendiamo ad accumulare facilmente in inverno. L’alimentazione ha infatti un ruolo molto importante per la salute.
Obesità e sovrappeso sono problemi che affliggono moltissime persone in tutto il mondo, i quali talvolta affondano le radici in disturbi metabolici o in una predisposizione genetica. Ma, ancora più spesso, sono causati da una nutrizione scorretta e da una sovrabbondanza di cibo. Purtroppo, questi disturbi non hanno rilevanza solo sul piano estetico: piuttosto, sono correlati strettamente ad un aumento del rischio di sviluppare diverse malattie, come i problemi cardiaci e il cancro.
Adottare una corretta alimentazione e fare attività fisica sono dunque il primo passo per combattere obesità e sovrappeso. Eppure, sono ancora molti i falsi miti che circolano attorno al mondo delle diete: ad esempio, non è affatto vero che solo un regime strettamente ipocalorico possa avere effetti positivi per quanto riguarda il peso corporeo. Ne abbiamo parlato con il prof. Pier Luigi Rossi, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione e Medicina Preventiva ad Arezzo, nonché autore del libro Dalle calorie alle molecole. Il nuovo orizzonte del controllo del peso.
Contare attentamente quante calorie abbiamo nel nostro piatto non è la soluzione ideale per dimagrire, e anzi può comportare una pericolosa carenza di micronutrienti fondamentali per la salute – soprattutto se ci affidiamo a diete fai-da-te. È molto più importante portare in tavola quei cibi che possiedono determinate molecole in grado di agire sul DNA delle cellule grasse, così da attivare il metabolismo e riuscire a perdere peso.
Un problema che molte di noi incontrano spesso riguarda la preparazione del pranzo: non è semplice organizzare un pasto vario e bilanciato dovendo, nel contempo, occuparci del lavoro. E lo smart working sembra aver reso ancora più complicato il momento della pausa pranzo, così che diventa fin troppo semplice cedere alla tentazione di farsi solamente un panino. Ebbene, questa scelta può rivelarsi saggia: basta fare attenzione agli ingredienti, perché la nostra alimentazione continui ad essere equilibrata.
La dott.ssa Giusy Giugno, biologa nutrizionista a Firenze, ha così ideato la dieta col panino. Sono tante le idee originali per portare in tavola un sandwich che si trasforma in un piatto completo, di facile e veloce realizzazione. È importante che il panino contenga tutti i principali nutrienti, così da rappresentare un vero e proprio pasto. La scelta è però vastissima, tra ingredienti che possono variare di volta in volta in base alla stagione.
L’alimentazione, come abbiamo visto, ha un grande impatto sulla nostra salute. Ed è per questo che, nel mese dedicato all’endometriosi, abbiamo approfondito il ruolo della dieta nello sviluppo e nella gestione di questa malattia. Il prof. Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione Italiana Endometriosi, ha evidenziato quali sono i quattro pilastri su cui si basa un regime alimentare volto a tenere sotto controllo i sintomi e ad agire addirittura sulla patologia.
La dieta per combattere l’endometriosi si articola dunque su diversi livelli. Dapprima si tratta di ridurre l’assunzione di cibi estrogenici, quindi di aumentare quelli antiestrogenici; sullo stesso piano, dobbiamo ridurre gli alimenti proinfiammatori e aumentare quelli antinfiammatori. Ciò aiuta da un lato a tenere sotto controllo gli ormoni, e dall’altro a diminuire l’infiammazione, che può causare i dolori caratteristici della malattia.