Gazpacho, il piatto per depurare e rinfrescare l’organismo

Il gazpacho a base di pomodoro è il più conosciuto, ma ci sono tante varianti: ecco proprietà e ricette di un piatto fresco e leggero

Pubblicato: 12 Agosto 2020 08:00Aggiornato: 14 Marzo 2023 17:58

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Cos’è il gazpacho

Buono, fresco, coloratissimo e ricco di sostanze benefiche. Il gazpacho è una zuppa tradizionale della cucina spagnola, soprattutto quella dell’Andalusia, dove si consuma generalmente fresco. 

Gli ingredienti principali? Sono gli ortaggi estivi, come pomodori, peperoni e cetrioli, serviti insieme a pane tostato e poi arricchiti con cipolle, aglio e erbe aromatiche a scelta.

Quali sono le proprietà nutrizionali del gazpacho

Con i suoi vegetali, il gazpacho è in grado di apportare fibre, vitamine, tra cui la C, la A e la E, e sali minerali come magnesio, fosforo, ferro, calcio, manganese, zinco, rame, potassio e sodio.

È considerato anche un’ottima fonte di licopene, contenuto nell’ingrediente principale della preparazione: il pomodoro. Il licopene è considerato uno dei carotenoidi con maggiore azione antiossidante poiché capace di disattivare l’ossigeno singoletto. Un’azione confermata anche da numerose ricerche scientifiche che hanno dimostrato come un regolare consumo di questo alimento abbia un effetto protettivo nei riguardi di alcune forme di tumori e delle malattie cardiovascolari: tutte le indagini biochimiche hanno infatti evidenziato un rapporto diretto tra licopene e basso rischio di cancro.

I benefici del gazpacho sull’organismo

Grazie al contenuto in acido malico, acido arabico e acido lattico, il pomodoro presente nella preparazione facilita la digestione e rigenera i tessuti. Un alimento considerato alleato anche del fegato, soprattutto se consumato crudo come nel gazpacho, poiché grazie alla presenza di vitamina C stimola l’epatocita.

Grazie alla sua composizione nutrizionale, il gazpacho è anche considerato una bevanda isotonica. Perfetto d’estate per aumentare l’introito di liquidi e scongiurare la disidratazione. 

La ricerca spagnola “Effect of Gazpacho, Hummus and Ajoblanco on Satiety and Appetite in Adult Humans: A Randomised Crossover Study” ha poi indagato il potenziale saziante di questa preparazione, insieme a Hummus e Ajoblanco, nelle persone adulte. Partendo dal presupposto che la Dieta Mediterranea è un modello di alimentazione che ci aiuta a mantenere una buona salute, fornendo un adeguato apporto di micronutrienti e composti attivi, i ricercatori hanno somministrato a 24 volontari umani in buona salute una colazione standard seguita da uno dei tre piatti sopracitati, tra cui il gazpacho appunto, mentre un campione di controllo ha mangiato del pane bianco. Per tutti è stata presa in esame la sensazione soggettiva di fame e sazietà. Ebbene, i risultati hanno mostrato che il gazpacho ha ottenuto i più alti punteggi di indice di sazietà, nonostante non sia stato il cibo a fornire la più alta quantità di proteine o fibre. In più, si è classificato al primo posto anche come cibo più piacevole, dolce e saporito.

Un vero e proprio alleato della dieta, quindi, grazie anche alle proprietà detox delle altre verdure utilizzate nella preparazione, come i cetrioli e i peperoni.

Varianti del gazpacho

Realizzare un gustoso gazpacho, da sorseggiare nelle calde giornate estive per combattere l’afa, è semplicissimo poiché è un piatto che non richiede cottura e che può essere arricchito con numerosi ingredienti, dando vita a innumerevoli varianti.

Ad esempio, in alcune parti della Spagna viene servito con un cucchiaio di gelato alla menta, che aggiunge una nota fresca e aromatica al piatto. Altri usano l’acqua di cocco invece dell’acqua normale per creare un gazpacho più gustoso. In generale, gli ingredienti utilizzati possono variare a seconda della disponibilità e della stagione. Ad esempio, alcuni chef usano le ciliegie fresche invece dei pomodori, mentre altri preferiscono aggiungere peperoncini freschi per un sapore più piccante.

Esistono poi numerose altre varianti della preparazione nella stessa Andalusia. A Cordoba, per esempio, viene servito con uova sode tritate e strisce di prosciutto. Nel resto della provincia, potrebbe essere guarnito con mandorle tritate, cumino schiacciato con menta o con spicchi di arancia.

E, ancora, in altri luoghi, il forte sapore dell’aglio può essere addolcito con cubetti o palline di melone o mela e, in autunno, con uva. 

Meno conosciuto, ma non meno attraente, è infine il gazpacho verde della regione di Huelva e della Sierra Morena, dove il sapore è dato da erbe tritate e verdure verdi. Nel primo gruppo, coriandolo, menta e prezzemolo e basilico possono essere combinati o da soli, mentre lattuga, pepe verde e indivia apportano freschezza e consistenza.

In tutte le sue varianti, è bene però ricordare che la zuppa dovrebbe essere sorseggiata fresca, ma non ghiacciata. Generalmente si consuma come primo piatto, ma non è insolito vedere chi la serve dopo il primo piatto e prima del dessert.

Il consiglio in più? Assaggiarlo spesso mentre si cucina. Le quantità indicate in una ricetta, infatti, non possono tenere conto della maturazione dei pomodori, della forza specifica dell’aglio e tanto meno dei gusti personali degli ospiti.

Ricette per il gazpacho

La ricetta rinfrescante

Ingredienti

Preparazione

Versare in un mixer i pomodori spellati, i peperoni verdi, le cipolle, i cetrioli, lo spicchio di aglio, l’aceto, il sale, l’olio extravergine di oliva e i cubetti di ghiaccio e frullare fino a ottenere una crema densa e liscia. Mettere in frigorifero per almeno un’ora. Servire fresco, guarnendolo con tocchetti di pane tostato e ortaggi ridotti a dadini.

Gazpacho all’anguria

Ingredienti

Preparazione

In un mixer, frullare – fino a ottenere un composto cremoso – l’anguria con la cipolla, l’aglio e i cetrioli e aggiungere il pane ammorbidito con un po’ di acqua. A piacere aggiungere 1 cucchiaio di ghiaccio tritato e, dopo averlo fatto raffreddare per almeno un’ora in frigo, servire con il gambo di sedano, condito con il gomasio e il pepe, e per chi lo desidera, con qualche goccia di tabasco. Guarnire con 2 foglioline di menta.

Per un piatto unico, si può arricchire il gazpacho di anguria con del pesce o crostacei. Abbrustolire in forno delle fette di pane di segale tagliato a fette e condire con olio, origano e una leggera passata di aglio. Sbollentare dei gamberi (interi, con testa e guscio) per 2 minuti in acqua bollente e poi tenerli per 1 minuto in acqua e ghiaccio, quindi servirli sul gazpacho freddo.

Fonti bibliografiche

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