Perché è importante applicare il top coat dopo lo smalto

Il top coat è il prodotto che sigilla la nostra manicure e ne intensifica colori e luminosità

Pubblicato: 1 Aprile 2024 10:30

DiLei

Redazione

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Molte volte lo smalto si rovina troppo presto, già nel giro di una settimana si sbecca o il colore perde di intensità. Quasi sicuramente il problema non è lo smalto scelto, ma il modo cui cui viene steso e quali prodotti sono utilizzati per prolungare la sua durata. Infatti, per una manicure perfetta, la base è molto importante, ma non solo poiché non va mai tralasciato l’ultimo e determinante step: il top coat sullo smalto. Scopriamo insieme di più su questo prodotto e perché è così importante.

Cos’è il top coat per unghie e perché usarlo

Cosa significa top coat? Non c’è una vera e propria traduzione del termine poiché letteralmente significa “soprabito”. Il top coat potremmo dire che è colui che va a coprire e quindi rifinire la manicure, perfezionandola. Si tratta di uno smalto trasparente e sigillante da stendere sopra lo smalto colorato una volta completamente asciutto e ha la funzione di proteggerlo, prolungarne la durata e dare una finitura lucida, anzi, lucidissima.

Come lo smalto colorato e la base, anche il top coat è un insieme di solventi, resine e altri materiali e la sua formulazione varia in base ai risultati che si vogliono ottenere. Infatti, ne esistono diverse tipologie: quello classico e tradizionale, che è trasparente e lucido, quello opaco e quello ad asciugatura rapida, che velocizza il processo di creazione della manicure e ha un effetto gel.

I top coat opachi

Le unghie dall’effetto opaco sono diventate molto alla moda negli ultimi anni, sfoggiate da star come Jennifer Lopez e Vanessa Hudgens. Il top coat matt consente di realizzare una manicure che è una vera e propria alternativa alle nail art, per esempio mescolando i finish e creando una french tono su tono. In generale, l’effetto opaco può essere molto glamour perché spegne i colori e li rende più soft e discreti, in linea con le tendenze del momento che vogliono un ritorno di un’eleganza più sussurrata nell’ambito beauty, manicure compresa.

Top coat effetto gel

Oltre ai tradizionali top coat, possiamo trovare anche quelli dal glossy, ovvero che ricreano l’effetto del gel. Conferiscono al colore protezione e brillantezza, sono leggermente più spessi ma sono a lunghissima tenuta e aiuta a far durare anche smalti che solitamente si sbeccano nel giro di pochissimo tempo. Questo tipo di rifinitura oltre che prolungare la duratura dello smalto e donare maggiore lucentezza all’unghia, infatti, creano una sorta di “bombatura” tipica dello smalto a gel o del semipermanente. Soprattutto con questi top coat bisogna stare molto attenti all’applicazione: ne va distribuito uno strato sottile e omogeneo, e attendere che siano completamente asciutti per evitare striature e segni.

Top coat semipermanente

Come per la manicure tradizionale, anche nel caso dello smalto semipermanente, base e rifinitura top coat sono fondamentali per garantire la durata del colore intatto sulle unghie. Il top coat semipermanente è un passaggio imprescindibile in questo caso non solo perché sigilla, ma perché dona molta più luminosità e aumenta il volume dello smalto, donando quell’effetto più corposo tipico di questo stile. Per il top coat semipermanente sono necessarie lampade UV o LED per asciugatura e grip del prodotto.

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