Le federe in seta sono il vero must have per pelle e capelli del 2021. Perché? A quanto pare hanno un effetto anti-age proprio mentre si dorme. Infatti, sono meno aggressive rispetto a cotone, lino o addirittura poliestere e, sul lungo periodo, possono avere effetti benefici, andando a coadiuvare trattamenti e prodotti applicati su viso e capelli.
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La federa in seta è un’alleata vincente per capelli luminosi e disciplinati
La seta infatti è un tessuto liscio che non crea attrito come invece altri materiali e previene così l’insorgere di doppie punte nonché capelli che si spezzano o che si elettrizzano. Al mattino la chioma apparirà così più disciplinata e senza effetto crespo, perché durante la notte girandosi e muovendo la testa i capelli scivoleranno sulla seta, senza aggrovigliarsi. Le federe in seta sono poi particolarmente indicate per capelli mossi, ricci o secchi, perché evitano che si inaridiscano ancora di più o che il riccio e l’onda si appiattiscano, lasciandoli al contempo luminosi.
La biancheria in seta è un potente anti-age senza fare niente di particolare se non dormire
Non solo capelli, però: la seta infatti è un toccasana anche per la pelle. Il cotone, essendo più ruvido è come se la graffiasse perché più duro, ecco perché la mattina ci si sveglia con segni e solchi del cuscino sulla faccia. La seta, invece, è delicata e non aggredisce la pelle del viso, evitando così la comparsa di rughe premature e che questi segni, alla lunga, si trasformino in segni d’età. Le cosiddette pieghe da sonno, infatti, nel lungo periodo possono trasformarsi in vere e proprie rughe, rimanendo sul volto in maniera permanente.
Un’altra caratteristica della seta è che, rispetto ad altri tessuti, è meno assorbente e quindi fa in modo che i prodotti applicati, soprattutto sul viso, penetrino in profondità nella pelle senzaessere assorbiti dalla federa. Oltre a non sprecare prodotto, poi, la federa in seta è l’ideale per chi ha la pelle secca proprio perché applicando prodotti costosi, idratanti e nutrienti da notte questi rimangono sulla pelle senza che il tessuto ne rimuova una parte, come invece nel caso del cotone.
Non è però finita qui, perché la seta ha anche una capacità traspirante, che la rende così adatta in ogni stagione: è un regolatore naturale della temperatura corporea e quindi in estate evita che si sudi e mantiene freschi, mentre in inverno non è fredda. È poi anallergica, quindi perfetta per pelli particolarmente sensibili.
La seta, quindi, è davvero un trattamento beauty a tutti gli effetti che agisce di notte mentre dormiamo. Il riposo infatti è importante per la salute generale del corpo e, dato che passiamo un terzo della nostra vita dormendo, è essenziale farlo nel migliore dei modi, apportando benefici anche a pelli e capelli in maniera semplicem come appoggiare la testa su un cuscino senza.
Come trattare le federe in seta?
L’unica accortezza nello scegliere biancheria di seta è durante la fase di lavaggio, asciugatura e stiratura, perché è un tessuto delicato che si può facilmente rovinare. Innanzitutto andrebbe lavata almeno una volta a settimana per rimuovere polvere, batteri, sporcizia e cellule morte che si depositano sul tessuto. Prediligete detersivi per bucato delicato, meglio se liquido per evitare attriti con la polvere più ruvida, senza sbiancanti, candeggina o enzimi.
A seconda della tipologia di federa si dovranno seguire le indicazioni precise riportate sempre sull’etichetta o sulla confezione: alcune infatti possono essere lavate anche in lavatrice insieme al bucato dei delicati. Meglio però non utilizzare centrifuga per togliere l’acqua o limitare comunque i giri. Per un lavaggio ancora più delicato, ricordate di inserire la federa di seta in una sacca a rete, per proteggerla ulteriormente.
Per quanto riguarda l’asciugatura, invece, non esponete mai la seta sotto luce diretta del sole e neanche su fonti di calore come termosifoni perché potrebbe macchiarsi, scoloristi o ingiallirsi. Meglio inoltre non utilizzare l’asciugatrice ma lasciare che si asciughi naturalmente all’aria, onde evitare che si rovini per l’eccessivo calore ma anche per il continuo frazionamento all’interno della stessa.