Tutto sulla tecnica del face framing per schiarire i capelli

Una sorta di contouring per viso e chioma, che dona profondità come una vera e propria cornice

Pubblicato: 15 Luglio 2024 10:00

DiLei

Redazione

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Negli ultimi anni, la tecnica di schiaritura dei capelli più utilizzata è sicuramente il balayage, perché permette di modificare o illuminare il proprio colore senza stravolgimenti e senza il rischio della ricrescita dato che si realizza da metà chioma in giù. La sua evoluzione è il cosiddetto face framing, che prevede la creazione di due ciocche più chiare che partono dalle radici esclusivamente in corrispondenza del volto per creare una vera e propria cornice. Simile al contouring nel mondo make-up, il posizionamento strategico di luci e ombre valorizza ogni tipo di viso.

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Il face framing sui toni del biondo di Diletta Leotta

Amatissima dalle celeb, ha una versione ancora più intensa, sperimentata da Dua Lipa qualche anno fa, quella delle  chunky streaks, in perfetto stile anni ’90, dove la porzione di capelli più chiara è spessa, netta e decisamente a contrasto. Meno elegante ma sicuramente d’impatto, con un pizzico di nostalgia.

Come adattare il face framing alla forma del viso

Dunque, con due semplici ciocche più chiare possiamo modellare e definire il viso, rendendolo più armonioso e, perché no, sollevarlo, ma anche rendere meno evidenti segni e ombre. L’importante è adattare il face framing alle diverse caratteristiche e forme, per esempio, su un volto lungo sarà meglio decolorare le ciocche in maniera naturale dalla radice fino agli zigomi per accorciarlo otticamente, mentre su uno tondo l’ideale è, invece, partire dal mento e via via sfumare su tutte le lunghezze e punte. Quello che invece è indicato per una schiaritura naturale ma che parte dalle radici è il volto squadrato o con lineamenti marcati, che verranno così smussati e addolciti.

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Il face framing di Sarah Jessica Parker che dà armonia al viso lungo e rende meno evidente la ricrescita grigia

Come scegliere il colore

Il face framing può essere visto come una forma di hair contouring, simile all’uso di contour e terra per scolpire il viso. L’effetto può essere molto naturale scegliendo un colore leggermente più chiaro del proprio, accompagnato da meches o colpi di sole per armonizzare il tutto, oppure, si possono creare contrasti più marcati, come ciocche platino in stile Geri Halliwell delle Spice Girls, ideali per le più nostalgiche o le amanti di look trasgressivi. Dunque, tutti i colori possono beneficiare di questa tecnica, compresi quelli scuri e scurissimi, e l’effetto può essere più o meno marcato, l’importante è scegliere una nuance davvero in armonia con l’incarnato, dato che si realizza proprio vicino al viso, che deve essere esaltato al massimo dalla sua cornice, lasciando per il resto della chiome tinte a contrasto, come per esempio un rame su una persona dalla pelle con sottotono freddo.

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Le ciocche volutamente a contrasto di Dua Lipa nel 2020

Come scegliere il taglio

Il taglio giusto può esaltare ulteriormente questa tecnica, dandole ancora più movimento e risalto. L’ideale è scegliere qualcosa che dia movimento i capelli soprattutto se lisci, o che renda più facile dare definizione al mosso, quindi puntando su scalature o ciuffi lunghi, che partono dunque dal mento. Infatti, una frangia classica rende impossibile creare il face framing, che al massimo si può adattare a una a tendina a patto che sia piuttosto lunga.

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Il delicato face framing su base castana di Elisabetta Canalis

Perché provare il face framing

Versatile e donante, il face framing è una tecnica da sfruttare a nostro vantaggio per ottenere dai capelli il look che desideriamo, che sia sfumato e naturale, che illumina il viso, oppure che sia d’impatto e definito. Ha dalla sua il fatto di non essere una lavorazione assoluta come una schiaritura totale, risultando così più facile da portare e da modificare in caso di rimpianti, e soprattutto meno impegnativo da gestire tra manutenzione e ricrescita, dando però volume e dinamicità alla chioma, e sottolineando i punti forti del viso. La vera domanda è: perché non provarlo?

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