Belle, attraenti e sexy nonostante l’età. Stiamo parlando delle cinquantenni del Terzo Millennio che sono l’esempio ineccepibile di equilibrio tra bellezza, salute e benessere raggiunto grazie a una maggior consapevolezza del proprio valore. A stilare l’identikit delle 50enni d’oggi del Bel Paese, una ricerca promossa da Lancaster nell’ambito dell’Osservatorio Differently, che ha preso in esame un campione di 700 italiane intervistate da GfK Eurisko.
Il dato più rilevante è che la maggior parte di loro rivela di non aver paura di invecchiare e di vedere i 50 anni come una tappa, non come un traguardo, anche grazie all’aumento della vita media ma anche e soprattutto ai cambiamenti socioculturali (il 66% di loro non nasconde poi il fato di sentirsi più giovanile rispetto alle donne delle generazioni che le hanno precedute). Sono poi molto o abbastanza attente alla salute e alla prevenzione sanitaria (65%), curano la propria alimentazione, ma anche il proprio corpo (43%). Seguono poi uno stile di vita adeguato, pratica molto movimento.
A differenza delle più giovani, le 50enni non sono per nulla ossessionate dalla dieta, anzi. Molte di loro sono convinte che gli uomini preferiscano la donna “in carne“, ritenuta più seducente, a discapito dei modelli imposti dalla moda femminile che promuove donne molto magre o fisici asciutti e androgini. Solo il 18% di loro dichiara di essere in cura da un dietologo. Trionfa, dunque, una bellezza più vera, tutta femminile, sana e naturale, basata sul raggiungimento di un giusto compromesso tra aspetto esteriore e personalità, divenuta più interessante con il passare degli anni, con maggior temperamento e charme.
Un esempio significativo della loro maggior serenità, rispetto alle loro coetanee di qualche generazione fa, è dato dal rapporto con la chirurgia estetica. Solo il 2% delle cinquantenni dichiara di essersi sottoposta ad interventi e questo dimostra da un lato l’accettare il passare del tempo e dall’altro il preferire prevenire ricorrere a prodotti cosmetici (64%) per correggere le piccole imperfezioni con risultati più naturali e meno invasivi. A dimostrazione che gli anni di una donna non sono quelli attestati dall’anagrafe, ma dalla sua percezione di sé.