Perché la gentilezza salverà il mondo: azioni, incontri ed eventi per celebrarla

Il 13 novembre si celebra il potere della gentilezza e di come può cambiare in meglio il mondo

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

In una quotidianità dove tutto scorre veloce – le giornate, le notizie, le notifiche del telefono e persino le emozioni – spesso dimentichiamo la potenza della gentilezza. Una parola carina, un sorriso, un gesto all’apparenza semplice infatti possono cambiare, un passo alla volta, una persona alla volta, il mondo intero, rendendolo un posto migliore.

Perché in un’epoca in cui spesso vince il più forte e ci si distanzia anziché avvicinarsi, scegliere la gentilezza può essere un atto rivoluzionario. Un modo per tornare finalmente umani e per ricordarci che dietro ogni volto esistono storie ed emozioni che desiderano essere viste e scoperte. Proprio per questo ogni anno, il 13 novembre, si celebra la Giornata mondiale della Gentilezza: una data simbolica che ci ricorda che il bene esiste, e che spetta a noi il compito di diffonderlo.

Gli incontri e gli eventi per la Giornata della Gentilezza

Anche quest’anno la giornata verrà celebrata in tutta Italia, animata da incontri, laboratori ed eventi volti a promuovere una cultura del rispetto, dell’ascolto e della solidarietà. Un momento prezioso per imparare ad ascoltare gli altri, ritrovando una connessione profonda con chi abbiamo intorno e con ciò che ci rende davvero umani.

A Montecchio Maggiore, ci saranno incontri dedicati al benessere e alla consapevolezza: yoga, laboratori, musica e incontri per riscoprire il valore delle relazioni autentiche. Dal 13 al 20 novembre, Monopoli ospiterà spettacoli, laboratori, letture e momenti di condivisione per diffondere l’empatia. Ad Arezzo, la Biblioteca Città di Arezzo accoglierà i più piccoli con letture animate e un laboratorio dell’illustratrice Giulia Pastorino, per imparare tramite le storie la gentilezza. Dal 22 settembre al 2 ottobre, le scuole italiane hanno partecipato alle Giornate Nazionali dei Giochi della Gentilezza, iniziative che insegnano il rispetto attraverso il gioco. A Pisa, si terrà invece una lectio magistralis di Ciro Conversano – ordinario di psicologia dinamica presso l’Università di Pisa – ospitata dall’aula magna storica della Sapienza. A Benevento, è invece previsto un fitto programma di eventi in collaborazione con da Sannio Gentile, Campania Mitis e il progetto internazionale “Costruiamo Gentilezza”.

Hello Kitty Kindness Tour a Milano

Con la campagna Hello Kitty, Hello Kindness, lunedì 10 novembre si è svolto l’Hello Kitty Kindness Tour con tanti appuntamenti che hanno preparato alla Giornata Mondiale della Gentilezza. Nella città meneghina le tappe in cui diffondere e scambiare dei gesti di gentilezza sono stati all’Università Bicocca, all’Università Bocconi e infine all’Università Cattolica.

Ma come si classificano gli italiani in fatto di gentilezza? Secondo la ricerca The State of Kindness in Europe di Sanrio e YouGov, basata su ben cinque paesi europei, ovvero Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, il nostro Paese si classifica quinto, anche se noi associamo la gentilezza alle emozioni positive. Per molti di noi, un gesto di gentilezza, anche piccolo, può davvero cambiare in meglio la giornata. E come dar torto? Sempre noi italiani, infine, intendiamo la gentilezza come volta al benessere altrui, quello dei nostri cari, degli amici e della famiglia.

Tre azioni quotidiane per essere gentili

La gentilezza non è qualcosa che capita per caso, piuttosto è una scelta, una pratica quotidiana che può trasformare in meglio la nostra vita e quella degli altri. Il Dr. Charlie Fantechi, psicologo e psicoterapeuta, propone tre semplici azioni per allenarla e farla diventare una parte essenziale del nostro modo di vivere.

Ascolta intenzionalmente e sinceramente

Saper ascoltare è un dono raro. Spesso infatti siamo presenti solo a metà quando qualcuno ci parla, distratti dal telefono o dai nostri pensieri. Eppure basterebbe solo fare attenzione e spostare il focus da sé stessi all’altro, per dirgli: “Ti vedo, conti per me”. L’ascolto autentico infatti è un atto d’amore che rafforza i legami, creando uno spazio sicuro in cui l’altro possa sentirsi compreso e accolto.

Pratica il Nunchi

Dalla cultura coreana arriva il Nunchi, ossia l’arte di leggere l’atmosfera, comprendendo i bisogni degli altri. Praticare il Nunchi significa osservare prima di agire, capire chi abbiamo intorno e offrire gentilezza nel momento giusto. Un invito a ricordarci che non siamo soli: ogni gesto che compiamo ha valore e può rendere il mondo più bello per qualcuno.

Coltiva la gratitudine

La gratitudine è un’arma potente di benessere e serenità. Riconoscere ogni giorno ciò che di bello abbiamo – una parola gentile, un abbraccio, un sorriso, un tramonto – ci insegna a guardare la vita con occhi nuovi. La scienza ha dimostrato che la gratitudine rilascia dopamina e ossitocina, riducendo lo stress e aumentandone la felicità. Basta poco: ogni sera pensa a tre cose per cui vorresti dire grazie. Ripetendole tornerai in contatto con la parte più luminosa di te.

Perché si festeggia il 13 novembre

Il 13 novembre è più di una data sul calendario: è un invito a fermarsi e ricordare che il mondo ha bisogno di gesti gentili. Ogni sorriso, ogni mano tesa, ogni parola gentile costituisce un pezzetto di pace. Si tratta di una ricorrenza che attraversa i confini e le differenze, usando un linguaggio universale che guarisce il cuore. Celebrare la Giornata della Gentilezza significa dunque celebrare una bontà che non è debolezza, ma forza.

L’importanza della gentilezza

La gentilezza è una scelta. Una scelta che può cambiare tutto. È ciò che rende un incontro speciale, una giornata più leggera o un dolore più sopportabile. È la consapevolezza che anche nei momenti più bui possiamo scegliere la luce. Essere gentili significa affrontare la vita con coraggio, empatia e rispetto. È un linguaggio silenzioso che parla al cuore di chi abbiamo accanto rendendo il luogo in cui viviamo più umano, più caldo e più vero. Perché in fondo, la gentilezza non costa nulla, ma ha un enorme valore. E forse sarà davvero lei a salvare il mondo.

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