Addio a Pau Donés dei Jarabe de Palo: l’amore per la figlia Sara, la malattia e la carriera

Addio a Pau Donés dei Jarabe de Palo: grande artista che ha combattuto sino alla fine contro la malattia, per amore dei fan e della figlia Sara

Pubblicato: 9 Giugno 2020 12:42

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Artista e grande uomo, Pau Donés dei Jarabe de Palo è scomparso a soli 53 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Alle spalle una carriera lunghissima, costellata di successi, che aveva messo da parte per amore della figlia Sara e per combattere la malattia. Cantautore e chitarrista classe 1966, Donés aveva iniziato a fare musica quando aveva solo 12 anni ed era arrivato al successo grazie a tormentoni come Depende e La Flaca. Amatissimo in Italia, aveva collaborato con alcuni grandi artisti del nostro Paese, divenuti poi suoi amici, da Jovanotti a Niccolò Fabi, sino ai Modà, con cui aveva realizzato la hit Come un pittore.

Nel 2015 Pau aveva confessato di aver scoperto di avere il cancro. Il cantante aveva pubblicato un videomessaggio su Youtube dall’ospedale, spiegando: “Un leggero mal di pancia si è rivelato un tumore maligno all’intestino crasso”. Poco dopo aveva annullato il tour con i Jarabe de palo e nell’aprile del 2016, sempre tramite i social, aveva svelato di essere guarito. In realtà però la battaglia contro il tumore non era mai terminata. Nel 2018, aveva annunciato di voler interrompere la sua attività musicale. Nei mesi lontano dal palco, Pau Donés si era dedicato alla figlia Sara, nata da una precedente relazione. Il cantante dei Jarabe de palo non aveva mai nascosto il suo legame fortissimo con la 16enne e la ferma volontà di trascorrere più tempo con lei, dopo aver viaggiato tanto durante la sua infanzia.

“Lascio le scene perché è il momento giusto – aveva spiegato -, e perché non voglio più perdermi le cose importanti della vita. Mia figlia ormai è adolescente e voglio vederla diventare una donna, lei stessa mi ha detto: “Papi, non abbiamo mai avuto una relazione padre-figlia molto stretta”. Ho dovuto ammettere che è la verità, anche se da qualche tempo stiamo recuperando. Continuo a comporre e a suonare, e lo farò sempre, ma in forma più intima – aveva aggiunto -. Voglio recuperare tutto ciò che ho perso: il piacere di stare con mia figlia, con i miei parenti, con i miei amici. La possibilità di divertirmi facendo surf, cucinando o magari iscrivendomi ad un corso di funky”.

Solo qualche settimana fa il leader dei Jarabe de Palo aveva annunciato a sorpresa di voler tornare alla sua amata musica: “Torno per incontrare la mia gente e restare per sempre qua – aveva rivelato -. Torno, perché la musica è tornata di nuovo nella mia testa. Torno, perché è tempo di condividere ancora i nostri sentimenti, torno perché tornare su un palco è la sola cosa a cui penso, torno per essere quello che ho sempre voluto essere”. Poi la terribile notizia che ha gelato i fan e il ricordo di un grande artista che, con la sua positività e la voglia di vivere, ci ha insegnato tanto.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963