Felpa oversize, viso al naturale e senza un filo di trucco. E due grandi occhi azzurri lucidi per l’emozione, dai quali traspare il dolore per un capitolo drammatico della propria vita. Paola Turani ha deciso di condividere con il suoi follower di Instagram un video in cui racconta la sua esperienza con l’infertilità e il percorso, lungo e tortuoso, che ha vissuto insieme al marito Riccardo Serpellini.
“Non sarà per me facile parlarvi di questo argomento, ma spero di farcela”, così esordisce nel video la splendida modella e influencer. Undici minuti circa, girati lo scorso gennaio 2021 prima di ricevere l’inaspettata notizia che la coppia attendeva da ben otto anni: l’arrivo di un bambino.
Paola e Riccardo hanno voluto dare la notizia con un bellissimo post su Instagram: “La vita quando meno te l’aspetti ti sorprende. E quando succede ti lascia senza fiato, senza parole”, queste le parole della Turani. “Quanto ho sognato questo momento, quanto…e alla fine ecco che è arrivata la nostra gioia più grande e speciale”. La modella e influencer ha, però, voluto donare ai suoi follower un momento di riflessione intimo e personale, volto a puntare i riflettori su un tema che “per certi versi purtroppo è ancora un argomento tabù”.
L’infertilità è un problema che affligge molte coppie e di cui si parla ancora poco. Qualcosa che mette a dura prova la stabilità e la forza di chiunque, anche di chi vive un amore solido e intenso. E Paola Turani lo sa bene. Nel video pubblicato su Instagram racconta proprio il percorso che ha affrontato insieme al marito Riccardo, che ha sposato nel 2019. I primi tempi in cui hanno pensato, come tutte le giovani coppie, che la gravidanza prima o poi arriverà. Ognuno concentrato sul proprio lavoro, dato che entrambi sono professionisti affermati nei propri settori. Ma il tempo passava e il desiderio di avere un figlio tardava a realizzarsi.
“I mesi che trascorrevano sono diventati anni – ha scritto la Turani nel post -, (…) E questo momento non arrivava mai. Ci sono stati mesi in cui mi sentivo più suscettibile e soffrivo. Mesi, invece, in cui non ci pensavo”. E intanto dopo tanto tempo il dolore si insidiava sempre più nei cuori di Paola e del suo bel Riccardo, lontani dal realizzare il proprio sogno di diventare genitori. Con le lacrime agli occhi e la voce rotta dall’emozione, la bella influencer ha spiegato come sia stato difficile affrontare tutto questo, anche per via della pressione e delle continue domande: “Tutti ti chiedono dei figli, quando farai dei figli e tu inizialmente non sai la situazione, non sai cosa rispondere”.
Paola Turani, poi, ha raccontato del percorso di coppia che hanno deciso di intraprendere, affidandosi a una clinica specializzata. Controlli, esami e la diagnosi di un problema per cui concepire naturalmente sarebbe stato “quasi impossibile”. La modella e influencer non ha usato mezzi termini per descrivere la terribile sensazione che ha provato a tale notizia: “Sono stati mesi duri, è stata una botta psicologica. Quante lacrime ho versato“.
L’unica speranza ormai era procedere con la PMA, che la Turani ha spiegato essere la procreazione medico-assistita, un percorso che ha richiesto ulteriori visite, esami e preparazione da parte di entrambi i coniugi. “Poi, però, è successo qualcosa che ha dell’incredibile”, ha scritto. E in effetti dopo otto anni e tanta sofferenza, la splendida Paola è finalmente rimasta incinta, proprio nel mese in cui avrebbero dovuto iniziare la PMA. E la vita con il marito ha preso una piega inaspettata, ma piena di felicità.
Paola Turani mette sempre la sua grande popolarità sui social a servizio di ottime cause. Questa volta ha fatto un passo importante, mettendosi a nudo di fronte ai follower in tutta la sua fragilità e raccontando una pagina intima della propria vita con un unico obiettivo: lanciare un appello alle donne. “Amiche che mi state leggendo, so che mi capite, siamo in tante, siamo forti, ma soprattutto non siamo sbagliate – queste le parole della Turani -. Dobbiamo solo lottare un po’ di più per il nostro arcobaleno, questo è il mio messaggio di speranza. Non arrendetevi, siete forti!“.