Rosetta Dello Siesto è stata la donna al fianco di Andrea Camilleri fino alla fine, per oltre sessant’anni. Una delle storie d’amore più belle e durature nel mondo della cultura: lo scrittore, scomparso il 17 luglio 2019, ha sempre raccontato la loro favola, un rapporto d’amicizia e d’amore, di supporto. Chi è Rosetta Dello Siesto, una donna riservata ed elegante, lontana dalle luci dei riflettori.
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Chi è Rosetta Dello Siesto, la donna al fianco di Andrea Camilleri fino alla fine
“Non c’è rigo che io abbia pubblicato che non sia stato prima letto da lei”. Questa frase, riportata ne Il Commissario Montalbano, racchiude e riassume il legame profondo tra Rosetta Dello Siesto e Andrea Camilleri. Lo scrittore si è spento il 17 luglio 2019, e Rosetta lo ha sempre sostenuto nella sua carriera, rimanendo, per scelta, lontana dal clamore del chiacchiericcio. Nata a Milano, il primo incontro con Camilleri è avvenuto a Roma.
All’epoca, Camilleri era impegnato con una messa in scena teatrale, ovvero un’opera di Pico della Mirandola. La Dello Siesto, dopo la laurea proprio su Pico della Mirandola, era diventata la sua assistente durante la pièce teatrale. Il rapporto lavorativo, tuttavia, ben presto sfociò in amore: “Gli metteva allegria”, il racconto del loro incontro e della storia d’amore è contenuto nel libro Ora dimmi di te. Lettera a Matilda, pubblicato nel 2018. Un libro autobiografico dedicato alla pronipote.
“Dopo che lo spettacolo andò in scena partii per restare un mese in Sicilia dai miei. Trascorsa una settimana, mi resi conto con mia grande sorpresa che non c’era stato giorno che non avessi pensato a quella ragazza… Così, appena tornai a Roma le telefonai e la invitai a cena, lei accettò. Da quella sera ceniamo assieme da oltre sessant’anni”, il resto è storia: la coppia si è sposata nel 1957 ed è rimasta insieme fino alla fine. Dall’unione sono nate le figlie Andreina, Elisabetta e Mariolina.
La storia d’amore tra Rosetta Dello Siesto e Andrea Camilleri
Tutte le informazioni che si conoscono su Rosetta Dello Siesto provengono da stralci di interviste dello scrittore o dal suo libro autobiografico. Una sola crisi affrontata insieme, ma rientrata perché il loro amore era in grado di superare qualsiasi tempesta: tante piccole difficoltà, che però non riuscirono mai a scalfire né a fare allontanare la Dello Siesto e Camilleri. La coppia è sempre stata riservatissima: il funerale dello scrittore, nonostante la fama, si è tenuto in forma privata.
Di lei, Camilleri ne ha sempre scritto come la figura in grado di regalargli stabilità e sicurezza. “Sono stato un uomo fortunato. Se il mio matrimonio è durato tanto ciò è dovuto principalmente all’intelligenza, alla comprensione e alla pazienza di Rosetta. Il nostro rapporto non è mai stato alterato da nessun evento esterno. (…) Rosetta è stata la spina dorsale della mia esistenza”. Dopo quel primo incontro a Roma, Camilleri tornò in Sicilia, e non smise mai di pensare a Rosetta, tanto che decise di tornare da lei e invitarla a cena. Un amore, il loro, che nemmeno la morte ha mai spezzato.