Oliviero Toscani, peggiorano le condizioni del fotografo. La moglie: “Strada senza ritorno”

Oliviero Toscani è in rianimazione a Cecina, privo di coscienza ma respirando autonomamente. La moglie descrive con dolore la situazione come disperata

Pubblicato: 12 Gennaio 2025 09:04

Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Le notizie che arrivano dall’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno, dipingono un quadro drammatico. Il celebre fotografo Oliviero Toscani, 82 anni, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione nel pomeriggio di venerdì 10 gennaio, con condizioni di salute sempre più preoccupanti. Secondo fonti sanitarie, Oliviero Toscani respira autonomamente ma non è più cosciente, e gli organi vitali sarebbero gravemente compromessi.

La moglie Kirsti Moseng, ex modella norvegese e compagna di vita da oltre cinquant’anni, ha scelto parole amare per descrivere il momento: “Sembra una strada senza ritorno”. I familiari, uniti nel dolore, si sono raccolti in ospedale per affrontare insieme questa fase così difficile.

Oliviero Toscani, il ricovero d’urgenza

Nella mattina di venerdì scorso, Oliviero Toscani è stato trasferito in ambulanza dalla sua abitazione a Casale Marittimo, un pittoresco borgo toscano, fino al pronto soccorso di Cecina. La moglie lo ha accompagnato in questo viaggio breve ma carico di apprensione. I medici, dopo un’accurata valutazione, hanno deciso per il ricovero immediato nel reparto di rianimazione, considerate le gravi condizioni del paziente.

Da due anni, Toscani convive con l’amiloidosi, una malattia rara che gli è stata diagnosticata ufficialmente e che ha avuto un impatto devastante sulla sua vita. Durante l’estate, il fotografo aveva parlato apertamente del suo stato di salute, raccontando di aver perso oltre 40 chili e di affrontare una battaglia che lascia poche speranze.

Un maestro della provocazione visiva

Oliviero Toscani non è mai stato un semplice fotografo. Le sue immagini hanno riscritto le regole del linguaggio visivo, trasformando le campagne pubblicitarie in opere di denuncia sociale. Con collaborazioni che hanno fatto discutere, soprattutto quelle con Benetton, Toscani ha usato la fotografia per scuotere coscienze e rompere convenzioni. Il suo stile diretto, spregiudicato e innovativo ha segnato profondamente il panorama culturale contemporaneo e dato linfa alla fotografia moderna.

Anche di fronte alla malattia, Oliviero Toscani non ha perso la sua voglia di vivere intensamente. In un’intervista rilasciata ad agosto, aveva dichiarato: “Non so quanto mi resta, ma voglio godermi ogni momento”.

Una visita inaspettata in ospedale

Durante il ricovero, Toscani ha ricevuto un gesto di vicinanza da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che si trovava a Cecina per una visita istituzionale. Informato della presenza del fotografo, Giani si è recato al reparto per portargli un saluto e un pensiero di incoraggiamento. “Un uomo che ha saputo dare tanto alla creatività e alla cultura non può essere lasciato solo”, ha commentato il presidente.

L’ombra dell’amiloidosi

L’amiloidosi è una patologia poco conosciuta ma devastante, caratterizzata dall’accumulo di proteine anomale nei tessuti e negli organi. In Italia si stimano circa 800 nuovi casi all’anno, e le manifestazioni possono variare drasticamente a seconda degli organi colpiti. Il cuore, i reni e il sistema nervoso sono spesso tra i più vulnerabili.

Nel caso di Toscani, la malattia ha mostrato un decorso rapido e aggressivo, rendendo complesso il trattamento.

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