Maddalena Corvaglia interviene sul caso Imane Khelif: “Quale sarà il limite?”

Anche Maddalena Corvaglia ha voluto dire la sua sul caso di Imane Khelif, la pugile algerina iperandrogina alle Olimpiadi di Parigi 2024

Pubblicato: 5 Agosto 2024 22:04

Martina Dessì

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“Ho visto lei che bacia lui, che bacia lei, che bacia me”, direbbe Annalisa e, come se non ci fosse già abbastanza confusione in merito, la piazza democratica dei social ha accolto anche l’opinione di Maddalena Corvaglia. La showgirl, reduce da una recente esperienza a Pechino Express, è voluta intervenire per lasciare la sua opinione in merito al caso sollevato sulla sessualità di Imane Khelif, tutt’altro che equivoca viste tutte le evidenze scientifiche mostrate da chi ne ha piena facoltà, ma che ancora anima il dibattito intorno a queste Olimpiadi in cui lo sport è finito drammaticamente in secondo piano.

Maddalena Corvaglia, l’opinione su Imane Khelif

Con un video pubblicato sul suo profilo Instagram, Maddalena Corvaglia ha voluto esprimere la sua opinione sul caso di Imane Khelif, la pugile algerina finita al centro del dibattito per la sua identità di genere: “Se un uomo si indentifica in una donna ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna allora un bambino che si identifica in un adulto ha il diritto di guidare la macchina e acquistare bevande alcoliche?”. Inizia così il video dell’ex velina, intervenuta sui social a qualche giorno dall’incontro con Angela Carini, che la pugile di Afragola ha lasciato dopo 46 secondi.

“In che direzione stiamo andando? Te lo sei chiesto?”, continua Corvaglia, che nel frattempo pare ignorare che Imane Khelif è una donna, nata donna, “Se un anziano si identifica in un bambino di 4 anni e ha il diritto di essere trattato come tale può accedere all’asilo? Se una bambina si identifica in un Labrador e ha il diritto di esser trattata da labrador ha il diritto di andare al parchetto dei cani invece che a scuola? Dove ci porterà tutto questo? Se un uomo si identifica in una coccinella e ha il diritto di esser trattato da coccinella può venire a vivere nel tuo giardino? Dobbiamo fare attenzione perché la domanda, a questo punto, non è se sia giusto o sbagliato. La domanda da porsi è: quale sarà il limite?”, conclude.

I commenti al video di Maddalena Corvaglia

Appurato che Imane Khelif è una donna, non è un uomo che si sente né si identifica in una donna, la questione dovrebbe essere ampiamente conclusa. E invece no: la sua condizione clinica, chiarita dal comunicato del CIO in cui si legge che l’atleta algerina è una donna che deve gareggiare con le donne, anima ancora la discussione in merito a cosa dovrebbe essere lecito e cosa no. La situazione rimane delicatissima e dovrebbe essere discussa in altre sedi, sebbene per una questione meramente sportiva e non umana, ma sembra che sui social sia ancora l’argomento all’ordine dal giorno.

E c’è chi ha risposto pure al video di Maddalena Corvaglia: “Italia, quel luogo dove una che nel curriculum ha scritto solo “velina a Striscia”, si è messa a far post politici di destra”, si legge, e ancora: “Maddalena Corvaglia, tutto ok?”. Il video si conclude con “Fermiamo questa follia ora…” mentre i commenti sono stati oscurati e non è più possibile intervenire sotto il video.

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