Giorgio Cantarini, che fine ha fatto il bambino de La Vita è Bella di Benigni

Giorgio Cantarini aveva cinque anni quando recitò nel film La Vita è Bella di Roberto Benigni: oggi è cresciuto

Pubblicato: 11 Novembre 2019 13:46

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Che fine ha fatto Giorgio Cantarini, il bambino della Vita è bella, celebre film di Roberto Benigni? L’attore aveva solamente 5 anni quando conquistò l’Oscar con la pellicola che raccontava in modo nuovo e delicato la tragedia della Shoah.

Per la sua interpretazione di Giosuè, il figlio di Roberto Benigni nel film, vinse il Young Artist Award, mentre tre anni dopo ottenne la parte del figlio di Russell Crowe, alias Massimo Decimo Meridio nel kolossal Il gladiatore, che vinse cinque premi Oscar. Dopo il grande successo e la fama, Giorgio Cantarini si è allontanato dal mondo del cinema sino alla decisione di diventare un attore.

“Fino ai diciotto, volevo diventare calciatore, il cinema era qualcosa che mi era piaciuto, però poteva anche finire lì – ha raccontato qualche tempo fa al Corriere della Sera -. Poi, dopo il liceo, su consiglio di Benigni, col quale sono sempre rimasto in contatto e che ancora mi invita alle prime o a prendere un gelato, ho tentato il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Mi hanno preso e mi sono diplomato nel 2014″.

Oggi Giorgio Cantarini si è trasferito negli Stati Uniti dove vive e lavora. Ha lasciato l’Italia per sperimentare qualcosa di nuovo e recitare con grandi nomi del cinema internazionale. L’ex bambino prodigio di La Vita è Bella però non ha mai dimenticato il film che l’ha reso famoso ed è rimasto in ottimi rapporti con Roberto Benigni.

“Ci sentiamo, è un legame che è rimasto – ha affermato il giovane attore -. Sia lui che sua moglie Nicoletta Braschi mi hanno dato dei consigli […] Mi sono stati vicini in questi anni”.

Giorgio Cantarini da diversi anni è legato a Marial Bajma-Riva, anche lei attrice con cui ha collaborato per realizzare numerosi progetti. “Ero un piccolo, innocente, dongiovanni – ha detto guardando al passato -. Ora, apprezzo le relazioni importanti. Con Marial sto da cinque anni e ho sperimentato anche scrittura e regia, girando due corti, “La regina dei salotti” e un piccolo fantasy a budget zero, mentre eravamo in vacanza in Grecia”.

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