David Soul, morto l’attore celebre per il ruolo in Starsky e Hutch

Addio a David Soul. L'attore, metà dell'inseparabile duo televisivo "Starsky & Hutch" aveva 80 anni. A darne notizia la moglie Helen Snell

Pubblicato: 5 Gennaio 2024 15:39

Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

David Soul, pseudonimo di David Richard Solberg, è morto. Attore, cantautore e regista originario di Chicago, aveva 80 anni. La notizia è stata data dalla moglie, Helen Snell. Era conosciutissimo in Italia soprattutto per aver interpretato il sergente Ken “Hutch” Hutchinson al fianco di Paul Michael Glaser nella leggendaria serie poliziesca Starsky & Hutch, tra il 1975 e il 1979. Sgangherato, sopra le righe (anche se molto meno del compagno Starsky) sempre protagonista di improbabili inseguimenti e arresti impossibili. Il suo personaggio, “il biondo” della coppia, ha conquistato il nostro immaginario, disegnando il profilo del panorama poliziesco d’oltreoceano in un’incontrollabile Bay City, città fittizia in California, a bordo dell’iconica e fiammante “pomodoro a strisce” Ford Gran Torino rossa con una banda bianca laterale. Codice di riferimento dell’indimenticabile duo? ZEBRA 3.

David Soul è morto, addio a “Hutch” di Starsky e Hutch

“David Soul – amato marito, padre, nonno e fratello – è morto ieri dopo una valorosa battaglia per la vita nell’amorevole compagnia della famiglia. Ha condiviso molti doni straordinari nel mondo come attore, cantante, narratore, artista creativo e caro amico. Il suo sorriso, la sua risata e la sua passione per la vita saranno ricordati da tutti coloro le cui vite ha toccato”. Così Helen Snell, moglie di David Soul, ne ha annunciato la morte. Ed è vero che David Soul, attraverso i suoi personaggi è riuscito ad arrivare a tanti. Per molti di noi era “il biondo” di Starsky e Hutch, scanzonato sex symbol capace di dedicarsi ai casi più pericolosi. Ma per altri di noi era anche di più.

Soul diventò una star negli anni ’70 interpretando il detective “Hutch” Hutchinson al fianco di Paul Michael Glaser che interpretava il suo collega poliziotto Starsky. Le avventure della coppia, complete di maglieria casual e della loro Ford Gran Torino rosso vivo con tanto di striscia bianca lungo la fiancata, hanno reso lo spettacolo uno dei più grandi successi del decennio. Il suo successo ha permesso ai Soul di lanciare una carriera di cantante ottenendo successi con canzoni tra cui Don’t Give Up on Us e Silver Lady.

Fonte: IPA
Starsky e Hutch

La causa della morte non è stata resa pubblica. Non è noto se Soul fosse malato. In passato, come numerosi altri colleghi, aveva avuto problemi di alcolismo, sconfitto solo dopo una lunga terapia.

Chi era David Soul

Alto, biondo e dagli occhi chiari, David Soul era, anche fisicamente, “l’altro lato della medaglia” del collega Paul Michael Glaser, coprotagonista in Starsky e Hutch. Forse questo anche in ragione delle sue origini, norvegesi. Nacque però nella tormentata Chicago degli anni ’40, più precisamente il 28 agosto del 1943.

La vita del padre, pastore luterano impegnato in missioni umanitarie in Germania dopo la devastante scia di distruzione lasciata dal secondo conflitto mondiale, lo portò a viaggiare molto tra Europa e America. Fu alla fine degli anni ’60 che iniziò la sua carriera artistica interpretando in televisione una canzone mentre indossava una maschera da sci: “Mi chiamo David Soul – spiegò a fine esibizione – e voglio essere conosciuto per la mia musica”. Un esordio musicale, che lo portò però su tutt’altri binari.

Partecipò un seguito ad alcuni telefilm come Star Trek e Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan. Poi, nel 1975, l’innegabile successo nei panni del detective Hutchinson in Starsky & Hutch. Soul però non rinunciò mai alla sua passione per la musica e nello stesso periodo si affermò anche come cantante, raggiungendo per ben due volte la prima posizione nelle chart inglese e americana con i singoli Don’t Give Up On Us e Silver Lady.

L’alcolismo e il ritorno al cinema

Negli anni ’80 David Soul scomparve dalle scene. Le sue presenze in televisione, a parte qualche comparsa, divennero sporadiche. Furono anni segnali dalla dipendenza dall’alcol. L’attore e musicista riuscì a superare l’alcolismo grazie a una lunga e sofferta terapia. Alla fine degli anni ’80 però conquistò, ancora una volta, il pubblico italiano, che lo ricorda nella serie Il segreto del Sahara, nel ruolo di Ryker, lo spietato leader di un gruppo di disertori della Legione Straniera. Negli anni 90 decise poi di trasferirsi a Londra. Qui provò la difficile carriera nei teatri del West End.

Poi, nel 2004, il grande e attesissimo ritorno. Fu l’anno in cui, di nuovo accanto a Paul Michael Glaser, comparve di nuovo in Starsky & Hutch, questa volta nella trasposizione cinematografica, per un cameo nel finale. A interpretare i ruoli dei due protagonisti furono Ben Stiller e Owen Wilson.

Da quel momento ricomparve solo nel 2012 in una puntata della serie britannica Lewis, e in uno spot del 2014 in cui canta la sua Silver Lady. Nel 2017, a una convention, tornò al fianco del suo “Starsky”, Paul Michael Glaser, ma le sue condizioni di salute preoccuparono i fan. SI presentò infatti su una sedia a rotelle spinta dallo stesso Glaser.

Alla fine della sua carriera era tornato al suo grande amore: la musica. Nel 2020 aveva pubblicò un album in tre cd, con le sue canzoni di successo, e legato a una sua canzone (scritta quarant’anni prima) è anche il documentario America, che scrisse e diresse sempre nel 2020, il racconto della Storia americana dal 1619 ai giorni nostri. L’ultima volta sul palco era stata nel 2021, quando era stato protagonista dello spettacolo The Passion & Poetry of Pablo Neruda, a cinquant’anni dalla consegna del Nobel al poeta cileno.

Vita privata: mogli e figli

Una vita provata turbolenta quella di David Soul. L’attore si sposò cinque volte. Dal 1964 al 1965 fu infatti legato a Miriam Solberg, per quasi dieci anni (dal 1968 al 1977) fu invece sposato con Karen Carlson. La sue terza moglie fu Patti Carmel Sherman (con cui rimase unito dal 1980 al 1986), mentre con Julia Nickson-Soul condivise gli anni da 1987 al 1993). Helen Snell è stata la sua ultima moglie ed è stata proprio lei ad annunciarne la morte. I due erano sposati dal 2010 e si erano incontrati durante un tour nel Regno Unito con una produzione teatrale della commedia di Ira Levin Deathtrap nel 2002.

David Soul ebbe cinque figli, una femmina, China Alexandra Soul, cantante e compositrice statunitense naturalizzata britannica, e quattro maschi: Brendan Soul, Jon Soul, Christopher Soul e Tyler Soul.

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