Un servizio mandato in onda da Le Iene nella puntata del 28 novembre 2023 ha acceso i riflettori su Michele Guardì, personaggio storico della Rai, che fa parte della “vecchia guardia”. Molti gli insulti a cui abbiamo assistito nei fuorionda, in particolar modo verso il conduttore Giancarlo Magalli (così come rivolti anche ad altre persone). Chi è Michele Guardì? Nato a Casteltermini il 5 giugno 1943, è un regista e autore televisivo, oltre ad avere scoperto e contribuito al successo di innumerevoli volti del mondo dello spettacolo.
Chi è Michele Guardì: la lunga carriera in Rai
Pseudonimo di Michelangelo Guardì, il regista si è laureato in Giurisprudenza in Sicilia, e solamente in seguito si è trasferito a Milano, collaborando prima con la sede regionale della Rai Sicilia (dal 1969) per diverse trasmissioni, tra cui La domenica del villaggio. La sua carriera televisiva in Rai è iniziata ben presto, dunque, arrivando a debuttare come autore televisivo nel 1977, scrivendo i testi del programma Secondo Voi insieme a Enzo Di Pisa.
Autore di programmi come Giochiamo al Varieté, Domenica In (nella stagione 1985-1986), ha creato Unomattina, di cui è rimasto autore fino al 1990. A lui si deve l’ideazione del programma I Fatti Vostri, il contenitore del mezzogiorno di Rai2 che va in onda fino ad oggi, e che tra le altre cose ha lanciato conduttori d’eccezione come Fabrizio Frizzi e Giancarlo Magalli. A consacrare la carriera di Guardì come autore televisivo è stato proprio I Fatti Vostri.
Un incontro fortuito gli ha permesso di mettere al servizio della Rai il suo talento: quello con Pippo Baudo, avvenuto grazie all’attore Tuccio Musumeci. Di Baudo, Guardì ha rivelato nel corso di un’intervista: “Sarò sempre grato a Baudo”. A Guardì va il merito di aver scoperto Frizzi, portandolo in prima serata nel 1988: “L’aveva notato mia moglie, alla tv dei ragazzi: ‘Guardalo, è bravo’. Lo era davvero”, ha ammesso in un’intervista al Corriere della Sera.
La vita privata
Estremamente riservato sulla sua vita privata, Michele Guardì è sposato da più di 50 anni con la moglie Rita Calabrò, che ha conosciuto ad Agrigento. La Calabrò non è siciliana, bensì genovese: si trovava in territorio siculo in vacanza. Un vero e proprio colpo di fulmine, il loro, a cui è seguito un grande amore. La coppia ha avuto un figlio, di nome Alessandro. Sulla moglie Rita, Guardì ha rivelato: “Lei è il mio angelo custode, non saprei come fare senza di lei”.
La polemica dopo i fuorionda de Le Iene: le frasi su Giancarlo Magalli
Il servizio de Le Iene ha ripreso Michele Guardì nell’atto di lanciare insulti nei confronti di diverse persone, tra cui Giancarlo Magalli. “Magalli cane! Leva sto froc*o di mer*a! Mi è passata la tr*ia dietro?”, queste sono solo alcune delle dichiarazioni riportate dalla “Iena” Filippo Roma. Immediata la replica di Guardì: “A qualcuno forse dà fastidio che ho recuperato il rapporto con Giancarlo“. E ancora, a TvBlog, ha rivelato: “Sono cose vecchie, è una cosa pretestuosa. Che deve succedere? Per carità. Mi lascia del tutto indifferente. La Rai non c’entra niente con questo. Se vogliono disturbare il mio rapporto con la Rai, hanno sbagliato obiettivo”.