Che fine ha fatto Simone Corrente

L'attore Simone Corrente per ben undici stagioni è stato uno dei personaggi più amati di Distretto di Polizia, poi ha deciso di cambiare vita

Pubblicato: 10 Marzo 2024 14:03

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

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Simone Corrente è stato uno dei volti più amati di Distretto di Polizia, fiction di grande successo che lo ha visto recitare al fianco di attori come Claudia Pandolfi, Isabella Ferrari, Giorgio Tirabassi, Ricky Memphis. Chi ha vissuto quel periodo certamente ricorderà come Corrente sia diventato uno dei sex symbol del momento: il suo Luca Benvenuto ha fatto battere i cuori di molte e molti fan. Poi, dopo undici stagioni di Distretto, Corrente è sparito dai radar. A rivelarne le ragioni è stato lui stesso in un’intervista a TvBlog: “Avevo soldi e popolarità, mi mancava la felicità. Decisi di cercarla, volli indagare”. E così ha cambiato vita.

Perché Simone Corrente ha lasciato la TV dopo Distretto di Polizia

Distretto di Polizia ha raggiunto vette altissime ed è diventato un piccolo cult tra gli appassionati di serie TV a stampo poliziesco. Simone Corrente ha certamente contribuito a questo grande successo, con un personaggio – quello di Luca Benvenuto – tra i primi a vivere apertamente la propria omosessualità, quando ancora era una rarità (per non dire un tabù) in prodotti nazionalpopolari di questo tipo.

Dopo undici stagioni, però, dell’attore romano si è persa completamente traccia. “Dopo undici anni nei panni dello stesso personaggio molte porte si chiudono, inevitabilmente, ma dopo Distretto si presentarono progetti consistenti – ha spiegato a TvBlog, approfondendo quella che per lui è stata una scelta inevitabile -. Non avevo la forza di inserirmi dentro ad una nuova storia a lunga scadenza. Avevo bisogno di tempo per me. Avevo soldi e popolarità, mi mancava la felicità. Decisi di cercarla, volli indagare”.

Uscito dal loop di ritmi di lavoro “assurdi”, come lui stesso li ha definiti, Corrente ha deciso di dare una svolta alla propria vita con un “viaggio di sola andata”: “Presi lo zaino e salutai. Ero arrivato ad un punto che non potevo più sostenere quel tipo di vita. Ero schiavo degli oggetti e del tempo. Era quella la radice della mia sofferenza, ovvero il tempo illusorio che uno ha dentro la mente, il dover pensare sempre al futuro, al prossimo film. Cominciai a puntare l’attenzione su ciò che non cambia mai, piuttosto che su ciò che cambia in continuazione. Se appena conquisti qualcosa pensi subito al timore di perderla, vivi dentro ad una costante ansia. E’ un approccio che ti nega la vita”.

Fonte: IPA
Simone Corrente con Beppe Fiorello, Raoul Bova, Ricky Memphis, Paolo Seganti

La nuova vita in Indonesia e l’amore per Suman

Così eccolo partito alla volta dell’Oriente, meta in cui ha provato a ritrovare sé stesso. Simone Corrente non vive più in Italia già dal 2016, nella sua nuova casa ha trovato la stabilità e l’equilibrio che stava cercando e ha intrapreso una nuova attività professionale. È proprietario di due ristoranti – uno sull’Isola di Komodo, l’altro a Bali – che ormai ha affidato alle mani di terzi, ma che in un primo momento ha gestito insieme alla donna della sua vita, Suman.

L’incontro con quella che sarebbe diventata sua moglie è stato determinante: “Ho incontrato Suman, australiana residente a New York, anche lei con un biglietto di sola andata per l’India – ha raccontato nell’intervista -. Ci siamo incrociati in una scuola di meditazione tantrica. È capitato di meditare assieme e da lì è nata la relazione. Siamo ancora insieme dopo dieci anni. Con lei mi sono trasferito in Indonesia, dove ero già stato prima di conoscerla. Avevo visitato l’isola di Komodo e ne ero rimasto affascinato. Le ho detto che sarei voluto tornare là”. Nel frattempo Simone Corrente è diventato papà di un bambino nato nel luglio 2021.

Nessuna possibilità di ritorno, dunque? A detta dell’attore c’è sempre una porticina aperta, come dimostra il suo fugace ritorno sul set nel 2022 (dove ha incontrato dopo anni la sua ex Giulia Bevilacqua), quando è tornato per la prima volta in Italia per far conoscere moglie e figlio alla sua famiglia. “Non ho sbarrato la porta, l’ho lasciata socchiusa, ma non mi vedo di nuovo in Italia. Tutto può succedere, l’Italia è il Paese più bello del mondo, però amo l’Asia e sto bene qua. Il film [Una mamma all’improvviso, ndr]è stato un dono inaspettato, mai mi sarei immaginato un rientro del genere”, ha ammesso.

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