Il giorno del Ringraziamento è un momento molto sentito in America: tutte le famiglie si riuniscono, per sentirsi grati per ciò che si ha. E la famiglia di Bruce Willis si è riunita intorno a lui: le figlie Tallulah e Scout hanno condiviso una foto speciale su Instagram, con un regalo per l’attore. “Il miglior papà del mondo”. Nella didascalia, a corredo degli scatti dolcissimi, anche lo spirito del giorno del Ringraziamento: “Grati”.
Bruce Willis, la foto con Tallulah e Scout su Instagram per il giorno del Ringraziamento
Non è frequente vedere Bruce Willis dopo la diagnosi di demenza: non sono molti gli scatti condivisi dalla famiglia, che ha sempre preferito una certa riservatezza. Così, rivedere Willis insieme alle sue figlie è un dono: giovedì 28 novembre è stato il giorno del Ringraziamento in America, il momento in cui tutte le famiglie americane si riuniscono per ricordare il primo banchetto dei Pellegrini di Plymouth ed essere grati.
Willis, seduto sul divano con le figlie Tallulah e Scout, tiene in mano un dolce regalo: una targa da scrivania con la scritta ‘Il miglior papà di sempre’. Willis ha cinque figlie in tutto, tre avute con l’ex moglie Demi Moore – Rumer (che l’ha reso nonno), Scout e Tallulah – e due con l’attuale moglie Emma Heming Willis, ovvero Mabel ed Evelyn.
Come sta Bruce Willis
A febbraio del 2023, la famiglia Willis ha condiviso la diagnosi di demenza frontotemporale. L’attore si è ritirato dalle scene, ma non è mai da solo: al suo fianco, c’è sempre la sua famiglia allargata. Arrivare alla diagnosi è stato fondamentale per tutti, soprattutto per educare le figlie più piccole. “Non ho mai cercato di indorare la pillola per loro. Sono cresciute con Bruce in declino nel corso degli anni”, ha spiegato Emma Heming Willis in un’intervista al Town & Country Magazine.
“Gli è stata diagnosticata due anni fa, ma un anno prima avevamo una diagnosi vaga di afasia, che è un sintomo di una malattia ma non è la malattia stessa. Quello che ho imparato dal nostro terapeuta è che se i bambini fanno domande, sono pronti a conoscere la risposta”. Ha inoltre aggiunto che le bambine sono consapevoli che il loro papà non guarirà. “Ne avrei parlato diversamente con le mie figlie se Bruce avesse avuto una possibilità di guarigione. Ma questa malattia è cronica, progressiva e terminale. Non c’è cura”.
Nonostante tutto, la moglie di Willis ha detto che non si è mai arresa e che ha sempre voluto proteggere la sua famiglia. Impedire alla malattia di travolgere totalmente la situazione. Da quando è stata annunciata la diagnosi, Bruce si è visto raramente, soprattutto in pubblico, anche perché c’è stato un periodo di tempo tra la prima diagnosi (afasia) e la seconda, quella ufficiale (demenza frontotemporale), in cui comunque hanno dovuto riorganizzare tutta la loro vita. “La sua malattia è stata diagnosticata male, non è stata riconosciuta, è stata fraintesa, quindi arrivare finalmente a una diagnosi è stato fondamentale per poter imparare cos’è la demenza frontotemporale”.