In che rapporti sono Gaia Girace e Margherita Mazzucco? Ne l’Amica Geniale, abbiamo imparato a conoscere due attrici dalla bravura incredibile: giovanissime, originali e con un talento spontaneo per la recitazione, non possiamo fare a meno di chiederci quale sia il legame fuori dal set. E c’è una risposta inattesa, che magari da fan potremmo non capire, ma da “addetti ai lavori” non è tanto sbagliato: “Non siamo amiche, così possiamo preservare i nostri personaggi”.
L’Amica Geniale, Gaia Girace e Margherita Mazzucco non sono amiche fuori dal set
Il debutto della terza stagione de l’Amica Geniale è stato previsto per il 6 febbraio 2022: una serata importante, dal momento in cui ha l’onere e l’onore di chiudere il post Festival di Sanremo. Potremmo dire che il palinsesto Rai ha puntato al massimo: per la Storia di chi fugge e di chi resta, è previsto ovviamente uno share non indifferente.
Durante un’intervista a Leggo, Gaia Girace e Margherita Mazzucco hanno rivelato la verità sul loro legame, svestiti i panni di Lila e Lenù. “Tra noi continua a esserci un’intesa nella recitazione perché abbiamo deciso di non stabilire un rapporto di amicizia al di fuori del set. Per salvaguardare i personaggi non ci frequentiamo”. Una scelta che potremmo definire fuori dagli schemi, ma non è poi così scontata. Tutt’altro, perché la recitazione è un aspetto molto importante: sono tanti i grandi attori di Hollywood che scelgono di non parlare con gli altri attori presenti sul set per evitare “contaminazioni” personali.
La vita sul set: l’adolescenza vissuta “in fretta”
Per l’Amica Geniale, il successo è stato stratosferico: tratto dai romanzi di Elena Ferrante – tra le penne più acclamate in Italia la momento – la collaborazione con HBO ha fatto il resto. Un prodotto che è riuscito sin da subito, ma i riconoscimenti ufficiali vanno riconosciuti anche alle attrici protagoniste, Gaia Girace e Margherita Mazzucco. L’intesa attoriale non è facile da creare, e ci sono riuscite, sacrificando in parte la loro adolescenza, quegli anni che sono famosi per “non tornare più“.
“La nostra adolescenza non l’abbiamo vissuta come ragazze normali, ma l’abbiamo vissuta sul set. Quando non saremo più ragazze, ci ricorderemo sempre di quello che è stato e questi personaggi resteranno per sempre. Sono anni delicati per noi, siamo cresciute in questo contesto e siamo cresciute anche in fretta“. Nessuna parola di pentimento da parte di nessuna delle due: sì, è vero che c’è un prezzo da pagare per il successo, ma, nonostante tutto, c’è la soddisfazione di aver preso parte a qualcosa di grande.
Le difficoltà di Gaia Girace
“I ritmi sono serrati, le battute cambiavano di continuo, dovevamo rifare ogni scena più e più volte”, ha svelato in un’intervista a DiPiù Gaia Girace. Tuttavia, ha ricevuto un aiuto e un supporto fondamentale, ovvero quello di Saverio Costanzo, il regista della serie. “Gaia, non farti bloccare da te stessa, dalla paura di non riuscire a dare il massimo: lasciati andare, non pensare troppo, divertiti“. La Girace, saggiamente – cosa affatto scontata per una ragazza della sua età – ha subito messo in atto il suo prezioso consiglio. “Da quel momento in poi è andato tutto bene. I restanti mesi delle riprese sono trascorsi volando”.