Si dice che il rapporto tra un papà e la figlia sia speciale, unico e più forte di qualsiasi altro legame. Da bambine anche solo pronunciare la parola “papà” inorgoglisce, quell’uomo che ci ha dato la vita è come un supereroe d’acciaio pronto a difenderci da ogni pericolo.
Ogni gesto, ogni rimprovero, ogni parola dolce sono determinanti e hanno un peso che non avrebbero se usciti dalle labbra di qualcun altro. Per Alba Parietti è stato così e risuonano ancora dolorose nella sua mente e nel suo cuore quelle parole che non avrebbe mai voluto sentire: “Papà è morto”. Oggi la conduttrice ha deciso di ricordare il signor Francesco con un post emozionante su Instagram.
Alba Parietti, l’emozionante ricordo del papà su Instagram
“Era l’8 agosto del 1997, ero in Sardegna. Mi bussano alla porta: ‘Signora al telefono sua madre’. Corro giù come un presagio 3 parole spezzano per sempre il mio cuore: ‘Papà e morto’“. Inizia così il racconto di Alba Parietti su Instagram in memoria di quel padre che per lei ha rappresentato tanto, tutto.
La notizia della sua scomparsa è stata un colpo al cuore per la conduttrice, che ancora oggi a distanza di tanti anni ricorda alla perfezione le sensazioni che hanno attraversato il suo corpo. “Come sempre, quando soffro o gioisco, ammutolisco, mi paralizzo, il gelo, la confusione fredda che mi fa agire come un automa”. Non è facile per qualsiasi figlio accettare la morte di un genitore e lo è stato in particolare per Alba, da sempre molto legata a papà Francesco.
Francesco Parietti era un chimico, sposato con la mamma della conduttrice, la pittrice e scrittrice Grazia Dipietromaria. Ma era soprattutto un partigiano, il Partigiano Naviga – questo era il suo nome di battaglia – che combatté in prima linea nella Resistenza sulle Langhe. Lo ricorda anche in queste vesti, la splendida Alba, figlia che non ha mai dimenticato tutti gli insegnamenti di quel padre che è stato come un “faro” per la sua esistenza.
Alba Parietti, l’importante eredità di papà Francesco
Quando conosciamo qualcuno spesso dimentichiamo che quella persona è un frutto che cresce all’interno di una famiglia e che i genitori sono i primi a influenzarci, più di quanto possiamo pensare. È da loro che traiamo ogni piccolo insegnamento, persino i “difetti”, così come la nostra capacità di relazionarci col prossimo. Anche il modo in cui percepiamo noi stesse e la direzione che intendiamo dare alla nostra vita. Talvolta andiamo in conflitto con essi, fuggiamo esattamente dalla parte opposta e ne prendiamo le distanze, salvo poi ricrederci quando a nostra volta diventiamo adulte, mamme.
Per Alba Parietti il padre è stato un esempio, un uomo che le ha insegnato ciò a cui qualsiasi donna dovrebbe sempre dare priorità: “Le tue parole, i tuoi ideali che ancora oggi sono il faro della mia esistenza. Tu mi hai insegnato che il coraggio sconfigge la paura, che bisogna lottare per i propri principi, mi hai insegnato che nessuno potrà mai calpestare la mia dignità, mi hai insegnato ad essere individualista, autonoma e soprattutto a essere libera. Mi hai insegnato ad amare e rispettare il prossimo cominciando da me stessa”. E da queste parole vien facile comprendere da dove provenga quel carattere forte e indipendente che ha reso nel tempo la Parietti una delle donne più amate dello spettacolo.
A quella “persona che più mi amava al mondo”, dal “giudizio severo e dolce” deve tanto, tutto. Il suo ricordo continua a vivere non solo nelle parole di Alba, ma anche “nello sguardo di chi mi ama”. C’è chi ha notato l’incredibile somiglianza tra papà Francesco e Fabio Adami, compagno della conduttrice cosa che lei, in tutta risposta, ha confermato. E forse è proprio vero, come sottolinea un’utente, che “le persone che ci sono destinate, prima o poi ci raggiungono”.