Visita otorinolaringoiatrica: a cosa serve e come si svolge

Una visita otorinolaringoiatrica è un esame clinico eseguito da uno specialista in otorinolaringoiatria per valutare e diagnosticare condizioni che riguardano orecchie, naso e gola, inclusi sintomi come infezioni, allergie, disturbi dell'udito e problemi respiratori

Ivan Shashkin

Laureando in Medicina e Chirurgia

Studente di Medicina appassionato di immunologia ed ematologia con interesse e esperienza in ambito di ricerca.

La visita otorinolaringoiatrica ha l’obiettivo di verificare la presenza o meno di patologie acute o croniche a carico dell’orecchio, del naso e/o della gola. Pur trattandosi di organi distinti dal punto di vista anatomico, essi appaiono strettamente interrelati sotto il profilo funzionale e possono pertanto essere interessati da patologie associate, come infezioni, infiammazioni o, nei casi più gravi, tumori. Per le ragioni fin qui esposte, la visita completa viene effettuata da un unico specialista, l’otorinolaringoiatra, il quale valuterà lo stato di salute dei vari comparti anatomici, tenendo conto della situazione attuale del paziente e della sua storia clinica.

In modo particolare, nell’ambito dell’otorinolaringoiatria:

Sintomi della visita otorinolaringoiatrica

Chi richiede una visita con l’otorinolaringoiatra può presentare una sintomatologia di vario tipo:

Infine, dal momento che il sistema vestibolare situato nell’orecchio interno è responsabile dell’equilibrio, altri sintomi che devono far propendere per una visita di questo genere sono:

Come si svolge la visita otorinolaringoiatrica

La visita otorinolaringoiatrica, non invasiva e indolore, raramente supera la durata di trenta minuti e prevede l’uso di strumentazione idonea all’analisi dei vari distretti di competenza.  

Tipicamente essa si compone di due fasi: una più di tipo conoscitivo e un’altra di carattere prettamente diagnostico

La fase conoscitiva

La prima fase inizia con un’anamnesi completa della situazione clinica del paziente, attraverso un colloquio volto ad analizzare:

Inoltre, in questa prima fase, il medico visionerà gli esami medici (ematochimici o di diagnostica per immagini) eventualmente forniti dal paziente stesso.

La fase diagnostica

Dopo questa prima fase conoscitiva, la visita prosegue con il riscontro delle cause del problema, attraverso una serie di controlli specifici:

Secondo il parere del medico e a seguito di quanto emerso dai primi controlli, il paziente potrà essere sottoposto a ulteriori analisi diagnostiche:

Per quanto concerne un’eventuale fase propedeutica alla visita otorinolaringoiatrica, non si richiedono particolari misure da parte del paziente, tranne nel caso di esame vestibolare che può richiedere il digiuno di qualche ora.

Ad ogni modo, per una raccolta più esaustiva di informazioni, è consigliabile prepararsi alla visita portando con sé eventuali referti di visite ed esami precedenti.

Diagnosi della visita otorinolaringoiatrica

disturbi che più comunemente vengono curati dall’otorinolaringoiatra sono:

Fonti bibliografiche:

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