È facile dire “lascialo”, difficile farlo davvero. Lui è un consulente nell’azienda dove lavoro. Convive da anni con la sua compagna che pare non accorgersi delle sue continue e bugie e della sua perenne doppia vita. Sì perché prima di me ce ne sono state tante altre. Io e lui, invece, abbiamo avuto un’intensa frequentazione di un anno che mi ha costretto a rinunciare a una storia molto lunga e importante. Per lui ho perso tanto, forse troppo. Ho rischiato di perdere il lavoro e ho trascurato le amicizie e la famiglia. Lui però c’è e non c’è perché la sua vita ufficiale è un’altra e io non ne faccio parte. Intanto però io sono sempre in attesa di elemosinare il suo tempo. Un mese fa ci siamo allontanati, ma non è la prima volta che capita. E so già che appena mi chiamerà cadrò nuovamente tra le sue braccia. Come ne esco?
Credimi se ti dico che la tua disperazione mi arriva dritta allo stomaco e lo colpisce come se si trattasse di un pugno improvviso e dolente. Perché hai ragione quando dici che dovresti lasciarlo, ma sei estremamente sincera e coraggiosa ad ammettere di non riuscirci.
E questa tua situazione è comune a quella di tante donne, colpevoli solo di amare troppo. Ma se c’è una cosa che ho imparato nella vita è che tutto quell’amore che proviamo dentro non è un condanna se sappiamo imparare a rivolgerlo altrove, se sappiamo destinarlo a noi stesse.
Tu sai quello che devi fare, sai bene di dover fuggire via da questa relazione che si è trasformata nella trappola del tuo presente. E non devi farlo solo perché lui ha un’altra vita, quella ufficiale, dalla quale tu sei esclusa. Certo, questo appiglio basterebbe per allontanarti definitivamente da lui eppure non è questa la cosa peggiore di tutta questa situazione, ma è come ti senti tu a causa della sua presenza nella tua vita.
E noi di vita ne abbiamo una soltanto. Perché dobbiamo sprecarla così quando abbiamo infinite possibilità di ricominciare?
Ribellati a tutto questo, anche a te stessa se può servire perché non sei solo la protagonista passiva della tua vita. Non sei una pedina in mano a qualcun altro che può scegliere per te. Tu hai tutto il diritto e il dovere di pretendere di essere felice, di amare e di essere amata come probabilmente hai sempre desiderato. “Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie, che ti porti il sogno, il caffè e la poesia”, come diceva Frida Kahlo.
E non credere ai bugiardi che popolano la tua mente e che ti invitano a rinunciare alla tua felicità per l’amore. Perché il vero amore non ti chiederebbe mai un sacrificio così. Perché l’amore il dolore non lo provoca, ma lo annulla.
C’è una frase che ripeto sempre a me stessa quando la distanza tra le azioni e la felicità diventa così ampia da far paura ed è la stessa che oggi voglio dire a te: tu, e solo tu, sei la padrona della tua vita. Banale? Forse, ma vera come poche altre cose al mondo.
E c’è un’altra cosa che devi sapere affinché questa formula della felicità possa essere valida e cioè che devi amare te stessa per poter decidere le sorti della tua vita. E se ti sembra impossibile non disperare e guardati intorno: quanto amore sei stata in grado di dare fino a oggi alla persona sbagliata?
Riprenditi quell’amore e usalo per guarire le ferite e per ricominciare. Te lo prometto: sarà bellissimo!