Prevenire e trattare il cimurro nei cani: ecco cosa devi sapere

È una patologia virale, contagiosa e altamente rischiosa, che può portare a conseguenze anche molto gravi: ecco perché è importante riconoscerla e affrontarla con prontezza.

Eleonora Toresi

Veterinaria

Amante sin da bambina degli animali, a 16 anni decide di diventare veterinaria. Si trasferisce in Spagna a studiare, prima a Lugo poi a Madrid, specializzandosi in medicina felina. Per DiLei scrive nella sezione Pets.

Essere consapevoli di rischi e minacce per il proprio cane è uno dei principali doveri di ogni padrone e tra le malattie più temute, quando si parla di cani, c’è sicuramente il cimurro, una patologia virale molto contagiosa, che colpisce anche canidi selvatici come la volpe o il lupo e altre specie di carnivori. In questo articolo scopriremo cos’è, le sue cause, le possibilità di trattamento e le strategie di prevenzione in modo che tu possa proteggere al meglio il tuo pet.

Cos’è il cimurro?

Il cimurro canino è una malattia altamente contagiosa provocata da un pericoloso virus che prende di mira inizialmente i linfonodi. In un lasso di tempo molto breve – solitamente meno di una settimana – si diffonde attraverso il sistema circolatorio, attaccando l’apparato digerente, la pelle e, infine, mettendo a rischio il sistema nervoso del cane. Questa malattia è particolarmente pericolosa e può avere esiti fatali, tuttavia, cure veterinarie tempestive e un adeguato supporto terapeutico possono sconfiggerla con successo.

Cause e modalità di trasmissione

Il cimurro nei cani è causato da un virus noto come Cimurrovirus canino o Distemper virus che si dffonde, principalmente con queste modalità di trasmissione:

Il cimurro canino, dunque, è una malattia grave e potenzialmente letale. Come vedremo, la prevenzione tramite vaccinazione è fondamentale per proteggere sia i cuccioli che gli adulti.

I sintomi da conoscere

I sintomi del cimurro nei cani possono variare in termini di gravità, a seconda delle fasi della malattia. Purtroppo, le manifestazioni di questa patologia sono simili a quelli di molte altre, il che – spesso – rende la diagnosi una sfida. Tuttavia, se il tuo cane presenta alcuni di questi sintomi, ti consigliamo di contattare immediatamente il veterinario per una valutazione accurata.

Tra i principali sintomi troviamo:

Prevenzione e trattamento

Quando si parla di cimurro, il trattamento e – ancora di più – la prevenzione rivestono un ruolo fondamentale: infatti questa patologia non ha una cura specifica e quindi, l’approccio principale è concentrato sul trattamento dei sintomi e sulla prevenzione attraverso la vaccinazione.

Il vaccino, infatti, è un fattore chiave e viene generalmente somministrato ai cani da quando sono cuccioli. Affinché la protezione sia continuativa, è importante attenersi sempre al calendario dei richiami.

Nel caso in cui un cane sviluppi i sintomi del cimurro, il trattamento mira ad alleviare i disturbi associati alla malattia. Questo può includere la somministrazione di antibiotici per combattere infezioni secondarie, di farmaci per ridurre diarrea, vomito e tosse e la fluidoterapia per garantire che il cane rimanga idratato e riceva i liquidi necessari. Gli antinfiammatori, infine, possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e il disagio. In attesa delle cure veterinarie, ci sono semplici misure che puoi adottare per aiutare il tuo cane. Se il cane ha problemi di inappetenza e disidratazione, puoi provare a somministrargli acqua fresca con una siringa direttamente in bocca mentre, per quanto riguarda il cibo, cerca di renderlo più invitante utilizzando i suoi alimenti preferiti e privilegiando le scatolette di umido o una dieta casalinga.

Domande frequenti sul cimurro del cane

Qui di seguito, rispondiamo ad alcuni dei dubbi più diffusi riguardanti questa malattia virale.

La previsione di guarigione varia notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la gravità della malattia e l’efficacia del trattamento. Nei casi importanti, in cui il virus ha causato danni significativi agli organi vitali e al sistema nervoso, la prognosi è spesso sfavorevole e la malattia può essere fatale. Tuttavia, nei casi meno gravi, c’è una possibilità di recupero. È fondamentale cercare assistenza veterinaria immediata se si sospetta che un cane sia affetto da cimurro, poiché il trattamento precoce può migliorare significativamente le prospettive di guarigione.

Possono verificarsi situazioni particolari in cui il cane si ammala, anche se è stato vaccinato. Molte variabili potrebbero aver causato questa condizione.

No, il cimurro canino non è trasmissibile agli esseri umani. Il virus è specifico dei cani e non rappresenta una minaccia per la salute umana.

Il cimurro canino non è direttamente trasmissibile ai gatti. Questi due animali domestici sono suscettibili a virus diversi. Tuttavia, i gatti possono essere affetti da una malattia simile, chiamata “panleucopenia felina”, che possiede alcune somiglianze con il cimurro canino, nonostante sia causata da un virus differente.

La panleucopenia felina è una patologia grave che colpisce il sistema gastrointestinale dei gatti e può causare vomito, diarrea, letargia e perdita di appetito. Alcuni dei sintomi, dunque, possono somigliare a quelli del cimurro nei cani, ma le due malattie sono causate da virus diversi e non possono essere trasmesse tra le diverse specie.

Si, esistono alcune razze il cui sistema immunitario è geneticamente più in difficoltà a riconoscere determinati antigeni (di campo o vaccinali) e che per questo sono definiti non- o low-responder. Tra queste citiamo in particolare:

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