Sono passate una manciata di settimane dalle polemiche scatenate dallo spot di Esselunga – che vedeva al centro una coppia di genitori separati e un frutto emblematico che dava il titolo alla pubblicità – che già ne arriva un altro. Al centro del racconto, ancora una volta, c’è un oggetto edibile. Una noce, che fa da filo rosso a una storia d’amicizia lunghissima che finisce sotto un albero di Natale ricolmo di luci.
Di cosa parla il nuovo spot Esselunga
La pesca ci ha catturati tutti. È la storia di una bambina, figlia di genitori separati, che cerca di ristabilire il dialogo tra loro acquistando una pesca che decide di destinare al papà. “Te la manda la mamma”, dice con gli occhioni sgranati e di fronte a lui che incredulo prende la pesca tra le mani e se la rigira, quasi imbarazzato per la situazione ma risponde: “Allora più tardi chiamo la mamma per ringraziarla”. La scelta di marketing era piaciuta molto alla Premier Giorgia Meloni e a Matteo Salvini, che avevano individuato una grande attualità dietro le immagini scelte per lo spot.
Ora, a distanza di settimane, Esselunga torna in campo con una nuova proposta pubblicitaria, realizzata sulla falsariga della precedente. Protagonista del racconto è una noce – da qui il suo titolo – che finisce tra le mani di due amici: Carlo e Marta. Lo spot si conclude con i due seduti su una panchina e sotto un albero addobbato con suggestive luci natalizie come chiaro riferimento al periodo.
Le polemiche su La pesca
È ormai chiaro che la nota catena di supermercati abbia deciso di puntare la sua promozione sui rapporti umani. Prima la genitorialità, sempre più difficile da gestire su molteplici livelli, e ora sull’amicizia. Un tema certamente complicato da trattare, vista la complessità della sua evoluzione specialmente in un momento come questo in cui tutto è divenuto virtuale ed estremamente fluido, ma che qui si lega a un frutto diviso in due perfette metà e con un cuore fatto di volute intricate. Non un caso, di certo, ma un modo diverso per comunicare un messaggio importante.
Inevitabile, comunque, che il pensiero corra a La pesca e a tutte le polemiche che ha generato. Da un lato chi si è schierato nettamente a favore e, dall’altro, lo sdegno di coloro che non si sono sentiti rappresentati da un racconto di quel tipo. A Matteo Salvini, comunque, era proprio piaciuto: “Dare voce ai tanti genitori separati, a quelle mamme e a quei papà quasi mai citati e spesso troppo dimenticati, al legame indissolubile con i figli. Trasformare uno spot in uno splendido messaggio di amore e famiglia merita solo sorrisi. Come fa certa gente a insultarlo e deriderlo solo perché non narra il ‘modello’ che vorrebbero loro?”.
Di parere opposto, invece, era stato l’ex Ministro del PD Pierluigi Bersani, intervenuto duramente sulla vicenda: “Mi sembra davvero sbagliato, in questo ed altri casi, mettere in mezzo la sofferenza dei bambini su temi delicati per scopi commerciali”. Cosa ne sarà de La noce? Il nuovo spot va in onda in tv dal 18 dicembre.