All’università si vede un po’ di tutto: l’abbigliamento e gli accessori cambiano a seconda della facoltà, dell’età degli studenti e, ovviamente della stagione. C’è una cosa però che difficilmente cambia: la borsa che si portano dietro! Ecco qualche idea e qualche consiglio per scegliere quella giusta.
Indice
Borse per l’università: cosa tenere presente quando la scegliamo
Ci sono alcune caratteristiche che una borsa per l’università deve avere. Rispetto alla scuola superiore, dove ci sono sempre banchi e sedie, spesso all’università ci sono aule a gradoni, che non prevedono sedie con schienali a cui poter appendere la borsa, che quindi, se l’aula è affollata, deve essere messa per terra… cosa che in inverno o quando c’è brutto tempo, non è proprio il massimo.
Materiale
L’ideale sarebbe che il materiale di cui è fatta la vostra borsa sia lavabile, sia fuori che, possibilmente, dentro. Sappiamo perfettamente che ci si butta all’interno qualsiasi cosa, quindi, una volta ogni tanto, una bella passata di disinfettante non è una cattiva idea. Quanto al materiale della scocca esterna, può essere sia pelle o ecopelle, che può essere pulita con gli appositi accorgimenti del caso, o in tela o canvas e quindi lavata perfino in lavatrice.
Resistenza
Come accennavo sopra, la borsa all’università viene sbatacchiata ovunque: fate in modo che sia davvero resistente. Che abbia gli angoli rinforzati, in pelle o metallo leggero, i manici o gli spallacci robusti, in modo che non si consumi dopo il primo anno. Potrebbero volercene diversi per arrivare fino alla laurea!
Capienza
Ci sono giorni in cui basta portarsi dietro un’agenda e un quaderno, altri in cui servono borracce, computer, tablet, quaderni, libri, cibo… e chi più ne ha più ne metta (se volete essere super chic, coordinate le cover dei vostri device elettronici alla vostra borraccia… vedrete che effetto glam!). Ecco perché una buona borsa per l’università deve essere capiente, ma anche fisicamente leggera e espandibile, in modo da non pesare eccessivamente già di suo, al di là di ciò con cui viene riempita.
Borse per l’università: modelli da valutare
I modelli più facili sono essenzialmente due, shopper e zaino. Il secchiello è una valida via di mezzo.
La shopper
Se andate bene caricando solo una spalla, la shopper è quello che fa per voi. Potete scegliere modelli in tela robusta, ma anche in pelle o ecopelle (ricordatevi il discorso sul lavarla che facevo sopra) come le The Bridge, o perfino mista canvas e pelle, come le intramontabili Longchamp, che esistono in un’infinità di dimensioni. Lì sta un po’ a voi, al vostro gusto e al vostro stile personale. Il mio consiglio è comunque quello di scegliere qualcosa di colorato: vi metterà di buonumore anche nelle giornate più dure!
Lo zaino
Lo zaino è un’altra eccellente soluzione, soprattutto se vi muovete in bicicletta e dovete portarvi dietro tante cose, per cui avete bisogno di una serie di scomparti che in una shopper non avreste, o dovete gestire con pochette interne. Anche gli zaini sono un’infinità, sia in termini di modelli, che di tessuti, che di materiali. Potete optare per zainetti in pelle (attenzione però, perché pesano di più) o zaini in tela o in tessuto tecnico, leggerissimi e dotati di un’infinità di tasche dentro cui potete mettere tutto quello che vi serve.
Il secchiello
Il secchiello è una via di mezzo tra il glam della shopper e la praticità dello zaino. Potete metterlo dietro le spalle, se volete nel caso sia pesante e scegliere la dimensione che preferite, ma conserverà, anche in chiave molto sportiva, l’allure della borsa.