Quattro libri classici che aiuteranno il bambino a crescere

Letture intramontabili da leggere per insegnare i valori al proprio bambino

Pubblicato: 3 Gennaio 2019 14:59Aggiornato: 1 agosto 2024 19:43

DiLei

Redazione

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Durante l’infanzia, è importante che un genitore legga storie, libri o filastrocche al proprio figlio, in modo tale da trasmettere da subito l’amore per la lettura ed offrendo interessanti spunti formativi.

I tempi sono cambiati, così come è cambiato anche il modo di approcciarsi ai libri, spesso sacrificando il “profumo della carta”, che viene sostituito con dispositivi elettronici in grado di raccogliere svariate collezioni letterarie. La sostanza, però, non cambia: nonostante le evoluzioni culturali e tecnologiche, ci sono ancora libri del passato che non sono mai sfioriti, continuando ad offrire un forte carico emozionale e valori difficilmente reperibili.

I classici hanno il potere di affascinare ancora oggi i bambini, formandoli e avvicinandoli ad un mondo di valori fatto di esperienze che potranno serbare nel loro cuore durante il corso della propria vita.

Quattro, in particolar modo, sono indicati per la prima infanzia, grazie alla loro capacità formativa e la scioltezza di linguaggio che spesso porta ad immaginare le scene descritte nella propria mente ed a strappare un sorriso.

Festeggerà il suo 76esimo compleanno a breve, il capolavoro di poesia narrativa che appassiona grandi e piccini, toccando direttamente la parte più sensibile del proprio essere: il cuore. Tradotta in oltre 200 lingue, la storia narra di un aviatore che precipita nel Sahara, dove incontra un buffo bambino che rivela di essere il principe di un pianeta lontano. Egli veniva dall’asteroide B612, un pianeta lontano abitato solo da una rosa vanitosa.

La lontananza da casa gli aveva permesso di scoprire il legame forte esistente tra lui e La Rosa e il desiderio di proteggerla, motivo per il quale, dopo aver raccontato la sua storia ed i personaggi strani incontrati durante il suo viaggio fra i pianeti, decide di tornare a casa.

Cosa insegna il Piccolo Principe?

Il messaggio è chiaro ed è proprio l’importanza di prendersi cura degli altri, con coraggio e maturità. Le pagine del libro raccontano in una metafora il passaggio all’età adulta, con la consapevolezza che questo si possa ottenere solo dopo aver conosciuto persone, viaggiato e scoperto che esiste gente buona e gente cattiva. L’importante è trovare un amico con cui dividere il proprio cammino.

Un libro che già alla fine del 1800 esortava le donne a seguire i propri sogni e le proprie passioni, diventando un prodotto letterario rivoluzionario allora ed una lettura assolutamente da consigliare alle bimbe e ragazzine di oggi.

Il classico per le ragazze si divide in due volumi, Piccole donne, e Piccole donne crescono in cui si racconta come si è evoluta la storia delle quattro sorelle March.

Una storia affascinante, in cui, durante la guerra di secessione, le sorelle vivono una vita senza uomini, confrontandosi sui più disparati temi, dall’amore ai propri sogni, senza che si lascino mai dissuadere dai problemi economici. Sanno cosa vogliono e lottano duramente, lavorando sodo per raggiungere i propri obiettivi.

Perché leggere Piccole Donne?

Il libro narra, passo dopo passo, di come si sia evoluto il mondo, del periodo delle guerre e di quanto la forza di volontà possa aiutare a diventare ciò che si desidera, nonostante i grossi ostacoli che si trovino sul proprio sentiero.

Il libro perfetto da leggere nei periodi di festa, dal momento che è uno fra i racconti di Natale più commoventi e conosciuti, tanto da essere rivisitato in chiave cartoon dalla Disney e trasformato in un film.

Dickens sceglie di narrare basandosi principalmente sulla classica struttura della fiaba, nonostante alcune influenze stilistiche tipiche del romanzo gotico, caratterizzato da una pungente ironia.

La storia pone in netta contrapposizione il mondo dei ricchi da quello dei poveri, mettendo in antitesi l’alto borghese Scrooge con Bob Cratchit, dal cuore d’oro.

Perché leggere “A Christmas Carol”?

Perché allo stesso modo delle fiabe, il romanzo termina con una morale: tutti possono migliorare, anche i più avari e materialisti. Scegliendo il giusto atteggiamento, è possibile nutrire la propria anima di nuovi valori e salvarla dall’egoismo e dalla cattiveria.

E sarà proprio Scrooge a redimersi, riconoscendo i propri errori che lo hanno portato alla perdita delle persone che amava.

Non tutti sanno che questo romanzo è il primo di una lunga serie di libri ambientati nel Magico Mondo di Oz, che non fanno altro che rendere la trama sempre più ricca di intrecci e storie.

Dorothy, una bambina del Kansas, viene travolta da un uragano, che la spazza via assieme al cagnolino Totò e la trasporta in un mondo nuovo, abitato da personaggi surreali: lo Spaventapasseri, l’Uomo di latta ed il Leone. Ognuno di questi personaggi sceglie di intraprendere un viaggio verso la Città di Smeraldo per incontrare il Mago di Oz, per poter chiedere qualcosa, chi un cervello, chi un cuore chi il coraggio . Dorothy vorrebbe solo tornare a casa.

Perché leggere Il Mago di OZ?

Ogni personaggio cerca qualcosa che creda gli manchi e le avventure e peripezie che affrontano durante il cammino, gli aiuta a capire che sono qualità che hanno già in sé. L’uomo di latta è solidale verso i propri amici, lo spaventapasseri è intuitivo ed il leone affronta con coraggio molti pericoli.

Il messaggio è che tante volte ciò che pensiamo non sia alla nostra portata, in realtà è qualcosa che abbiamo dentro di noi e, spesso, è così tanto nascosto da rendere difficile comprendere le qualità intrinseche.

Anche Dorothy aveva gli strumenti necessari per tornare a casa: le scarpette d’argento che possedeva, infatti, avevano il potere di portarla ovunque.

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