Lello Arena, attore: biografia e curiosità

Attore, doppiatore e sceneggiatore, Lello Arena ha fatto la storia del cinema con i suoi personaggi

Pubblicato: 13 Ottobre 2016 22:25Aggiornato: 23 ottobre 2024 16:40

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Vero nome Raffaele Arena, Lello Arena è un cabarettista, regista, attore, sceneggiatore, conduttore televisivo e fumettista. Grazie al suo talento è diventato un importante esponente della comicità napoletana, grazie anche alla creazione di un trio con Massimo Troisi ed Enzo Decaro.

La carriera di Lello Arena

Appassionato di teatro, nel 1977 Lello Arena ha fondato con Enzo Decaro e Massimo Troisi, suo grandi amici, il trio i Saraceni, soprannominato in seguito La Smorfia.

“La nostra prima formazione si chiamava I Saraceni, ma quando venimmo a Roma, ci consigliarono di cambiare il nome – ha ricordato in seguito Lello Arena – . Ce ne voleva uno meno localizzato, più nazionale e legato al nostro mestiere. Nel lavoro dell’attore la mimica facciale è fondamentale, da qui La Smorfia. Ci divertivamo da matti: io ero il più brutto e giocavo sulla mia diversità. Enzo, il più bello: a teatro le prime file erano gremite dalle signorine che venivano per lui

La sua nuova comicità, ricca di riferimenti al cabaret e alla farsa napoletana, ha conquistato da subito il pubblico. In seguito i tre sono passati dal teatro alla tv, spopolando in programmi come “Non Stop” e “Luna Park”, trasmissioni condotte da Pippo Baudo.

Numerosi sketch del trio sono entrati nell’immaginario collettivo, come l’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele.

Nel 1981, Lello Arena ha recitato nel celebre film “Ricomincio da tre” di Troisi. Nel 1982 è entrato nel cast di “No grazie, il caffè mi rende nervoso”,  un vero e proprio cult, e “Scusate il ritardo”, con cui ha ottenuto il David di Donatello come migliore attore non protagonista.

“Io avrei fatto volentieri il gregario e l’ho fatto con persone straordinarie, in gruppi di lavoro d’eccellenza, dove essere al servizio di un progetto era una felicità – ha raccontato -. Nel mio lavoro ho incontrato geni, non gente ordinaria. A volte gioco con me stesso e mi chiedo se ho lavorato davvero con grandi come Jerry Lewis, Raffella Carrà, Johnny Dorelli, Mario Monicelli, Ugo Tognazzi, Beno Besson, i fratelli Taviani, Alberto Sordi. La risposta è sempre: “sì, ci ho lavorato”. Sono grato per questa fortuna”.

Dopo la prematura morte di Massimo Troisi, Lello Arena ha annunciato il suo momentaneo ritiro dalle scene, tornando al cinema solo nel 1995 con “Facciamo paradiso”.

Arena non ha mai nascosto di essere rimasto molto colpito dalla morte di Troisi. “Il mio più caro amico, una persona sensibile, delicata, una bella mente – ha rivelato -. Nelle sceneggiature lui mi assegnava il ruolo e poi ci lavoravamo assieme, con lui era un gioco continuo…. Sì, ci fu un periodo di rottura sul set di un film “Le vie del Signore sono finite”. Negli anni seguenti, tra una telefonata e l’altra, ci riconciliammo e ho un rammarico: averlo lasciato troppo solo”.

Tra il 1995 e il 1997 è approdato in tv, conducendo “Striscia La Notizia” con Enzo Iacchetti, e recitando nella sit-com “Quei due sopra il varano”. Ha poi condotto “Scherzi a Parte” e “Viva Napoli”. L’abbiamo visto recitare in “Tu ridi”, “La scuola più bella del mondo” e “Meraviglioso Boccaccio”.

Non solo attore, Lello Arena ha anche rivestito il ruolo di fumettista e doppiatore. Inoltre ha scritto alcuni libri. Nel 2009 infine ha ricevuto il premio alla carriera di Massimo Troisi.

“Massimo? Non lo cito mai – ha spiegato l’attore -. Con lui c’è stato un rapporto profondo, di passione; per me l’idea che Massimo Troisi sia cresciuto all’interno della Smorfia, che abbia scelto per quell’arte sua e quel talento, enorme e oggi davvero irraggiungibile, che il posto buono per crescere fosse quello, mi rende ancora oggi orgoglioso. Il nostro fu progetto difficile realizzare, con tante porte chiuse, e noi a voler raccontare un’idea a tutti i costi, una idea di lavoro e la possibilità di permettere a un artista come Massimo di consolidarsi, di affinare le proprie qualità per diventare un “solista” straordinario”.

Lello Arena, i film

Al cinema

In tv

Programmi televisivi

Teatro

Come doppiatore

Come sceneggiatore

Come regista

La vita privata di Lello Arena

Dal 2006, Lello Arena è sposato con Francesca Taviani, violoncellista e attrice, ma soprattutto figlia del regista Vittorio Taviani. Nel 2003 la coppia ha avuto un figlio, Leonardo.

L’attore inoltre ha un’altra figlia, Valentina, avuta dal suo primo matrimonio e diventata autrice e regista dopo la laurea al DAMS di Bologna nel 2007.

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