L’amore per la lettura parte fin da ragazzini, quando a scuola vengono proposti i primi romanzi di narrativa da leggere per approcciarsi a un mondo fantastico. Per alcuni si tratta di un colpo di fulmine destinato a durare per sempre; per altri di una pillola amara da buttare giù pur di accontentare insegnanti e genitori.
In questo secondo caso è facile che una volta cresciuti si abbandonino i libri e, di conseguenza, si venga tagliati fuori da una serie infinita di storie, dalla possibilità di viaggiare con la mente, di spiccare il volo con la fantasia e di farsi trascinare in appassionanti avventure e avvincenti racconti.
È l’adolescenza il periodo più delicato, quello in cui si corre maggiormente il rischio che i giovani smettano di leggere. E il motivo è presto detto: è difficile – per loro e per chi li segue – scegliere e trovare qualcosa che li appassioni. Nelle scuole gli insegnanti tendono a proporre i grandi classici, indifferentemente dai ragazzi che si trovano davanti. I genitori, d’altro canto, sono fermi ai testi che avevano letto quando avevano l’età dei loro figli. Risultato: si vive la lettura come costrizione e non come un piacere.
Da questa consapevolezza nasce Leggere per leggere, un libro sui libri, che aiuta a districarsi nell’oceano di infinite possibilità che la letteratura mondiale offre: 487 titoli tra romanzi, graphic novel e film, a partire da 64 testi divisi in sezioni tematiche, per aiutare a scoprire la lettura come passione, svago e divertimento. Perché, come gli stessi autori sostengono, un libro scoperto in adolescenza non si dimentica più. Perché è quella l’età in cui certe finzioni si vivono come se fossero vere, in cui il coinvolgimento è maggiore e dunque se ci si sente trasportati pagina dopo pagina non ci si separerà più da quelle sensazioni.
In questo volume Hamelin, che da oltre vent’anni porta romanzi e fumetti a ragazze e ragazzi di tutta Italia, e Rachele Bindi, psicoterapeuta esperta in libroterapia, selezionano e raccontano i migliori titoli della narrativa specificamente rivolta alla fascia “giovani adulti”. Scorrendo velocemente l’indice è facile notare che nessuno dei titoli sia tra quelli solitamente proposti dagli insegnanti, nessun grande classico, solo testi recenti o che si sono contraddistinti per il loro tema e la capacità di coinvolgere quella fascia di lettori. Per far sì che anche loro si innamorino della lettura e non la lascino mai.