Leggiadra, espressiva e grintosa: come ogni sincronetta anche Costanza Ferro riesce a esprimere tante cose quando è nell’acqua e incanta con il suo talento.
Chi pratica come sport il nuoto sincronizzato (dal 2017 nuoto artistico), infatti, riesce a trasformare l’acqua nel proprio habitat naturale regalando figure che sembrano sfidare ogni legge, ma anche espressione e interpretazione. Braccia che si stendono a ritmo di musica, gambe che sbucano in spaccate perfette, punte tesissime e sguardi che ti catturano dall’acqua regalandoti ogni volta emozioni diverse.
Il nuoto artistico è sport, ma è anche teatro, interpretazione, fatica e rispiri rubati tra un’apnea e l’altra: è spettacolo e bellezza allo stato puro. E guardare una sincronetta fluttuare nell’acqua è pura magia.
Così succede anche con Costanza Ferro, classe 1993 e nata a Genova: ha iniziato a muovere i primi passi o, per meglio dire, le prime bracciate e le prime gambe di balletto nel 1999 quando aveva solamente sei anni. Mentre è dal 2004 che ha iniziato a ottenere risultati importanti, di quelli capaci di segnare una carriera per tutti coloro che praticano sport a livello agonistico.
Vita, sfera privata, carriera agonistica e successi di Costanza Ferro.
Indice
Costanza Ferro, la sua carriera agonistica
Tanta fatica, allenamenti, ma soprattutto tanta passione e talento: sono alcuni degli ingredienti che servono a una persona per diventare un atleta di successo. Tutte caratteristiche che senza dubbio Costanza Ferro ha e che ha dimostrato di possedere nel corso della sua lunga carriera agonistica.
Dopo tantissimi campionati giovanili, in cui ha ottenuto medaglie e piazzamenti prestigiosi, nel 2013 per la prima volta ha gareggiato ai campionati assoluti. Il risultato è stato favoloso: ottava nel duo tecnico, sesta nel programma libero. Alle Universiadi dello stesso anno, insieme alla sua compagna di squadra Linda Cerruti, ha vinto il bronzo. Europei di bronzo nel 2014, la coppia di atlete ha poi preso parte alle Olimpiadi di Rio 2016 e poi a quelle di Tokyo 2020.
Con Linda Cerruti ha gareggiato tantissime volte e ha preso parte anche al docu reality Vite in apnea, andato in onda per nove puntate su Mediaset La5, che raccontava la vita sportiva e privata delle nuotatrici artistiche e dei pallanuotisti della Rari Nantes Savona.
Leggendo la sua biografia sul sito del Coni per Tokyo 2020 si legge che Costanza Ferro da piccola aveva paura dell’acqua, ma a quattro anni le è stato suggerito di praticare il nuoto per intervenire su un problema alla schiena. Amica di Linda Cerruti sin da bambine, a 15 anni è entrata a far parte della nazionale giovanile.
Tra i suoi hobby vengono elencati: teatro, musica e ballo. Ha smesso di far parte della nazionale (anche la sua compagna di gare Linda Cerruti ha preso la medesima decisione dopo la sua terza Olimpiade, quella di Parigi 2024) ma non ha smesso di vivere il nuoto artistico come dimostrano anche le immagini che condivide sul suo profilo Instagram.
Le due hanno gareggiato insieme dando vita a un fortissimo sodalizio atletico per ben 20 anni contribuendo con il loro talento al successo del nuoto artistico italiano alle gare internazionali.
Quando Costanza Ferro aveva deciso di lasciare la Nazionale la sua compagna di tante gare aveva detto in un’intervista rilasciata a IVG: “Anche se non c’è fisicamente in allenamento, è come se fosse in acqua con me. Ci sentiamo sempre, mi conforta e mi dà consigli. È come se fossimo sorelle, anzi gemelle”.
Costanza, invece, come riporta un articolo di Stelle nello sport, aveva detto del loro legame: “Siamo cresciute insieme, tra noi c’è un rapporto di sorellanza e complicità. Ci siamo sempre confrontate al fine di migliorare le nostre prestazioni”.
Costanza Ferro, la vita privata della sincronetta
Non si conosce molto della vita privata di Costanza Ferro, ma scorrendo le immagini condivise su Instagram emerge che ha un compagno e che ama gli animali.
Anche qui, infatti, è sempre stata abbastanza riservata e ciò che ha raccontato sono stati piccoli dettagli. Lo stesso ha fatto nelle interviste e nelle partecipazioni pubbliche, come quando – in un intervento per una scuola media – aveva ricordato qual era il suo approccio con l’acqua quando era una bambina. Si legge su Stelle nello sport: “Ero mezza affogata a 3 anni, avevo il terrore dell’acqua. A 6 anni mi sono avvicinata a questa disciplina, sulla base di un consiglio medico per rinforzare attraverso il nuoto la base muscolare. All’inizio sviluppi un rapporto di gioco con l’acqua, poi piano piano ti impegni nell’agonistico. A 15 anni i primi risultati importanti”.
Dove seguire Costanza Ferro
Tante foto, immagini che raccontano la sua quotidianità, la sua passione per il nuoto artistico, i suoi affetti. Scorrere la bacheca Instagram di Costanza Ferro è come fare un viaggio nella sua vita, nelle cose più belle e importanti, quelle che si ha voglia di condividere con il resto del mondo.
E allora seguirla su Instagram significa vedere immagini di lei che si dedica a ciò che ama, il nuoto sincronizzato, oppure le vacanze, i luoghi dove è nata e cresciuta e i suoi affetti.
Un buon numero di follower, nella biografia social si racconta attraverso le gare che ha fatto. Che per tutti coloro che seguono con passione il nuoto artistico si declinano in altrettante emozioni, quelle che ha saputo regalare con le sue esibizioni.