Chi è Nicoletta Romanazzi, la mental coach di Marcell Jacobs

Nicoletta Romanazzi è diventata famosa grazie a Marcell Jacobs: l'atleta deve il suo successo alla Mental Coach

Pubblicato: 3 Agosto 2021 18:26

Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

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Se Marcell Jacobs è riuscito a ottenere la medaglia d’oro alle Olimpiadi nei 100 metri sicuramente lo deve (anche) alla sua Mental Coach, la prima a essere ringraziata dall’atleta dopo il trionfo a Tokyo. Stiamo parlando di Nicoletta Romanazzi, che nella sua carriera ha seguito tantissimi professionisti dello sport: dal calciatore Stefano Sensi al campione di apnea Fabio Russo, e da Viviana Bottaro, karateka della nazionale, al nuotatore azzurro Edoardo Giorgetti.

Il suo destino sembrava già segnato: nata a Roma in una famiglia d’altri tempi che desiderava ardentemente un uomo cui affidare le future sorti dell’azienda di casa, ha passato l’adolescenza convinta che solo soddisfacendo le aspettative familiari sarebbe stata accettata.

Così è arrivata la scelta di iscriversi alla Facoltà di Economia, anche se la psicologia ha sempre avuto il sopravvento. Prima di trovare la sua strada però è rimasta dietro la scrivania per dieci anni, nel ruolo di consigliera di amministrazione presso l’azienda di famiglia.

Con l’arrivo delle tre figlie quel tipo di lavoro non era più conciliabile né con la sua quotidianità né con le sue passioni, soprattutto perché nel frattempo aveva cominciato a praticare sport coaching con due delle sue ragazze, atlete a buoni livelli di rugby ed equitazione.

E così quell’interesse, che aveva sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, aveva cominciato a trovare la sua strada. A dare forma ai suoi sogni è stato un incontro fortunato che l’ha portata a frequentare un corso di coaching: dal 2005 è sport e life coach, mental trainer e facilitatrice del respiro.

La prima esperienza professionale l’ha fatta con Andrea Mari, un fantino del Palio di Siena che non riusciva a vincere, “Una delle esperienze più divertenti della mia vita”. Nicoletta Romanazzi non ha mai smesso di studiare e aggiornarsi, ha fondato la sua scuola, e ha arricchito il suo curriculum: “Integro conoscenze e tecniche acquisite durante gli anni” ha detto in un’intervista, per cucire addosso a ogni singolo atleta il proprio percorso. “Ogni percorso è unico, lo compiono loro stessi. Io svolgo il ruolo di facilitatore il cui primo proponimento è quello di renderli autonomi”.

Grazie a Marcell Jacobs la Romanazzi è diventata tra i personaggi più famosi del momento: “Questo oro è una possibilità pazzesca di visibilità per il mental coaching stesso. Dovrebbero insegnarlo a scuola, vivremmo tutti meglio se imparassimo a riconoscere e sfruttare il nostro potenziale accettando le debolezze interiori”.

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