20 aprile 1999, Stati Uniti: il massacro della Columbine High School

Il 20 aprile 1999 Eric Harris e Dylan Klebold arrivarono alle 11.10 alla Columbine High School in auto separati. Il resto è passato alla storia come uno dei più efferati massacri scolastici d'America

Pubblicato: 19 Aprile 2022 14:04

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Il 20 aprile del 1999, giorno impresso nella memoria collettiva per il massacro della Columbine High School, è stata scritta una delle pagine più nere della storia di tutti gli Stai Uniti d’America, quella firmata da Eric Harris e Dylan Klebold, i due studenti della scuola che entrarono nell’edificio armati e aprirono il fuoco su compagni e insegnanti.

Furono 12 gli studenti uccisi e un insegnante, mentre altre 24 persone rimasero ferite. Un omicidio suicidio quello dei due ragazzi che dopo aver compiuto la strage si uccisero a vicenda nella biblioteca della scuola.

L’episodio, che richiamò l’attenzione di giornalisti, media e istituzioni, si trasformò nell’occasione per discutere sul controllo delle armi da fuoco, sui problemi della sicurezza sociale e sulla depressione degli adolescenti. Ma quello che accadde quel giorno, passato alla storia come uno dei più efferati massacri scolastici degli Stati Uniti, nessuno lo può dimenticare.

Prima del 20 aprile 1999

Cosa è successo quel 20 aprile del 1999 lo sanno tutti, cosa stava per accadere, invece, lo sapevano in pochi. Sono tanti gli interrogativi che si sono posti tutte le persone che quel giorno hanno dovuto dire addio a figli, parenti o amici. È impossibile non chiedersi se quel massacro poteva essere fermato, se poteva essere evitato con una maggiore attenzione nei confronti di quei comportamenti pericolosi manifestati già da Eric Harris e Dylan Klebold anni prima.

Era stato proprio Harris, infatti, a raccontare l’odio che provava nei confronti della società, dei suoi compagni di classe, manifestando il desiderio di uccidere tutte le persone che lo ostacolassero. Ed era stato sempre lui a mettere in evidenza, su quel blog, quegli atti di vandalismo che compiva insieme a Klebold e ad altri coetanei utilizzando quegli esplosivi che loro stessi avevano imparato a fabbricare.

Lo avevano fatto perché arrabbiati e bullizzati dai loro compagni di scuola, per cercare la popolarità mancata, o forse perché erano depressi e soffrivano di ansia sociale. Dei motivi se n’è discusso a lungo, ma la verità è che nessuno di questi potrà mai limitare la sofferenza di chi quel giorno ha perso tutto.

Eric e Dylan furono arrestati nel 1988 a seguito di un furto di pezzi di computer rubati da un furgone a Littleton. Ma erano minorenni e incensurati, ed erano figli di buona famiglia. Per loro fu pensato solo un programma di rieducazione e riabilitazione che parve funzionare, secondo il parere dei medici. Eric cancellò il suo blog e nel febbraio del 1999 concluse il programma in maniera eccellente insieme a Dylan, persino in anticipo rispetto ai tempi previsti.

Il massacro alla Columbine High School

Quando nel febbraio del 1999 Eric Harris e Dylan Klebold conclusero il programma pensato per loro non era la fine, ma solo l’inizio di un piano ben organizzato. Il 20 aprile, infatti, i due studenti arrivarono alla Columbine High School alle 11.10 in due auto separate. Avevano già piazzato delle bombe all’interno della scuola, che avevano fabbricato loro stessi, e una all’esterno con l’obiettivo di distrarre il personale.

Quella esplose alle 11.14, le altre, invece, non lo fecero. Quando i due capirono che qualcosa era andato storto, presero le armi che avevano in auto ed entrarono nella scuola aprendo il fuoco su studenti e insegnanti. Fu nella biblioteca che si tenne il massacro più grande ai danni di 33 persone.

Alle 11.42, dopo aver ucciso i loro compagni di scuola, i due lasciarono la stanza e continuarono a vagare per la scuola per circa venti minuti mentre gli altri fuggivano e la polizia aveva già accerchiato l’edificio. Dopo poco si udirono altri due spari e poi nient’altro: Eric Harris e Dylan Klebold erano tornati in biblioteca per suicidarsi, uno con un colpo alla tempia, l’altro con uno sparo in bocca.

Fonte: Getty Images
Massacro Columbine High School

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