La planetaria è un piccolo elettrodomestico indispensabile per tutti coloro che sono appassionati di cucina. Si tratta di un vero e proprio aiutante, dell’alleato che non può mancare nella nostra casa. Il perché è presto detto: ci aiuta nella preparazione di tante ricette, semplificando il lavoro in termini di tempo e, soprattutto, di fatica.
Tutto quello che c’è da sapere e i modelli da acquistare.
Indice
Differenza fra planetaria e impastatrice
Sempre più utilizzata e alleata nella preparazione di molte ricette: la planetaria è un indispensabile di molte cucine, ma quali sono le differenze fra una planetaria e una classica impastatrice? La principale differenza è data dal movimento e dal numero delle fruste.
Le impastatrici hanno spesso due ganci, che possono essere sostituiti con fruste per mondare o mantecare gli impasti più morbidi. Queste fruste compiono un movimento rotatorio su sé stesse molto rapido e in questo modo i vari ingredienti vengono amalgamati, ottenendo il composto desiderato.
Le planetarie invece hanno un solo gancio impastatore, anch’esso sostituibile con fruste per montare o pale per mantecare. Il movimento compiuto dalla frusta della planetaria è molto diverso rispetto a quello delle impastatrici, poiché in questo caso il gancio non ruota su sé stesso, bensì si muove all’interno della ciotola compiendo un movimento ellittico, simile a quello dei pianeti che orbitano attorno al sole. Questi elettrodomestici vengono chiamati planetarie proprio in virtù di questa funzione.
Semplificando, le impastatrici in genere vengono utilizzate per miscelare ed amalgamare gli ingredienti. La planetaria svolge la stessa azione, ma può anche impastare composti morbidi e impasti duri come quello del pane o della pizza, per esempio.
A cosa serve la planetaria
La planetaria è un elettrodomestico perfetto per chi ama trascorrere del tempo in cucina per preparare impasti dolci e leggeri, ma anche consistenti come quello della pizza.
Chi ama fare il pane in casa, per esempio, non potrà farne a meno. Con una planetaria possiamo impastare, montare e miscelare tutti gli impasti. È quindi perfetta per realizzare torte, pane, focaccia, pizza o per miscelare ingredienti in pochi istanti.
Quanto costa una planetaria
Il prezzo di una planetaria è molto variabile e dipende da diversi fattori: il modello scelto, la potenza del motore, il numero di accessori compresi e dalla marca. Una planetaria professionale può avere un costo che supera anche i 400 euro mentre, un modello più economico può costare intorno ai 100 euro.
I migliori modelli di planetaria da comprare online
In commercio vi è un’ampia scelta di planetarie, si possono trovare numerosi modelli che variano in base al prezzo, alla capacità, alla potenza e agli accessori in dotazione. La scelta dovrà essere dettata, soprattutto, dalle nostre abitudini in cucina e in base a quello che desideriamo preparare in cucina con l’aiuto della planetaria.
Ecco una breve presentazione dei modelli di impastatrice planetaria più conosciuti e ricercati.
Planetaria Kenwood
La planetaria Kenwood è una delle più vendute online (modello KHC29.H0WH): ha una potenza di 1000w ed una capienza di 4,3 Litri, sufficiente per preparare grandi impasti ed impasti duri come quello del pane. Inoltre è dotata di 3 diversi attacchi per gli accessori, 3 velocità di lavorazione e paraschizzi. In dotazione comprende anche un frullatore in plastica, un food processor con lame ed uno spremiagrumi.
Planetaria Kitchenaid
La planetaria Kitchenaid è fra i modelli più venduti, non solo per la qualità del brand ma anche per il design unico, che la rende un vero e proprio oggetto d’arredo da sfoggiare in cucina. Il modello robot da cucina Artisan 5KSM175 è dotato di ciotola in acciaio inox da 4,8 litri, ciotola in acciaio inox da 3 litri, paraschizzi, 3 fruste ed un gancio per impastare. La potenza è di 300 Watt.
Planetaria Smeg
Anche le planetarie Smeg, come i modelli Kitchenaid, si sono imposte nelle cucine per la qualità del prodotto e per il loro design. In commercio se ne trovano diversi modelli, alcuni in stile “vintage“, che ben si prestano all’arredamento di alcune cucine in stile retrò. Come questa da 4,8 litri e dal dedign inconfondibile.
Planetaria Ariete
La planetaria Ariete si classifica, in questo elenco virtuale, come miglior impastatrice planetaria economica grazie all’ottimo rapporto qualità, prezzo ed estetica. La linea Vintage di Ariete, in colori pastello, ci offre infatti un modello da 2400w, 7 diverse velocità, ciotola in acciaio da 5,5 litri, 3 fruste, coperchio paraschizzi ed altre piccole funzionalità che la rendono estremamente pratica.
La planetaria più venduta
Tra le planetarie più vendute, che ha anche un ottimo rapporto qualità prezzo, c’è la Girmi Gastronomo 8L. Questo elettrodomestico è dotato di una buona capacità, sei velocità di lavorazione e permette di preparare le tipologie di impasto più disparate. Dotata di tre accessori, è molto stabile.
Planetaria, ma non solo
Per chi cerca, invece, un elettrodomestico che riesca a soddisfare più esigenze c’è l’impastatrice planetaria Kenwood che è dotata anche di frullatore e tritacarne. Inoltre ha oltre 25 accessori optional tra cui scegliere.
Quali altre preparazioni si possono realizzare con la planetaria?
Quando si cerca un strumento che faccia non solo da impastatrice, ma anche altro, è bene sapere che esistono planetarie molto versatili. In commercio online si trovano elettrodomestrici che ci consentono la realizzazione, non solo di impasti duri o morbidi, ma anche di diverse altre preparazioni.
Alcuni prodotti sono dotati di una resistenza interna che consente di cuocere gli ingredienti direttamente nella ciotola principale e ciò significa che si potranno preparare tantissime altre ricette.
Ariete Panexpress 750, per esempio, è una planetaria che impasta, lievita e cuoce con 19 programmi preimpostati e 3 diversi gradi di cottura che permettono di preparare non solo pane o pizza, ma anche dolci, yogurt e marmellata. Un vero e proprio aiutante da avere in cucina, versatile e utile per le ricette più disparate e con la partenza programmabile fino a 15 ore. Tra le altre caratteristiche quella di tenere il pane caldo e come appena sfornato per 60 minuti dopo la fine della cottura.
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