Come e quando piantare una rosa recisa

Sapevate che da una rosa recisa si può ricavare un nuovo, vigoroso arbusto da piantare in giardino o in vaso? Scopriamo come fare in maniera facile e veloce

Pubblicato: 3 Maggio 2024 18:58

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Se avete in giardino un arbusto di rose da cui, di tanto in tanto, ne prelevate qualcuna da tenere in vaso o il vostro spasimante ve ne ha regalato un bellissimo mazzo, potete decidere di “mettere a frutto” questi fiori recisi. Sapevate che possono nascerne nuovi arbusti da piantare in giardino o in balcone? Si tratta di un processo chiamato riproduzione per talea, non particolarmente difficile ma abbastanza lungo (richiede dunque un po’ di pazienza) e senza dubbio molto soddisfacente. Scopriamo tutti i segreti per far nascere delle nuove piante di rose dai vostri fiori recisi.

Rose recise, perché dar loro nuova vita

Un bel mazzo di rose da tenere in vaso è il regalo perfetto da parte di un innamorato: alzi la mano chi, a San Valentino, non ne ha mai ricevuto uno! Ma i fiori recisi, come ben sappiamo, tendono a durare davvero poco. Nel giro di qualche giorno, una settimana se siamo fortunati, le rose tendono ad appassire e a perdere i loro splendidi petali. Sebbene ci sia qualche trucchetto per farle durare di più – alcune persone amano essiccarle, per tenerle in casa (magari come segnalibro) – alla fine sono comunque destinate a morire. Perché allora non trasformarle in nuovi arbusti? Basta lo stelo di una rosa per dare vita ad una piantina che crescerà sempre più robusta, regalandoci un’armonia di colori e profumi unici. Ecco come fare.

Come piantare una talea di rosa

Abbiamo visto che, da una semplice rosa recisa, potete dar vita ad una nuova pianta. Si tratta di un processo che richiede certo una buona dose di pazienza, ma abbastanza facile da non necessitare di particolari abilità di giardinaggio. La prima cosa da fare consiste nel procurarsi una talea: vi servirà quindi una rosa recisa – se ne avete un arbusto, tagliate un fiore cercando di lasciare lo stelo il più lungo possibile. Con delle forbici pulite e ben affilate, eliminate la parte inferiore dello stelo e quella superiore, dove si trova il bocciolo di rosa. Dovrete ricavarne uno stelo lungo almeno 15-20 cm.

A questo punto rimuovete gran parte delle foglie, lasciandone solo due o tre per talea – meglio sulla parte superiore dello stelo, in modo che non vengano coperte dalla terra quando andrete a piantare quest’ultimo. Alcuni consigliano di togliere tutte le foglie, ma gli esperti preferiscono lasciarne alcune perché, attraverso la fotosintesi clorofilliana, stimolano la produzione di nutrienti e la crescita di nuove radici. Evitate comunque di avere troppe foglie, o rischierete di ottenere l’effetto opposto: la vostra talea non riuscirà a germogliare.

Il periodo migliore per piantare una talea

Il momento migliore per dedicarsi alla riproduzione delle rose mediante talea è la tarda primavera, quando gli steli prodotti dal vostro arbusto sono ancora giovani ma già sufficientemente robusti. Se avete però delle rose recise da sfruttare, ogni stagione è quella adatta. Ci sono ovviamente delle accortezze di cui tenere conto: se decidete di piantare la talea in autunno, la ricrescita delle radici sarà più lenta e i fiori si presenteranno solo la primavera successiva. Evitate l’inverno per il rischio gelate, a meno che non possiate piantare la talea in un vaso da tenere in casa. Se invece scegliete la fine della primavera, il caldo promuoverà un rapido sviluppo delle radici, ma non sarà ancora così intenso da mettere a dura prova la giovane piantina.

Piantare una talea nella terra

Se volete piantare la vostra talea di rosa nella terra, il compito è piuttosto facile. Procuratevi un vaso di dimensioni abbastanza generose e scegliete un terriccio apposito, che sia ben drenante e contenga numerosi nutrienti. Dopo aver riempito il vaso, praticate un forellino nel terreno aiutandovi con una penna e inseritevi la talea, ad una profondità di almeno 5 cm. Potete anche piantare la talea in giardino, ma in questo caso assicuratevi che il periodo sia quello giusto: temperature troppo fredde e gelate non permetterebbero lo sviluppo di un nuovo apparato radicale.

La talea ha bisogno di un clima caldo e umido per sviluppare le sue radici. Tenete sempre sott’occhio il terreno: deve rimanere umido, senza però formare pericolosi ristagni d’acqua. Un ottimo trucco per ricreare le condizioni ambientali giuste consiste nel piantare nel terreno un paio di bastoncini e poggiarvi sopra una busta di plastica capovolta, in modo da avere un microclima ad alto tasso di umidità. Se il vaso è piccolo, va bene anche una bottiglia di plastica tagliata a metà e rovesciata sopra di esso. Nel giro di 3-4 settimane, noterete la nascita di nuove foglioline sulla cima della talea: la vostra piantina ha messo le radici e ora dovrete prendervene cura come di consueto.

Il trucco della patata

Siete alla ricerca di un trucco in più per la vostra talea di rosa? Usate lo stratagemma della patata: procuratevene una abbastanza grossa e, dopo aver eliminato le estremità, ricavatene un pezzo di dimensioni importanti. Incidetela su un lato e inseritevi la parte finale dello stelo di rosa. Ora non vi resta che piantare il tutto, seguendo le stesse indicazioni di prima. Dopo 3-4 settimane, estraete la talea con la patata e rimuovete quest’ultima: al suo interno si saranno formate le radici. Non dovrete far altro che ripiantare lo stelo, questa volta direttamente nella terra. La patata sarà servita a dare alla nuova piantina le sostanze nutritive necessarie per svilupparsi correttamente.

Piantare una talea in acqua

Con un po’ di pazienza, è possibile replicare una talea di rosa anche in acqua. Dopo aver pulito lo stelo come abbiamo già visto, immergetelo in un vaso di vetro trasparente pieno d’acqua fresca per tre quarti. Posizionate il vaso (va benissimo anche un barattolo in vetro) in un luogo caldo e ben illuminato, ma non esposto ai raggi diretti del sole. L’acqua va cambiata molto frequentemente, almeno una volta ogni 3-4 giorni. Ora dovrete aspettare che il miracolo si compia: nel giro di qualche settimana spunteranno le prime radici. Attendete che si sviluppino almeno per un paio di cm, quindi potete trapiantare lo stelo nel terreno. In men che non si dica, avrete il vostro nuovo arbusto di rose pronto per una fioritura primaverile rigogliosa.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963