D’estate le zanzariere ci salvano dall’invasione di zanzare, mosche, cimici e altri insetti poco graditi, inoltre servono a tenere puliti i vetri, perché fermano polvere, polline e altre impurità che altrimenti entrerebbero in casa.
Se la pulizia di vetri e delle finestre è rapida e veloce, non si può dire lo stesso per le zanzariere. A volte al solo pensiero di doverle smontare e rimontare si finisce col rinunciare, facendo in modo che si accumuli ancora più sporco e che la pulizia diventi più complicata.
Vediamo come pulire le zanzariere in pochi passaggi, anche senza smontarle e senza utilizzare prodotti chimici.
Indice
I vari tipi di zanzariera: caratteristiche e funzionalità
Le zanzariere sono composte da una rete in maglia metallica o in plastica realizzata con una trama molto fitta, per impedire l’ingresso di insetti e altre impurità ma non dell’aria e della luce naturale.
In commercio esistono diverse tipologie di zanzariere, che possono essere raggruppate in 5 categorie:
- zanzariere a rullo avvolgibili a molla: sono le più comuni e le più semplici da montare. Si installano direttamente nel cassonetto e si adattano a qualsiasi tipologia di finestra o porta. Grazie al meccanismo di apertura basato sulle guide laterali, questo tipo di zanzariera è facile da usare e da pulire.
- zanzariere fisse: molto indicata per finestre di dimensioni particolari che non si aprono spesso.
- zanzariere a battente: sono consigliate soprattutto per porte-finestre che affacciano su giardini, terrazzi o balconi, si aprono proprio come una porta.
- zanzariere plissettate o a plissè: grazie all’apertura a fisarmonica, hanno un ingombro minimo e non necessitano di essere incassate. Possono aprirsi sia in verticale che in orizzontale.
- zanzariere magnetiche: più economiche e pratiche, si applicano alle finestre e alle porte con fasce adesive. Sono comode per chi vuole risparmiare e non vuole praticare fori o altri interventi più invasivi sugli infissi.
Come si puliscono le zanzariere in 5 minuti
Quando il tempo è poco ma si ha bisogno di liberare le zanzariere dalla polvere, dal polline e da tutto lo sporco che si accumula e resta attaccato alla maglia, può essere comodo conoscere dei metodi per velocizzare le operazioni.
È sufficiente avere a disposizione pochi accessori, facilmente reperibili nei ferramenta o nei negozi specializzati.
Dopo aver aperto la zanzariera, basta pulire le guide laterali con l’aria compressa. Non è necessario avere un compressore, vanno bene le bombolette che si trovano anche al supermercato. In questo modo, in pochi secondi si elimina tutto lo sporco accumulato nelle guide.
A questo punto, bisogna abbassare le zanzariere e prendere l’aspirapolvere, meglio se di quelli che consentono di regolare la potenza per i lavori più delicati. Dopo aver passato l’aspirapolvere su tutta la zanzariera in modo molto delicato e su entrambi i lati, si passa un panno imbevuto di acqua e aceto, per rimuovere l’eventuale sporco rimasto attaccato. L’aceto è un vero alleato per le pulizie domestiche, perché elimina il calcare, neutralizza i cattivi odori ed è amico dell’ambiente.
Essendo una pulizia molto rapida, può essere fatta anche ogni settimana, per mantenere la zanzariera sempre pulita e in ordine e rendere le operazioni di rimozione dello sporco semplici e veloci.
Come lavare le zanzariere
Almeno ogni cambio di stagione, è consigliabile smontare le zanzariere e lavarle, in modo da farle tornare come nuove. Una volta smontata la zanzariera, metterla nella vasca da bagno, nella doccia, in un lavatoio o, se si possiede un cortile all’aperto, su una qualsiasi superficie piana.
Bagnare la rete e spazzolarla delicatamente con una spazzola a setole morbide fino a quando lo sporco non sarà del tutto eliminato. In caso di sporco più consistente, si può aggiungere all’acqua del sapone neutro di Marsiglia o del semplice detersivo per i piatti e lasciar agire almeno mezz’ora. È importante non usare spazzole molto dure, che potrebbero rovinare la zanzariera. In commercio esistono delle apposite spazzole per zanzariere, comprensive di spugna, che permettono di rimuovere tutto lo sporco con una sola passata.
Dopo aver sciacquato con abbondante acqua pulita, si può assorbire l’acqua in eccesso con un panno pulito e lasciar asciugare la zanzariera all’aria aperta. Una volta asciutta, può essere rimontata al suo posto.
Come pulire le zanzariere senza smontarle
Nel caso in cui non sia possibile smontare le zanzariere, bisogna effettuare le operazioni di pulizia con maggiore attenzione, per evitare di sporcare eccessivamente la casa. A questo proposito, meglio attrezzarsi con dei vecchi fogli di giornale da usare per ricoprire il davanzale o il pavimento, nel caso di porte finestre.
In un secchio, versare 3 litri d’acqua, 1 litro di ammoniaca e qualche goccia di detersivo per i piatti. Anche in questo caso una spazzola dalle setole morbide può aiutare, bisogna solo fare molta attenzione a non schizzare residui di sapone e sporco per tutta la casa!
In presenza di zanzariere molto sporche, si può inumidire la grata con un panno imbevuto nell’acqua e detersivo e far agire anche un’ora prima di spazzolare via tutto.
Infine, risciacquare con acqua pulita, passare un panno asciutto e lasciar asciugare la zanzariera all’aria.
Come pulire le zanzariere plissettate
La pulizia delle zanzariere plissettate è un po’ più complicata ma non impossibile. Le zanzariere plissettate si contraddistinguono per la struttura a pieghe della rete: chiusa si piega a pacchetto su sé stessa e per aprirla basta tirarla nel senso di apertura, che può essere orizzontale o verticale. Possono essere applicate sia su porte che finestre e in genere sono realizzate con materiali molto più resistenti rispetto alle zanzariere classiche.
Le zanzariere plissettate vanno pulite con molta attenzione, perché tendono a raccogliere molto più sporco rispetto a quelle “dritte”. Per evitare di rovinarle è importante pulirle periodicamente, avendo cura di passare costantemente l’aspirapolvere nella guida a pavimento, che è il punto in cui si accumula più sporco e polvere.
Se la zanzariera non è particolarmente sporca, con l’aspirapolvere si può rimuovere la polvere accumulata sulla rete, insistendo nelle pieghe.
Nel caso in cui la zanzariera debba essere lavata, si può usare un panno imbevuto in una soluzione di acqua e sapone neutro (o detergente per i piatti). La zanzariera pieghettata va lavata delicatamente in questo modo: raccoglierla quasi per intero lasciando circa 20 cm di rete e lavarla così completamente, dall’alto verso il basso, per non danneggiarla.
Una volta conclusa l’operazione di lavaggio, la zanzariera va lasciata asciugare completamente aperta.
Come pulire le zanzariere con il vapore
Non usare mai prodotti troppo aggressivi per lavare le zanzariere, perché potrebbero danneggiarle irrimediabilmente. Oltre all’aceto e il sapone di Marsiglia, le zanzariere si puliscono perfettamente anche con il vapore.
Il vapore è forse il modo più naturale ed efficace per lavare le zanzariere, perché permette di igienizzare senza utilizzare alcun altro detergente e ottenere comunque un risultato eccellente.
Tutto quello che occorre è un sistema di pulizia a vapore con un beccuccio nebulizzante non troppo forte, da passare su tutta la zanzariera, tenendolo a debita distanza per non danneggiare la rete.
Dopo aver aspirato tutta la polvere con un aspirapolvere, con il vaporetto va nebulizzato il vapore su tutta la zanzariera. Infine, è sufficiente passare una spugna o un panno in microfibra per rimuovere tutto lo sporco.
Se la zanzariera è in plastica è meglio fare una prova su un angolino e verificarne la resistenza al getto di vapore. In caso contrario, meglio ricorrere alle bombolette ad aria compressa, che eliminano le impurità proteggendo la maglia della zanzariera.
Con che frequenza bisogna lavare le zanzariere
Per consentire alle zanzariere di fare il loro lavoro è importante che siano sempre pulite e libere da sporcizia e impurità. L’ideale sarebbe lavarle almeno ogni 3 mesi ma in genere tutti lo fanno con l’arrivo della primavera, insieme alle grandi pulizie generali.
In realtà, non c’è una regola generale perché dipende anche dalla zona in cui si vive e da quanto si sporcano le zanzariere. Anche la posizione è importante: una zanzariera al piano terra si sporca molto prima rispetto a una zanzariera posta in un piano alto e così via.
Non bisogna dimenticare che le zanzariere riparano dall’ingresso degli insetti ma anche dal polline, smog, polvere e tutte le impurità che ci sono nell’aria. Perché funzionino correttamente è opportuno che siano sempre pulite e libere dallo sporco.
Chi abita in centri con un’aria più o meno pulita può limitarsi a lavare le zanzariere 1-2 volte l’anno, mentre chi abita in campagna o in zone rurali, dove in genere c’è un’alta concentrazione di pollini ma anche di fertilizzanti e prodotti chimici, per mantenere le zanzariere pulite dovrà lavarle almeno una volta ogni 3 mesi.
Qualunque sia il metodo di pulizia scelto, non bisogna dimenticare che una zanzariera pulita consente un ricambio d’aria ottimale, fondamentale per una casa pulita e sicura dal punto di vista igienico.