Ammoniaca, per cosa si utilizza e in che modo

Nelle pulizie domestiche e persino nel giardinaggio, l'ammoniaca si rivela un portentoso alleato: scopriamo per che cosa utilizzarla (e in che modo)

Pubblicato: 30 Settembre 2024 16:10

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Dando una sbirciata tra gli scaffali del supermercato, è facile notare sempre qualche novità in fatto di prodotti per le pulizie domestiche: ma quali sono quelli realmente efficaci? A volte, non c’è bisogno di acquistare detersivi o igienizzanti “blasonati” per trovare ciò che ci serve davvero. Basta infatti scegliere l’ingrediente giusto per occuparsi delle faccende a tutto tondo, senza spendere troppi soldi: l’ammoniaca è uno di questi. Scopriamo a cosa serve e in che modo viene utilizzata in casa.

Cos’è l’ammoniaca

L’ammoniaca è un elemento molto comune nell’ambiente naturale nel quale viviamo: si tratta di un gas incolore (formula chimica NH3) che presenta un odore pungente e sicuramente caratteristico, impossibile da non riconoscere. Per quanto riguarda l’ammoniaca che si trova in commercio, è una soluzione acquosa in cui viene diluito un composto d’azoto, che possiede diverse interessanti proprietà anche in ambito domestico. È importante sapere come utilizzarla, perché può rivelarsi sia un vero portento per le pulizie che un pericolo per la salute di chi la impiega.

Iniziamo proprio dalle principali avvertenze, per sapere con che prodotto si ha a che fare. L’ammoniaca deve essere sempre tenuta fuori dalla portata di bambini e animali, perché inavvertitamente ingerita provoca sintomi molto gravi (si tratta infatti di una sostanza caustica che causa lesioni serissime). Anche la semplice inalazione ad alte concentrazioni o il contatto con la pelle sono pericolosi, nel primo caso scatenando irritazioni delle mucose e problemi alle vie respiratorie, nel secondo caso provocando dermatiti o addirittura ustioni.

L’ammoniaca va sempre utilizzata indossando guanti protettivi e arieggiando bene l’ambiente, inoltre non deve mai essere mescolata ad altri prodotti (soprattutto la candeggina o altre sostanze a base di cloro), perché può creare vapori tossici. Nonostante le controindicazioni, se usata con attenzione – e sempre nella corretta diluizione – l’ammoniaca è davvero molto utile per le pulizie domestiche. Scopriamo allora quali sono le sue principali proprietà e le indicazioni per utilizzarla nella maniera migliore in casa.

Gli usi principali dell’ammoniaca in casa

La prima cosa da sapere è che l’ammoniaca non è una sostanza disinfettante, al contrario (ad esempio) della candeggina: non ha alcuna proprietà antibatterica, quindi eventuali superfici che necessitano di igienizzazione dovrebbero essere pulite in altro modo. Si tratta invece di un prodotto dalla notevole azione sgrassante, molto utile negli ambienti in cui è facile trovare grasso e macchie di unto – come ad esempio la cucina. In ambito domestico, dunque, l’ammoniaca può essere utilizzata per sgrassare le superfici e per la pulizia di pavimenti e rivestimenti, con particolare efficacia nei confronti delle fughe smaltate.

L’ammoniaca è poi efficace per vetri e specchi, che pulisce senza lasciare spiacevoli aloni. Sempre per quanto riguarda le pulizie domestiche, questo prodotto si rivela utile per i tappeti e le moquette, trattando le fibre in maniera delicata e senza rovinarle. Allo stesso modo, può essere usata in lavatrice o per il lavaggio a mano del bucato, eliminando anche le macchie più ostinate senza rischiare di scolorire i capi. Infine, l’ammoniaca – in quanto composto azotato – è un ottimo fertilizzante per chi ama fare giardinaggio.

L’ammoniaca per le pulizie domestiche

Entrando un po’ più nel dettaglio, vediamo come usare l’ammoniaca per le pulizie domestiche. Diluita in acqua (le proporzioni sono generalmente 1:10, ovvero pressappoco un tappo di ammoniaca in 1 litro d’acqua), offre la sua potente azione sgrassante per pulire qualsiasi tipo di superficie. È dunque indicata soprattutto in cucina, dove il grasso e le macchie di unto sono all’ordine del giorno: potete preparare la soluzione diluita in uno spruzzino e nebulizzarla al bisogno sul piano cottura, sulla cappa e sugli altri elettrodomestici per una pulizia profonda.

Lo stesso composto è utile per sgrassare a fondo il rivestimento della cucina e i mobili stessi: attenzione solamente a non eccedere con le quantità se avete una cucina in legno. In questo caso, versate sempre un po’ di acqua e ammoniaca su un panno morbido ben strizzato, passatelo sulle superfici di legno e risciacquate subito con un panno pulito imbevuto d’acqua tiepida. In questo modo non rischierete di rovinare questo materiale così delicato. L’azione sgrassante è poi efficace anche in bagno, per eliminare lo sporco da rubinetti, ceramiche e piastrelle.

Il pavimento è spesso un tasto dolente: l’accumulo di detersivi può dare vita a spiacevoli aloni che non se ne vanno facilmente. Qualche lavaggio con acqua e ammoniaca sarà sufficiente per rinnovare le piastrelle, soprattutto quelle in gres porcellanato o in ceramica, rimuovendo i residui di detersivi e facendole tornare brillanti. Via libera all’ammoniaca diluita anche su specchi e vetri, dove – con l’aiuto di un panno morbido – è possibile eliminare ogni traccia di sporco ed evitare brutti aloni. Infine, provatela su tappeti e moquette: dopo aver aspirato bene la polvere ed eventuale sporcizia, usate un panno morbido imbevuto in acqua e ammoniaca, facendo attenzione a strizzarlo con cura.

L’ammoniaca per il bucato

Macchie di sudore sotto le ascelle o tracce di sangue sulla vostra maglietta preferita? Nessuna paura: l’ammoniaca si rivela utilissima anche in questo caso. Innanzitutto, fate una piccola prova su una parte nascosta del tessuto per evitare di rovinarlo. Quindi, procedete con il lavaggio a mano: in una bacinella piena d’acqua, diluite un cucchiaio di ammoniaca e lasciate a bagno i capi da lavare per circa 20 minuti. Lavate poi come di consueto e risciacquate bene. In lavatrice, invece, aggiungete un cucchiaio di ammoniaca nella vaschetta al posto dell’ammorbidente. Questo prodotto non solo rimuove le macchie più ostinate, ma non scolorisce i capi (al contrario della candeggina).

L’ammoniaca per il giardinaggio

Infine, qualche consiglio per utilizzare l’ammoniaca nella cura delle vostre piante. Questa sostanza contiene azoto, uno dei tre elementi fondamentali per lo sviluppo e la crescita della vegetazione, quindi può essere utile per fertilizzare il giardino. Non a caso, si tratta di un ingrediente presente in molti concimi che si trovano sul mercato. Diluite l’ammoniaca al 30% in acqua e versatela nel terreno prima di piantare le vostre colture, quindi ripetete l’applicazione durante la stagione vegetativa e prima della pacciamatura. Potete, in questi casi, acquistare del terriccio e fertilizzarlo con l’ammoniaca, prima di aggiungerlo alla terra del giardino o dei vostri vasi.

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