La primavera sta lentamente lasciando il posto all’estate: le temperature si fanno sempre più calde e già pensiamo alle prossime vacanze al mare. Ma come va con la prova costume? Questo è il momento giusto per mettersi a dieta con l’obiettivo di liberarsi di quei fastidiosi chili di troppo. E per scegliere quella ideale alle nostre esigenze, non resta che seguire i consigli degli esperti.
La dieta per il corpo a mela
È ormai noto che ciascuna di noi ha necessità nutrizionali diverse, e questo vale anche nel caso in cui ci si voglia mettere a dieta. Per capire quali sono le nostre esigenze alimentari, possiamo fare riferimento alla forma del fisico. Quello cosiddetto “a mela”, ad esempio, è caratterizzato da un punto vita quasi assente e da cuscinetti di adipe che tendono a localizzarsi nella parte centrale del corpo. Le persone che hanno questo tipo di fisico sono soggette a sviluppare alcune patologie metaboliche come l’ipercolesterolemia e il diabete.
Qual è la dieta ideale per chi ha il corpo a mela? Ce lo spiega il dott. Fausto Aufiero, medico chirurgo e nutrizionista esperto in bioterapia nutrizionale. È importante attivare il metabolismo e stimolare la tiroide, quindi è consigliato assumere grandi quantità di pesce (persino fritto). Anche le verdure ricche di iodio, come quelle crucifere, si rivelano utili, condite con del buon olio extravergine d’oliva. Mentre bisogna invece fare attenzione al latte e ai formaggi, che aumentano il colesterolo e rallentano il lavoro del fegato.
Dieta mima digiuno: i benefici
Negli ultimi anni si è parlato molto della dieta mima digiuno, ma di cosa si tratta e quali sono i suoi benefici per l’organismo? Ideato dal professor Valter Longo, ricercatore e direttore del dipartimento di Gerontologia dell’Università della California, questo protocollo alimentare prevede una drastica riduzione dell’introito calorico giornaliero e un limitato consumo di particolari nutrienti, tra cui proteine e carboidrati. Il suo funzionamento ce lo ha spiegato la dottoressa Laura Giori, biologa nutrizionista.
L’obiettivo di questa dieta è quello di stimolare l’organismo ad entrare in uno stato di chetosi grazie alla carenza di glucosio. In questo modo, l’organismo stesso genera una nuova fonte di energia producendo corpi chetonici, a partire dalle riserve di grasso. Oltre dunque ad aiutarci a dimagrire, questo regime alimentare vanta diversi benefici: riduce il rischio di tumori (aumentando la percentuale di quelli benigni rispetto a quelli maligni) e posticipa l’età di insorgenza di numerose malattie. Purché, naturalmente, la si segua sotto stretto controllo medico per evitare qualsiasi controindicazione.
Dieta vegetariana, tutto quello che c’è da sapere
Adottare una dieta vegetariana significa scegliere un vero e proprio stile di vita, ed è per questo che è importante farlo in maniera consapevole. Conoscere nel dettaglio questo tipo di alimentazione, le sue diverse varianti e i benefici per la salute è il primo passo per poterne trarre vantaggio. Ad esempio, è fondamentale sapere che, se seguita correttamente, la dieta vegetariana (e persino la sua versione più estrema, la dieta vegana) è compatibile con un buon stato di salute. Tuttavia, in alcuni casi è possibile far ricorso a degli integratori per assumere la corretta quantità di nutrienti come la vitamina B12.
Diventare vegetariani ha dei benefici? Diversi studi hanno dimostrato che adottare un’alimentazione vegetale riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, ma anche di soffrire di ipercolesterolemia e ipertensione. Inoltre, le persone vegetariane sembrano avere minor probabilità di essere in sovrappeso e di andare incontro al diabete mellito di tipo 2. Per iniziare a seguire una dieta vegetariana, si può partire in maniera graduale. Nel nostro approfondimento abbiamo scoperto alcuni suggerimenti utili per fare questo grande passo.