La dieta per denti sani: cosa portare in tavola e cosa evitare

In occasione della Giornata nazionale dell’igienista dentale, i consigli degli esperti per migliorare l’igiene del cavo orale e prevenire i disturbi

Pubblicato: 10 Ottobre 2022 07:00

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Salute dentale

È ormai essenziale per la salute generale mantenere una corretta igiene orale, in ogni fase della vita. Se sei adolescente e hai un piercing nel cavo orale, questo comporta rischi e una serie di precauzioni da prendere. Se sei in gravidanza, numerosi studi clinici suggeriscono che i batteri provenienti dalla bocca, attraverso il torrente sanguigno, possono raggiungere il feto, favorendo nascite a basso peso, pretermine e preeclampsia. Con l’avanzare dell’età sono evidenti i cambiamenti che condizionano lo stato di salute del cavo orale e compromettono la masticazione e di conseguenza l’adeguata nutrizione oltre alla fonazione e all’estetica.

“Spesso si commette l’errore di attribuire alla bocca solo un valore estetico, ovvero ‘vorrei denti bianchi’ – sottolinea Antonella Abbinante, presidente AIDI (Associazione igienisti dentali italiani) – mentre in realtà la bocca  rappresenta un organo fondamentale per la funzione masticatoria e la fonazione, con importanti ripercussioni sulla salute generale e sull’integrazione sociale. Esistono emergenti evidenze che legano alcune patologie del cavo orale, come la parodontite, anche all’obesità, alla sindrome metabolica, alla malattia polmonare cronico-ostruttiva, all’artrite reumatoide, a malattie croniche del rene, al deterioramento cognitivo o demenza incipiente e ad alcuni tipi di cancro”. Prevenire i disturbi del cavo orale significa dunque diminuire anche l’incidenza e la complicanza di altre patologie sistemiche.

La dieta per denti sani

Secondo l’OMS, i cambiamenti dello stile di vita che hanno portato in molti Paesi la diffusione di diete ricche di zuccheri e grassi, alti consumi di alcool e tabacco, sono all’origine di molte condizioni patologiche croniche. Questi comportamenti influenzano anche la salute orale. L’alta prevalenza delle patologie orali (carie e malattie parodontali) nelle varie aree geografiche, evidenzia come siano diventate un problema di salute pubblica. Una alimentazione scorretta può favorire l’insorgenza di obesità, malattie cardiovascolari, diabete etc. e indurre lo sviluppo di patologie orali come carie, gengiviti, parodontiti ed erosioni dentali.

Per questo gli esperti AIDI – come si legge nella nuova sezione del loro sito internet Consigli al paziente, dove tutti gli utenti possono trovare info utili, buone pratiche e consigli – raccomandano di seguire una dieta equilibrata e nutriente ricca di cereali, frutta, verdura, proteine e latticini dal basso contenuto di grassi. Importante è poi controllare le etichette dei cibi per individuare la presenza di zuccheri “nascosti”; ridurre la quantità di spuntini tra un pasto e l’altro; consumare spuntini sani, come frutta e verdura fresca, frutta secca e yogurt.

Dolci e cibi zuccherati? Sì, ma solo a fine pasto o prima di lavare i denti.

L’acqua andrebbe preferita alle bibite gassate e succhi di frutta, entrambi ricchi di zuccheri.

Una dieta equilibrata per fornire al proprio corpo tutte le sostanze nutritive necessarie per una buona salute orale e generale deve contenere:

Per prevenire la carie è importante seguire una dieta ricca di calcio e fosforo e adeguati livelli di fluoro. Gli alimenti che possono contribuire a migliorare la salute orale sono:

Cosa evitare

Evitare i cibi zuccherati, come caramelle dure, appiccicose o gommose, limitare gli spuntini frequenti e le bibite gassate ed edulcorate.
Si raccomanda una scrupolosa igiene orale dopo aver mangiato, controlli periodici e sedute di igiene professionale programmate.

Per aiutare i cittadini e rispondere alle loro domande, l’AIDI organizza ogni anno la Giornata nazionale degli igienisti dentali, attraverso incontri nelle piazze dove gli igienisti dentali AIDI sono a disposizione dei cittadini di ogni fascia d’età per consigliare tecniche e strumenti ad hoc. 

Quest’anno particolare attenzione è rivolta all’intercettazione precoce del diabete. Chi soffre di diabete presenta, infatti, un aumentato rischio di infiammazioni gengivali, correlato alla quantità di zuccheri nel sangue e, in modo bidirezionale, la presenza di malattia parodontale può aggravare il diabete.

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