Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.
Sono sempre di più le persone che scelgono di seguire una dieta vegana, ovvero un’alimentazione che non comprende alimenti di origine animale. C’è chi si avvicina a questo regime alimentare per motivi di benessere, chi invece lo fa per questioni etiche, ovvero di rispetto nei confronti degli animali.
Ad ogni modo, la dieta vegana, come anche altri regimi alimentari, richiede un buon grado di attenzione, dal momento che l’apporto, ad esempio delle proteine e degli omega 3, potrebbe non essere adeguato. Il raggiungimento dei fabbisogni di questi nutrienti con una corretta dieta ricopre infatti un ruolo importante per il buon funzionamento dell’organismo.
Quali sono quindi i pro e contro della dieta vegana? A questa e ad altre domande risponde la Dottoressa Renata Cipriano, Biologa Nutrizionista.
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Aspetti principali della dieta
La dieta vegana è un regime alimentare che esclude i cibi di origine animale. Dunque non solo carne e pesce, ma anche uova, prodotti lattiero-caseari, brodi di carne, miele. La dieta vegana si caratterizza invece, per il consumo di frutta, verdura, cereali, legumi, in tutte le loro varietà.
Prevedendo un alto consumo di frutta e verdura, la dieta vegana può rappresentare un fattore preventivo nei confronti di malattie frequenti come quelle cardiovascolari, ma anche diabete e tumori. In più, favorisce un maggiore apporto di fibre e una minore assunzione di grassi saturi, tenendo così a bada i livelli di colesterolo nel sangue.
La dieta vegana, può presentare delle controindicazioni a livello salutare se non gestita in modo corretto. Escludendo infatti alcune tipologie di alimenti, diventa importante coprire i fabbisogni nutrizionali, che variano da persona a persona.