Lavare i denti: ecco un’azione ordinaria e all’apparenza semplice che ci viene insegnata fin da piccoli per proteggere il più possibile la salute della bocca. Per farlo in modo corretto abbiamo bisogno innanzitutto degli strumenti giusti come spazzolino, dentifricio e filo interdentale da passare tra i denti, per almeno una volta al giorno.
Per quanto riguarda lo spazzolino invece, la scelta di una tipologia rispetto ad un’altra dipende principalmente dall’utilizzo che ne dobbiamo fare. Ad ogni modo, ciò che invece determina la buona o cattiva igiene della bocca è il modo in cui questa viene effettuata. Uno spazzolino elettrico potrebbe facilitarci il lavoro e aiutarci a rimuovere più placca ed eventuali residui di cibo, tuttavia se non viene usato nel modo corretto (ad esempio si è frettolosi), il risultato finale non sarà certo dei migliori.
La prima cosa da considerare è che la tecnica di spazzolamento dei denti cambia in base al tipo di spazzolino impiegato. Ad esempio con quello manuale, bisogna essere abili e attenti nell’effettuare i giusti movimenti per assicurarsi denti e gengive sane. Diversamente, lo spazzolino elettrico lavora in gran parte da solo lasciando però a noi il compito più importante, ovvero quello di spostare in modo corretto la testina da una parte all’altra della bocca.
Indice
Come spazzolare i denti con lo spazzolino manuale
Se si possiede uno spazzolino manuale, bisogna considerare che siamo noi a doverlo condurre sui denti e sulle gengive. Ecco come spazzolarli nel modo giusto:
- compiendo un movimento verticale che va dalla gengiva verso il dente, si iniziano a spazzolare le superfici interne dei denti che fanno parte dell’arcata superiore. Nello specifico, si devono inclinare leggermente le setole e fare una piccola pressione iniziando dal dente posto in ultima posizione, in fondo alla bocca, sul lato destro, fino ad arrivare al lato opposto;
- a questo punto si può passare alla parte esterna, sempre rimanendo nella parte superiore della bocca e compiendo gli stessi movimenti;
- infine si spazzolano le superfici masticanti, ovvero la parte superiore della corona;
- si ripete la stessa operazione per i denti che fanno parte delle arcate inferiori;
- è bene passare lo spazzolino anche sulla lingua e nell’interno delle guance perché anche in questi spazi si vanno a depositare i batteri;
- per eliminare i residui di cibo basta infine sciacquare con dell’acqua.
Come spazzolare i denti con lo spazzolino elettrico
Anche se il principio di spazzolamento resta pressoché identico, è anche vero che ci sono altri elementi da considerare quando ci si lava i denti con uno spazzolino elettrico. Questo dispositivo fornisce sicuramente un aiuto in più nel mantenere una bocca pulita in quanto il movimento rotatorio-oscillatorio della testina va ad agire in profondità sui denti senza che si debbano effettuare particolari movimenti. Tuttavia, lo spazzolino elettrico ha bisogno di essere utilizzato nel giusto modo e di essere guidato correttamente su denti e gengive. Ecco come spazzolare i denti con lo spazzolino elettrico:
- assicurarsi che lo spazzolino sia stato adeguatamente ricaricato;
- impugnare lo spazzolino e spalmare del dentifricio sulla testina;
- posizionare il dispositivo sui denti;
- accendere lo spazzolino e passare la testina da dente a dente avendo cura di eseguire un’arcata dentale alla volta. Con lo spazzolino elettrico, questa operazione viene facilitata dal timer integrato che segnala il momento in cui si può cambiare arcata;
- pulire anche lingua e interno delle guance, selezionando, laddove disponibile, la modalità di spazzolamento più indicata;
- infine sciacquare con acqua.
Buone abitudini da seguire
Sia che si tratti di uno spazzolino elettrico che di uno manuale, in entrambi i casi è buona abitudine:
- lavarsi i denti almeno 3 volte al giorno (dopo ogni pasto principale) per almeno 2 minuti;
- attendere circa 30 minuti dal momento in cui si è terminato di consumare alimenti e bevande, in particolare quelle acide. Se infatti si inizia lo spazzolamento nella fase in cui gli acidi stanno attaccando lo smalto dei denti, si rischia di danneggiarli e renderli più vulnerabili agli attacchi dei batteri presenti nella bocca;
- lavare tutti i denti presenti all’interno di ognuna della quattro arcate dentali;
- usare una piccola dose di dentifricio, meglio ancora se al fluoro;
- effettuare i movimenti in modo delicato e preciso;
- utilizzare una testina non troppo grande che possa arrivare in ogni angolo della bocca e che sia specifica per i nostri denti;
- assicurarsi che lo spazzolino sia pulito e che le setole non siano troppo consumate;
- evitare di ripassare più volte sugli stessi denti, rischiando di non passare lo spazzolino su altri. Un buon consiglio può essere quello di effettuare il lavaggio dei denti arcata per arcata;
- consumare più frutta e verdura e meno alimenti elaborati, ricchi di zuccheri e carboidrati, nemici della salute dentale.
Tutte queste buone abitudini se associate a un corretto spazzolamento dei denti, portano vantaggi a lungo termine in termini di buona salute della bocca. A beneficiarne infatti non saranno solo i denti, ma anche le gengive, la lingua e tutti gli elementi che costituiscono il cavo orale. In questo modo inoltre, si potranno tenere lontane parodontiti, gengiviti e carie frutto di un insufficiente o scorretto lavaggio dei denti e di cattive abitudini quotidiane.
Inoltre, visite periodiche presso il proprio dentista completeranno la routine per la pulizia dei denti: lo specialista infatti, grazie agli strumenti professionali a sua disposizione, potrà effettuare un controllo minuzioso identificando sul nascere patologie a carico di denti e gengive ed eliminando il tartaro sfuggito al lavaggio dei denti fatto a casa con lo spazzolino.