E tu di che fototipo sei? Come scoprirlo e perché è importante

Abbronzatura, scottature, creme solari: conosci davvero il modo corretto per prendere il sole per te? Sai qual è il tuo fototipo e tutto ciò che comporta?

Pubblicato: 24 Giugno 2022 21:12

Camilla Cantini

Makeup artist e Beauty Editor

Makeup artist, beauty editor e content creator, dopo una laurea in lingue, un blog personale e un diploma da truccatrice, comincia a lavorare sui social come creator, per gli shooting di moda come makeup artist e a scrivere di bellezza e tendenze per diverse testate online.

Scoprire che fototipo sei è importante per una giusta e corretta esposizione al sole ma soprattutto sicura, evitando scottature ed eritemi. Il fototipo, infatti consente di capire a grandi linee quali sono le protezioni solari più adatte per il nostro incarnato e tipologia di pelle ma anche quanto sole possiamo prendere quotidianamente in sicurezza, senza paura di bruciarci. 

La classificazione in fototipi, che sono sei, risale al 1975, grazi al medico Thomas B. Fitzpatrick ed è oggi adottata su scala internazionale. Capire di che fototipo sei determina anche la quantità di melanina che hai geneticamente, ecco perché alcune pelli sono più chiare o più scure, perché alcune pelli si abbronzano più facilmente e velocemente mentre altre ci mettono di più o lo fanno con difficoltà: dipende tutto da lei, dalla melanina. Ciò che caratterizza a colpo d’occhio i vari fototipi dipende da variabili come il tono della pelle sicuramente, ma anche colore di capelli e di occhi. 

Per capire di che fototipo siamo ci sono dei test rapidi che prendono in considerazione risposte personali (quindi devi essere onesto nelle risposte) su pelle, capelli, occhi, facilità di abbronzatura o di scottatura. In questo modo si ha un’idea generale del fototipo di appartenenza e quindi della protezione solare adeguata, così come consigli per esporsi al sole in maniera sicura. Più alto è il fototipo, più alto sarà il tempo tollerato al sole prima di scottarsi e più basso potrà essere il fattore di protezione della crema solare (ma sempre entro certi limiti).

Un test rapido per capire di che fototipo sei

Se non sei sicuro del tuo fototipo o sei indeciso, questo rapido test ti aiuterà a capire con più facilità a quale appartieni. Rispondi con onestà e non con quello che vorresti che fosse, anche perché conoscere il tuo fototipo ti aiuterà ad abbronzarti meglio, in maniera più omogenea e a rendere l’abbronzatura più duratura. Per ogni domanda ci saranno varie risposte con dei punti. Somma tutti i punti e poi cerca tra le risposte il risultato per trovare il tuo fototipo.

Di che colore sono i tuoi capelli?

0: rossi o biondo chiarissimo

1: biondi/biondo scuro/castano chiaro

3: castano scuro/neri

Di che colore sono i tuoi occhi?

0: Molto chiari (azzurro chiaro, verde chiaro, grigio chiaro)

1: verdi o azzurri

2: marrone chiaro/nocciola/cervone

3: marrone scuro

4: neri

Qual è il tuo colore di pelle?

0: Bianco latte/chiarissima

1: Chiara

2: Mediamente chiara

3: Olivastra

4: Scura

5: Molto scura

La tua pelle presenta lentiggini, naturalmente o dopo l’esposizione al sole?

0: Molte, sia sul viso che sul corpo

1: Qualcuna, sul viso

2: No

Ti abbronzi facilmente?

0: Non mi abbronzo mai

1: Mi abbronzo con fatica, dopo molto tempo e lentamente

2: Dopo qualche giorno mi abbronzo

3: Mi abbronzo subito, mi bastano poche ore

Al sole ti scotti/bruci?

0: sì, la pelle diventa sempre e subito rossa

1: mi scotto spesso

2: non mi scotto quasi mai o raramente

3: non mi brucio mai

I risultati: ad ogni fototipo la giusta protezione solare

Fototipo 1: da 0 a 2 punti

La carnagione è chiarissima, lattea e presenta numerose lentiggini. I capelli sono spesso rossi o biondo chiarissimo e gli occhi molto chiari, azzurri, verdi o grigi. La pelle si scotta subito, dopo massimo 5/10 minuti di esposizione senza protezione ed è sensibile ad eritemi. Serve utilizzare costantemente una protezione solare molto alta, 50+.

Fototipo 2: da 3 a 7 punti

La pelle è chiara, gli occhi solitamente azzurri o verdi, i capelli biondi e spesso sono presenti lentiggini, che affiorano con il sole (dette efelidi). In questo caso il tempo di esposizione senza protezione prima di bruciarsi è di massimo 15 minuti. La crema solare ideale deve avere spf 50+ durante tutto il periodo di esposizione al sole (anche dopo vari giorni).

Fototipo 3: da 8 a 12 punti

Questo fototipo presenta una pelle moderatamente chiara ma occhi marroni, nocciola o verde scuro. I capelli sono biondo scuro, castano chiaro o castano e potrebbero essere presenti alcune lentiggini sul viso, che escono con l’esposizione al sole. La pelle si scotta senza protezione in massimo 20/30 minuti ma con la giusta protezione si abbronza gradualmente anche se lentamente. In questo caso la protezione solare consigliata è 50+ per i primi giorni di esposizione, scendendo poi  ad una protezione 30 per concludere massimo con una 20 quando la pelle è già abbronzata.

Fototipo 4: da 13 a 17 punti

La pelle del fototipo 4 è olivastra, con capelli castano scuro e occhi marroni o comunque scuri. Non sono presenti lentiggini e la pelle non è particolarmente sensibile, tende a scottarsi dopo 40 minuti se non protetta. Questa tipologia di pelle può cominciare ad esporsi al sole anche con una crema spf30 a patto di rinnovare spesso l’applicazione, passando poi ad una 20 o 15 una volta abbronzata.

Fototipo 5: da 18 a 19 punti

Il penultimo fototipo ha una pelle molto scura, capelli scuri o neri e occhi scuri. Non si scotta facilmente pur rimanendo al sole senza protezione anche più di un’ora, si abbronza molto e molto velocemente. La protezione solare ideale non dovrebbe mai scendere sotto 15 o 20 per qualsiasi fototipo, tuttavia questa tipologia, dopo qualche giorno di esposizione al sole, può permettersi anche una protezione più bassa, a patto di riapplicarla molto frequentemente.

Fototipo 6: 20 punti

Il fototipo 6 è quello con la pelle più scura, scurissima o nera così come capelli e occhi. Tende a non bruciarsi al sole ma potrebbe incorrere facilmente nell’iperpigmnetazione, cioè delle aree in cui la pelle appare con macchie più scure. Anche in questo caso, per proteggersi da tumori della pelle e malattie, sarebbe meglio non scendere sotto una protezione 15, anche se avendo una pelle molto scura può optare anche per protezioni più basse, da applicare con costanza e frequentemente.

I consigli per esporti al sole nel modo giusto

Non serve dire che questo è solo un test generico per cercare di capire più o meno il proprio fototipo, ma potrebbero esserci persone chiarissime con capelli e occhi scurissimi naturalmente e tante combinazioni che potrebbero non rientrare in questi risultati. Ecco perché l’ideale sarebbe usare sempre una protezione molto alta o alta su tutti i tipi di pelle, per evitare non tanto le scottature, ma malattie e problematiche più importanti della pelle.

Anche perché è da considerare che la quantità di crema solare che andrebbe applicata è di circa 3 dita sul viso e 2 cucchiai da tavola (30/40g) di crema sul corpo. Dato che praticamente nessuno riesce ad essere ligio con questa regola, va da sé che applichiamo molta meno crema solare di quella che dovremmo e andando ad abbassare anche l’spf, la pelle sarà ancora meno protetta. Ecco perché la crema solare andrebbe riapplicata ogni 2 ore, anche se non si è fatto il bagno e anche se è una crema waterproof e, soprattutto, se si suda molto o dopo ogni bagno.

Per quanto riguarda l’applicazione, meglio uscire di casa o arrivare in spiaggia avendo già applicato la protezione, almeno 20 minuti prima dell’esposizione al sole. Questo per dare tempo alla crema di assorbirsi completamente, anche applicandone in quantità abbondante, ma anche perché applicandola a casa in un ambiente più fresco si eviterà di sudare e che quindi la crema abbia un’azione minore. O, ancora, si eviterà che la sabbia si attacchi alla pelle, provocando irritazioni e dando una sensazione spiacevole massaggiandola.

Da tenere a mente, poi, che nel caso di macchie solari su viso o corpo, pelle reattiva o molto sensibile o se ci si sottopone a peeling o trattamenti laser, la crema solare tassativa da usare è la 50, per evitare che si creino nuove macchie. Importante poi controllare che la crema solare che si sceglie abbia scritto che protegge dai raggi UVA e UVB. Importante anche non usare mail crema dell’anno prima e controllare sempre il PAO, cioè la data di scadenza dopo l’apertura. Per quanto riguarda la protezione solare 100, invece, è più che altro una scelta di marketing perché in realtà non esiste nessuno schermo totale dai raggi solari ed è vietato per legge scrivere sulle confezioni delle creme “sunblock” o comunque il riferimento ad un blocco dei raggi. Spf 100 indica più semplicemente che è una protezione molto alta, superiore a 50+, adatta per pelli sensibili, reattive e allergiche.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963