Zeman, il figlio svela come sta: “Debilitato da ictus e ischemie”

Karel, il figlio di Zeman, svela come sta davvero suo padre dopo l'ictus e l'ischemia.

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Come sta Zdeněk Zeman? Nei mesi scorsi l’allenatore di calcio aveva fatto preoccupare tutti dopo il ricovero per via di un’ischemia cerebrale. Oggi, a distanza di diversi mesi, il tecnico sembra essersi ripreso, ma diverse cose nella sua vita sono cambiate. A raccontarlo il figlio Karel, legatissimo a suo padre.

Come sta Zdeněk Zeman

Intervistato dal Corriere della Sera, Zeman Jr ha parlato dello stato di salute di suo padre. L’allenatore ceco, naturalizzato italiano, ha avuto in passato un ictus e due ischemie cerebrali, oltre all’applicazione di quattro bypass coronarici al cuore. Una prova difficile anche per un uomo forte come lui. Il figlio Karel ha spiegato che Zeman si è ripreso, ma è ancora molto debilitato.

“L’ictus e le due ischemie lo hanno molto debilitato – ha confessato -, ma è in progressivo miglioramento grazie a tanta fisioterapia. Di certo dovrà continuare a farla per molto tempo”. Dopo quanto accaduto il tecnico ha smesso di fumare, seguendo il parere dei medici. “Se fuma ancora? No, no… ha smesso dopo il ricovero al Policlinico Gemelli, nel febbraio 2025”, ha rivelato Karel.

Nonostante le difficoltà, a poco a poco Zeman sta migliorando, anche grazie all’aiuto della fisioterapia e di cure che dovrà seguire per diverso tempo. “Papà è abbastanza debilitato ma sta facendo sempre maggiori progressi grazie anche alla fisioterapia. Dovrà farla per un bel po’ di tempo”, ha raccontato il figlio, che non l’ha mai abbandonato e, insieme a Chiara Perricone, moglie di Zeman e sua madre, ha contribuito al suo recupero dopo la grande paura.

Nonostante ciò Karl ammette che la malattia ha cambiato molto il padre: “Oggi è un po’ fragile. Nell’invecchiamento di solito si diventa o duri o sensibili. Lui ora è persino ipersensibile”.

Il lato fragile di Zeman papà

Oggi le giornate di Zeman sono dedicate alla famiglia. “Fa il nonno si gode mia figlia Gioia, tre anni – ha rivelato il figlio -. La vede spessissimo, anche qui in Sicilia dove stiamo trascorrendo l’estate tra Marsala e Mazara del Vallo, e dice che gli cambia la giornata”. Sono tanti gli amici che lo chiamano spesso per sapere come stia: “Tra le ultime telefonate, quelle di Eusebio Di Francesco e Giovanni Stroppa. Beppe Signori è in contatto con mia mamma Chiara”.

48 anni e la passione per il calcio, Karel Zeman ha seguito le orme di suo padre, diventando anche lui un allenatore. L’uomo ha parlato del suo rapporto con papà Zeman e di quanto sia diverso dall’uomo dagli occhi di ghiaccio conosciuto nel mondo dello sport per la sua freddezza e determinazione. “L’uomo di ghiaccio lo conoscono in tanti, l’uomo silenzioso lo conoscono in tanti; io invece ho sempre visto un uomo dolcissimo, dalla sensibilità spiccata – ha rivelato -. È sempre stato il mio eroe, il mio compagno di giochi ideale. Non so poi quante partite avremo visto assieme in tv. Se mi rimproverava? Spesso. Ma mai esagerando le sue reazioni, non l’ho mai visto perdere la calma. Oggi mi incoraggia, mi dice: ‘Adesso che io sono fermo, dimostra che sei tu il vero Zeman’”.

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