Silvia Notargiacomo è una celebre speaker radiofonica e la fidanzata di Ermal Meta.
La coppia, da sempre allergica ai gossip, per molto tempo ha tenuto segreta la relazione, prima di uscire allo scoperto. Lunghi capelli castani, sguardo profondo e fisico da modella: Silvia Notargiacomo condivide con l’artista albanese l’amore per la musica. Classe 1983, è nata a Roma e ha iniziato a lavorare in radio sin da quando era giovanissima. Ha un blog, in cui racconta la sua passione per le note e ciò che ama di più.
La sua carriera è iniziata a Magic Tv, dove è approdata nel 2002, occupandosi di musica, in seguito ha collaborato con diverse piccole realtà televisive e musicali di Roma. “La musica è sempre stata una grandissima passione – si legge nel suo blog -, ma la cosa che più mi piaceva fare era seguire la scena indipendente con le band, i giovani artisti, i festival e confrontarmi con il nuovo fermento musicale italiano e straniero”.
Nel 2008 finalmente Silvia Notargiacomo ha ricevuto il giusto riconoscimento per la sua lunga gavetta ed è arrivata su RAI3 con il programma Cominciamo bene. L’anno seguente si è trasferita a Bari per lavorare con Telebari e Telenorba. Proprio in questa città ha conosciuto Ermal Meta, con cui è sbocciato l’amore. L’artista infatti è nato in Albania, ma quando aveva 13 anni si è trasferito nella città pugliese con la sorella, il fratello e la madre.
Con l’amore per Silvia Notargiacomo è arrivato un lavoro più stabile e, dopo aver collaborato cinque anni con Radio 1 Rai, è diventata speaker radiofonica a RTL e Radio Zeta. La storia con Ermal Meta è durata per ben 10 anni, ma nell’ultimo periodo, secondo alcuni gossip, la coppia starebbe attraversando un momento difficile.
“L’amore nella mia vita ha un ruolo centrale – aveva raccontato tempo fa Ermal Meta in un’intervista televisiva – . Amo e difendo l’amore. Quando noi facciamo qualcosa, ruota intorno all’amore. È un po’ come il sole, quando non c’è non vuol dire che non esista, soltanto che non c’è in quel momento.Tutto qui. Volete sapere come sta il mio cuore? Diciamo che è ben alimentato”,