Instancabile, perfezionista, curiosa, elegante, generosa: questa è stata Milva, una delle cantanti italiane più amate di sempre. Classe 1939, vero nome Maria Ilva Biolcati, ha lasciato il segno nel mondo della musica con il suo incredibile talento. Ha raggiunto il culmine del suo successo tra gli anni Sessanta e Settanta, dividendo la scena con Mina, da qualcuna etichettata come sua rivale. In poco tempo è diventata una icona, rappresentando la leggerezza e la spensieratezza di quel periodo, come solo lei sapeva fare.
Chi era Milva e perché è famosa
Dopo aver studiato canto a Bologna, Milva ha iniziato a esibirsi nei locali notturni con il nome d’arte di Sabrina. Si è subito fatta notare per la sua grinta e la sua straordinaria voce. Ha vinto un concorso di voci nuove della Rai nel 1959, arrivando prima su ben 7600 partecipanti, e ha cominciato così a incidere per la Cetra, la casa discografica di Stato, partecipando al Festival di Sanremo 1961, dove è arrivata terza con Il mare nel cassetto.
L’anno dopo si è classifica seconda con Tango italiano, che è arrivata in prima posizione nella classifica dei 45 giri. In questo periodo ha inciso tantissimi 45 giri tra i quali è impossibile non notare due successi come Flamenco Rock (1960) e Blue spanish eyes (1966).
Milva ha conquistato immediatamente un’enorme popolarità, e per la linea melodica e tradizionale che caratterizzava le sue canzoni, è stata fin dall’inizio contrapposta dalla stampa a quella che per molti anni verrà identificata come la sua storica rivale, e cioè Mina. La rivalità, in realtà, non è mai esistita ed è stata più volte smentita dalla stessa Milva.
Milva è salita sul palco dell’Ariston ben quindici volte come concorrente e altre due come ospite. A metà degli anni Sessanta ha iniziato a dedicarsi anche al teatro. Milva è stata soprannominata La Pantera di Goro, dal nome del comune emiliano dove è nata, ma anche La Rossa. È una delle cantanti italiane più conosciute all’estero: ha venduto dischi in Francia, Giappone, Grecia, Spagna, Corea del Sud, Sudamerica.
La carriera di Milva è stata davvero intensa, è l’unica artista italiana ad essere contemporaneamente: Ufficiale dell’Ordre des Arts et des Lettres, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germani, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Cavaliere della Legion d’onore della Repubblica Francese. Tra i suoi più grandi successi musicali: Milord, La filandra, Alexander Platz.
La malattia di Milva e come è morta
Nel 2010 Milva ha lasciato la scena pubblica a causa di una malattia neurodegenerativa, “una patologia forse legata alla vita intensa e ricca di impegni e sfide artistiche continue”, come spiegato dalla figlia Martina. A causa di questi problemi di salute l’artista ha perso prima l’uso delle gambe e poi ha iniziato ad avere problemi di memoria.
Milva è morta nel 2021, all’età di 81 anni, nella sua casa di via Serbelloni a Milano. La camera ardente è stata allestita nel foyer del Piccolo Teatro Strehler a Milano. Oggi Milva riposa nel cimitero di Blevio, sul lago di Como.
La vita privata di Milva: marito e figli
Milva ha vissuto diversi amori e grandi passioni. Il più importante è stato quello con lo scrittore e regista Maurizio Corgnati, un matrimonio durato dal 1961 al 1969. Da questa unione è nata nel 1963 la figlia Martina, oggi storica e critico d’arte.
Corgnati è scomparso nel 1992 a causa di una malattia. Successivamente Milva è stata legata all’attore Mario Piave (assassinato nella sua auto in circostanze misteriose), il paroliere Massimo Gallerani e il doppiatore Luigi Pistilli.