Si è svolta oggi, nella suggestiva cornice della chiesa parigina di Saint-Roch, in rue Saint-Honoré e nei pressi del Louvre, la cerimonia funebre di Claudia Cardinale, l’attrice italiana che ha segnato la storia del cinema europeo e internazionale. La Diva, scomparsa lo scorso 23 settembre nella sua casa di Nemours, a sud della Capitale francese, è stata ricordata in un rito aperto al pubblico, occasione che ha permesso a fan, colleghi e ammiratori di renderle omaggio per l’ultima volta.
I funerali di Claudia Cardinale a Parigi
L’atmosfera raccolta e solenne ha accompagnato l’ingresso della bara in chiesa, accolta da lunghi applausi e da un silenzio commosso che si alternava ai canti liturgici. Tra i banchi, volti noti e cittadini comuni, accomunati dal desiderio di testimoniare il proprio legame con una figura che ha rappresentato un’idea di femminilità libera, coraggiosa e consapevole.
La figlia, visibilmente emozionata, ha preso la parola sul sagrato della chiesa dov’è stata raggiunta dai microfoni della Rai, affidando alla memoria di tutti l’immagine di una madre “che ci lascia un esempio di donna, di forza e di dignità”. Poche frasi, pronunciate con voce ferma ma emozionata (si è inoltre sottratta alle domande in diretta, per mantenere la dovuta riservatezza del momento), che hanno accompagnato una delle ultime grandi attrici del nostro tempo, restituendo così alla dimensione intima della perdita il riflesso universale di una figura pubblica amata in tutto il mondo.
Le altre cerimonie per Claudia Cardinale
La cerimonia di Saint-Roch non rappresenta comunque l’unico momento di commiato per Claudia Cardinale. La famiglia ha infatti organizzato per il 1° ottobre un secondo rito, questa volta in forma privata, nella chiesa di Saint-Jean-Baptiste a Nemours, dove si è spenta a 87 anni. Sarà un addio lontano dai riflettori, in un luogo che l’attrice aveva scelto come rifugio negli ultimi anni della sua vita, circondata dalla natura, dai suoi affetti più cari e dalla Fondazione che porta il suo nome. Proprio lì i figli e gli amici più intimi potranno accompagnarla in un ultimo saluto, senza l’assillo della curiosità mediatica, nel rispetto di quella discrezione che aveva sempre difeso con fermezza.
La famiglia ha richiesto che la forma delle esequie fosse poco flessibile in tutta una serie di scelte: niente fiori, niente oggetti commemorativi, ma un invito chiaro a sostenere la Fondazione Claudia Cardinale, nata nel 2023 su impulso dell’attrice. Il progetto, dedicato ai giovani artisti emergenti, rappresenta l’ultima eredità culturale di una donna che non ha mai smesso di credere nella forza della creatività come strumento di cambiamento. “Sono sempre stata convinta – scriveva Claudia Cardinale – che l’arte e la creazione siano risorse illimitate per rinnovare l’immaginario sui temi contemporanei. Le battaglie che ho combattuto, dalla difesa dei diritti delle donne a quella dell’ambiente, hanno bisogno di nuove energie per essere portate avanti“.
La figlia Claudia Squitieri ha inoltre precisato: “Nelle prossime ore, ci sarà una messa a Tunisi celebrata in maniera spontanea. Speriamo presto di poterlo realizzare anche in Italia“. Ed è lei, insieme ai familiari, che è stata al suo fianco fino agli ultimi giorni: “Abbiamo cantato insieme le canzoni di Adriano Celentano, fino a pochi giorni fa“, ha raccontato. Claudia è figlia del suo grande amore Pasquale Squitieri e, insieme al fratello maggiore Patrick porterà avanti la memoria di Claudia Cardinale attraverso l0operato della Fondazione.