John Travolta, 24enne e bellissimo, nel 1978. John è nato il 18 febbraio 1954 a Englewood, nel New Jersey, il più piccolo di sei figli Suo padre Salvatore, italoamericano (il nonno paterno era originario di Godrano, in provincia di Palermo), era un giocatore semi-professionista di football e proprietario di una ditta di pneumatici. Sua madre, Helen Cecilia, di origini irlandesi, attrice, cantante e in seguito professoressa di inglese e di arte drammatica. A dodici anni John viene incoraggiato dai genitori a prendere lezioni di tip-tap da Fred Kelly, fratello del celebre Gene. In seguito recita in alcuni musical di quartiere. A sedici anni smette di studiare e vola a New York per cercare lavoro e ottiene un ruolo nella compagnia itinerante nel musical “Grease” nel 1970 . Il grande successo teatrale ottenuto con il musical lo porta in giro per tutti gli Stati Uniti, e successivamente si trasferisce a Los Angeles per proseguire la sua carriera da attore. Nel 1975 riesce a farsi notare nel film “Il maligno”, suo primo ruolo di rilievo
John Travolta incontra il vero successo come protagonista del cult "La febbre del sabato sera" (1977), nei panni di Tony Manero, commesso italo-americano che cerca il suo riscatto il sabato sera nelle discoteche newyorkesi. Con questa pellicola diventa famoso e ottiene anche la sua prima nomination agli Oscar del 1977. Il film si rivela un enorme successo in tutto il mondo e John diventa una vera icona del cinema
Il primo grande amore di John Travolta: sul set del film televisivo "The Boy in the Plastic Bubble" (1976) conosce l'attrice Diana Hyland con cui resta legato fino al 1977, quando lei muore per un cancro al seno
ll successo per John Travolta si conferma ancor più nel 1978, quando viene contattato da Randal Kleiser per interpretare il ruolo di Danny Zuko nel film "Grease", trasposizione cinematografica dell'omonimo musical, dove recita insieme a Olivia Newton-John. Il successo è senza precedenti: la pellicola, ambientata negli Stati Uniti degli anni cinquanta, riceve cinque nomination ai Golden Globe nel 1979 e la colonna sonora del film vende oltre 25 milioni di copie nel mondo, diventando la più venduta nella storia della musica
La storia d'amore tra Danny e Sandy, ambientata negli anni '50, è ancora oggi una delle più amate al cinema. La colonna sonora del film rimase per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi. La canzone "Hopelessly Devoted to You" ha ricevuto una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979. La canzone tema del film, scritta da Barry Gibb, leader dei Bee Gees, e interpretata da Frankie Valli, giunse anch'essa ai primi posti delle classifiche
John Travolta e Olivia Newton-John, cui John era molto legato, alla premiere di “Grease”. La morte di Olivia, ad agosto 2022, è stata un altro duro colpo per l’attore, dopo quella della moglie, avvenuta due anni prima, nel 2020, per lo stesso male che sembra perseguitare i grandi amori di John: tumore al seno
John Travolta e Olivia Newton-John, insieme, nel 1978
Dal 1978 al 1989 John Travolta è stato fidanzato con l'attrice Marilu Henner. Qui fotografati insieme ai Golden Globe del 1979
John Travolta, cowboy irresistibile in "Urban cowboy" del 1980, a fianco di Debra Winger
Nel 1983, per cercare di dare slancio alla carriera che viveva un periodo di stallo, John Travolta torna a vestire i panni di Tony Manero nel seguito della febbre del sabato sera: "Staying Alive", diretto da Sylvester Stallone. Il decennio degli '80 vedrà un momento di arresto per Travolta, che non riesce a replicare il successo dei film precedenti. Fra i film interpretati, che non riscossero il successo di pubblico e critica sperato, ci sono "Urban Cowboy", "Blow Out", lo stesso "Staying Alive" e "Due come noi", che lo vedeva di nuovo in coppia con Olivia Newton-John dopo "Grease". Fra i suoi rifiuti di quel periodo, che certamente in seguito pesarono sulla sua carriera, si ricordano "American Gigolò" del 1980 e "Ufficiale e gentiluomo" del 1982, pellicole che resero famoso Richard Gere.
Un insolito John Travolta, capellone e biondo, sul set di "Second chance" nel 1983
La foto più celebre di John Travolta negli anni '80: il suo ballo con la Principessa Diana, alla Casa Bianca, dove l'attore era stato invitato dal presidente Ronald Reagan
Gli anni '90 rappresnetano la rinascita per John Travolta, sia a livello privato che professionale. La sua carriera conosce una nuova importante svolta nel 1994, quando Quentin Tarantino lo scrittura per il ruolo di Vincent Vega in "Pulp Fiction". Questa interpretazione regala a Travolta una seconda giovinezza artistica, fruttandogli anche le candidature agli Oscar e al Festival di Cannes
Nei primi anni novanta Travolta conosce e si innamora dell’attrice Kelly Preston, conosciuta sul set del film "Gli esperti americani". Si sposano nel 1991. Dal matrimonio sono nati tre figli: Jett, nato nel 1992 e morto 2009, Ella Bleu, nata nel 2000 e Benjamin del 2010. Purtroppo nel 2020 Kelly muore un tumore al seno
John Travolta nel 1993: l'attore ha preso diversi chili dai tempi di Tony Manero e "Grease" ma la sua carriera vive una seconda giovinezza
John Travolta, grande appassionato di aviazione, ha ottenuto l'abilitazione di pilota di linea ed è proprietario di ben tre velivoli che pilota personalmente: un Gulfstream, un Learjet e un Boeing 707 acquistato dalla compagnia aerea australiana Qantas. Nel 2010 ha pilotato uno dei suoi aerei fino ad Haiti per portare aiuti umanitari alla popolazione locale in seguito al terremoto di Haiti
John Travolta con l'amata figlia Ella Bleu nel 2007. Ella, discreta e poco amante dello star system, tanto da comparire di rado sui social, ha recitato col padre in Gotti (era sua figlia adolescente) e la rivedremo al suo fianco nel 2019 in "Poison Rose"
John Travolta, rasato e baffuto, nel 2008, ad Hollywood, durante la cerimonia di consegna della sua stella sulla "Walk of Fame"
John Travolta, sua moglie kelly Preston, la figlia Ella e il figlio Jett, altro grande dolore nella vita dell'attore. Jett, nato nel 1992, era autistico - anche se il padre non ha mai voluto parlare né confermare la cosa- ed è morto in casa, durante una vacanza coi i genitori, sbattendo violentemente la testa in bagno. Pare che il ragazzo soffrisse anche di crisi epilettiche, ma il lutto, che ha segnato pesantemente la famiglia, è stato vissuto con grandissimo riserbo.
Nel 2010 l'arrivo di Benjamin, terzo figlio di John Travolta e Kelly Preston, ha riportato la luce nella loro vita, dopo la morte del primogenito Jett, avvenuta nel 2009. (Qui tutti insieme nel 2012)
John Travolta, Kelly Preston, e i loro figli Ella e Benjamin a Cannes, maggio 2018. Una delle ultima foto felici tutti insieme: due anni dopo Kelly morirà per un tumore al seno
John Travolta a gennaio 2018: I capelli sono ingrigiti, le rughe sono aumentate, ma lo sguardo è sempre quello affascinante di Tony Manero.