Arianna Errigo, chi è la fiorettista che ha sposato il suo allenatore

Un amore nato tra le pedane: Arianna Errigo non è solo una delle atlete di punta della squadra di fioretto ma è anche una campionessa nella vita

Pubblicato: 25 Luglio 2021 12:25Aggiornato: 27 luglio 2024 10:10

Martina Dessì

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Considerata tra le grandi della scherma italiana, Arianna Errigo era arrivata a Tokyo 2020 con la grande ambizione di confermare quest’ondata di successi. La fiorettista italiana è ancora una delle atlete da tenere d’occhio ed è una delle più temute dalle avversarie internazionali. La storia si ripete 3 anni dopo, a Parigi, dov’è stata anche Portabandiera insieme a Gianmarco Tamberi, ma con una gioia in più: con lei ci sono i bellissimi gemelli Mirea e Stefano, nati a marzo 2023, che sono i suoi primi tifosi.

Chi è Arianna Errigo

La medaglia a cinque cerchi è già nel suo palmarès, ma c’è qualcosa di molto particolare anche nella sua vita privata, che ha comunque tenuto lontana dal clamore dei gossip. La campionessa di scherma è infatti felicemente sposata con Luca Simoncelli, che è il suo allenatore e il padre dei suoi due gemelli.

Arianna cresce in Brianza circondata dall’affetto della famiglia, che la spinge alla carriera di schermitrice fin dalla più tenera età. È specializzata in fioretto e sciabola e ha vinto in entrambe le specialità. È anche una delle poche ad aver trionfato in tutte e due le categorie.

Fa parte dell’Arma dei Carabinieri dal 2012 e vive a Frascati, dove si è trasferita per amore di suo marito Luca. I due sono convolati a giuste nozze il 26 giugno del 2019 con una cerimonia romantica che hanno tenuto al Castello di Santa Severa, a Santa Marinella, alla presenza di tanti amici e atleti come Aldo Montano e Alice Volpi. La coppia vive felicemente tra i castelli romani, tenendosi lontana dai riflettori, per quanto è loro possibile.

La vita privata

A raccontare della genesi del loro amore era stata proprio Errigo, durante la trasmissione tv Il Filo Rosso: “La nostra relazione è nata tra le pedane. Ci siamo conosciuti quando io avevo 15 anni, ma in realtà non ci ‘filavamo’ molto. Io ero da una parte e lui dall’altra. Passavano gli anni e ci vedevamo solo nei ritiri della Nazionale o alle gare, ma anche lì almeno inizialmente niente. Poi a un certo punto è nata un’amicizia, andavamo d’accordo, ci divertivamo molto”.

Arianna ha spiegato come il trasferimento a Frascati sia stato decisivo per dare lo slancio finale al loro amore: “Diciamo che la cosa è cambiata completamente quando da Monza io mi sono trasferita a Frascati, dove lui vive. Lì abbiamo iniziato a passare molto più tempo. In palestra stavamo tutto il giorno insieme, allenamenti lunghissimi, quando si usciva si stava sempre insieme. E da lì più tempo passavamo più ne volevamo”.

Luca Simoncelli è un ex fiorettista e allenatore di scherma. È partito con sua moglie alla volta di Tokyo, riuscendo a conciliare perfettamente il lavoro al loro rapporto di coppia. La passione in comune li ha sicuramente aiutati: “Abbiamo le nostre passioni, ci piace fare molte cose per cui quando torniamo a casa non parliamo di scherma tutto il tempo. Dopo 8 anni la nostra routine è rodata, riusciamo a dividere bene gli ambiti per quanto io so di non essere un’atleta semplice da gestire”.

Arianna Errigo alle Olimpiadi di Parigi 2024

È stata la nostra portabandiera insieme a Gianmarco Tamberi che ha perso la fede nella Senna per la troppa foga, ed è alla sua quarta Olimpiade. La sua avventura ai Giochi inizia domenica 28 luglio con la prima gara ed è veramente una delle più attese. Questa è la sua prima edizione da mamma: “Saranno con me, e dietro mi porto tutta la famiglia. Lo spazio dedicato a noi mamme al villaggio è una bella conquista. Io già prenotato alcuni dei servizi previsti, ci sono slot di un’ora e si possono chiedere in solitaria o condivise. Può entrare un accompagnatore, ci sono giochi, cambio pannolini, l’area per allattare, insomma quelle comodità che sono difficili da reperire anche alle Olimpiadi. Ho visto che i servizi sono andati alla grande, molti spazi erano già prenotati. Direi che è una bella conquista, un passo, ne servirebbero altri ma dico sempre che da qualche parte bisogna cominciare”.

La qualificazione non era affatto scontata. Errigo è arrivata a Parigi carica di tutta quell’emozione che ogni Olimpiade comporta: “Sono felicissima, questa Olimpiade non era affatto scontata ogni edizione la vivi in maniera diversa, è la quarta ed è la più emozionante. Arrivo a Parigi da portabandiera ed è una soddisfazione unica, personale e magica, e poi sarà la prima da mamma dei miei due meravigliosi gemelli. IL percorso non è stato facile, e quindi non era scontato esserci”.

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