Chi è Andrew Wakefield, il nuovo fidanzato di Elle Macpherson e fondatore dei no-vax

Elle Macpherson ha un nuovo fidanzato: lui è Andrew Wakefield, inventore del movimento no-vax e medico radiato

Pubblicato: 18 Luglio 2018 13:06Aggiornato: 25 luglio 2024 12:53

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Redazione

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Il nuovo fidanzato di Elle Macpherson è Andrew Wakefield, fondatore dei no-vax e primo sostenitore del legame fra vaccini e autismo.

54 anni lei, 61 lui, sembrano non avere nulla in comune, eppure sono stati paparazzati in questi giorni mentre si aggiravano in un supermercato di Miami, scambiandosi baci e tenerezze. Supermodella soprannominata “The body” per il suo corpo da favola, Elle Macpherson è reduce dal divorzio milionario da Jeffrey Soffer, imprenditore edile a cui è stata legata dal 2013. Il primo incontro con l’ex medico sarebbe avvenuto nel 2017, dopo la separazione dell’uomo dalla moglie Carmel, da cui ha avuto quattro figli.

Se il nome Andrew Wakefield non vi dice molto, di certo conoscerete il movimento no-vax, che da anni sostiene l’esistenza di un collegamento fra i vaccini e l’autismo. La teoria, che è stata smentita più volte da numerose ricerche, venne formulata per la prima volta nel 1998 proprio dal medico, che pubblicò un articolo su Lancet. In quelle pagine lo studioso accusava il vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia di essere responsabile dell’insorgenza di alcune malattie gravi nei bambini.

Poco dopo l’uscita dell’articolo nel Regno unito crollarono le coperture vaccinali e scoppiò una vera e propria epidemia di morbillo. In seguito si scoprì che i dati riportati da Wakefield erano stati inventati e il dottore venne radiato dall’albo dei medici inglesi con l’interdizione a vita della professione medica in Gran Bretagna. Il padre dei no-vax però non si perse d’animo e si trasferì negli Stati Uniti, continuando la sua campagna contro i vaccini e scatenando accese polemiche

Da anni vive in Texas e gira l’America tenendo conferenze e corsi di formazione. Nel 2016 ha anche realizzato un documentario intitolato: Vaccini, dall’insabbiamento alla catastrofe per sostenere la sua teoria, che ha scatenato critiche e polemiche. Il film era stato invitato al Tribeca Film Festival da Robert De Niro, da sempre sensibile al tema dell’autismo per via del figlio Elliot, affetto da questa patologia. L’attore però, a fronte della bufera mediatica che era nata aveva scelto di eliminare la proiezione dal programma del festival.

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