Ci sono figure destinate a entrare nella storia; personaggi di spicco che, tra luci e ombre, hanno un vissuto verso cui molti nutrono grande curiosità. Come sono diventati potenti? Quali sono le origini? E le cadute? Ci sono state maschere? Sono tante le domande che siamo abituati a farci, e The Apprentice, biopic su Donald Trump, non è esente da grande attesa e critiche.
Donald Trump si scaglia contro il film The Apprentice
Il lungometraggio di Ali Abbasi è al centro della polemica. “Falso e privo di classe”, così l’ha descritto Donald Trump sul profilo Truth Social. E non si è fatta attendere la replica del regista: “Aperto al confronto con lui”. Il biopic ha come obiettivo il racconto del rapporto tra il giovane Trump e lo spietato avvocato Roy Cohn (interpretati da Sebastian Stan e Jeremy Strong). Con una nota, però, non si è fatta attendere la stroncatura dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America.
“Un film falso e senza classe, scritto su di me. The Apprentice (hanno il diritto di usare questo titolo senza approvazione?) speriamo che esploderà. È un lavoro povero, diffamatorio, politicamente disgustoso e scadente, fatto uscire giusto prima delle Elezioni Presidenziali del 2024 per cercare di ferire il più grande movimento politico nella storia del nostro Paese”, ha chiuso la nota con “Make America Great Again”. Le critiche, piuttosto dure, sono dovute al fatto che manca pochissimo alle elezioni (Trump è in corsa contro Kamala Harris) e, inoltre, sul nome del biopic, ha espresso un dubbio: The Apprentice è anche il titolo di uno show americano co-prodotto da Donald Trump.
La replica del regista Ali Abbasi
In uscita nei cinema italiani il 17 ottobre 2024, il film The Apprentice è stato girato dal regista danese-iraniano Ali Abbasi, che ha scelto di replicare prontamente a Donald Trump mediante un post su X. Lo ha ringraziato per avere contribuito ad accrescere la visibilità della pellicola stessa – ora, tutti sono curiosi di vederlo, no? – e lo ha invitato al confronto. Trump è stato piuttosto critico anche nei confronti di Gabriel Sherman, lo sceneggiatore, da lui definito come un “cialtrone senza talento che inventa un mucchio di spazzatura”.
The Apprentice – Alle Origini di Trump esce al cinema il 17 ottobre e si prefigge di raccontare “tutto ciò che non avremmo mai osato chiedere su Donald Trump”. Siamo a New York, negli anni ’70, quando Trump desidera uscire dall’ombra del padre per farsi un nome nel settore immobiliare di Manhattan. Ed è qui che fa un incontro che gli cambierà la vita, con il faccendiere Roy Cohn, che vede in lui un “talento”. Il team di Donald Trump ha provato per mesi a fermare il film, dopo l’anteprima al Festival di Cannes: la pellicola ripercorre anche la storia con Ivana Trump, che è interpretata da Maria Bakalova. Nella nota, Trump l’ha definita una “donna gentile e meravigliosa, con la quale c’è stato un bellissimo rapporto fino alla sua morte“. In un’intervista, la Bakalova ha descritto Ivana Trump come “molto intelligente e sapeva quel che voleva. Per me lei è il centro morale della storia”.