Rifugiarsi nel sonno quando il mondo sta crollando

Prima di dormire non fingere, ritrova la serenità e la speranza per affrontare al meglio un giorno nuovo

Pubblicato: 14 Aprile 2020 14:05

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Quando niente sembra andare per il verso giusto e le giornate sono scandite da ansia e preoccupazioni varie l’unica cosa che vogliamo è sprofondare tra le confortevoli lenzuola del nostro letto e dormire.

Rifugiarsi nel sonno quando il mondo che ci circonda sta crollando ci sembra l’unica via d’uscita ma quello che non sappiamo forse è che andare a letto preoccupate non farà che influire negativamente sulla qualità del nostro sonno.

Non deve stupirci a questo punto che abbandonarsi a Morfeo mentre si è in uno stato di ansia e malessere generale può influire anche sull’attività onirica, ecco che allora i più spaventosi incubi prendono il sopravvento.

Insomma, anche se tutto quello che vogliamo è chiudere gli occhi e non pensare più a nulla la realtà è che la possibilità di svegliarsi nel cuore della notte o ritrovarsi la mattina seguente ancora più stanche e stressate è più alta che mai. Ecco perché è opportuno ritrovare una sorta di dimensione del benessere prima di chiudere gli occhi, solo così il sonno potrà diventare davvero il nostro porto sicuro.

Questo non vuol dire che dobbiamo raccontarci una bugia e fingere che andrà tutto bene. Possiamo mentire agli altri forse ma non a noi stesse e soprattutto non al nostro inconscio che porta tutto a galla prima o poi.

Rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi della propria vita non serve a niente, piuttosto possiamo provare a mettere in pratica una sere di comportamenti proprio prima di andare a dormire per trovare relax e sollievo.

Ripetersi che tutto andrà bene prima di andare dormire e farlo credendoci davvero può aiutarci ad affrontare meglio il sonno e i giorni a venire, ma solo se siamo davvero predisposte a quei pensieri di positività. Ma non solo, limitare l’uso dei social network, evitare di pensare a situazioni spiacevoli, bere una tazza di tè caldo e meditare, sono tutte attività che ci concedono di dormire bene.

Insomma rifugiarsi nel sonno senza una logica sperando solo di chiudere gli occhi e di non pensare più a nulla non aiuterà a risolvere i nostri problemi né tantomeno a ritrovare quella sensazione di benessere tanto attesa.

Al contrario invece porci in uno stato di positività anche quando tutto sta crollando può aiutarci davvero e chissà che proprio durante la notte si riesca a a trovare la chiave per rimettere in piedi il nostro meraviglioso mondo.

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