Lui è sposato. Eppure non riesco a stargli lontana

Ci sono mille ragioni, lucide e razionali, per interrompere una relazione che non ha senso di esistere. Ma che si fa quando è il cuore a comandare?

Pubblicato: 28 Agosto 2024 08:00

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Ciao, sono M., ho 43 anni e sono follemente innamorata di G. per così tanti motivi che è impossibile elencarli tutti in questa sede. Potrei dirvi che la nostra storia è davvero una favola, che non mi sono mai sentita così amata, desiderata e protetta da nessuno, se non con lui. Vi starete chiedendo perché vi scrivo allora: beh perché G., quell’uomo che amo alla follia da ben 6 anni, è sposato con un’altra donna e con lei ha tre figli. Non ho bisogno di giudizi e pareri sulle mie scelte, so bene di essere considerata la terza incomoda e una rovina famiglie, ma non è per questo che scrivo. Io vi scrivo perché ci sono momenti di vero sconforto dentro di me, perché vorrei vivere questa relazione alla luce del sole, perché mi è successo di invidiare lei per tutte le possibilità che a me sono state negate. Perché vorrei gridare al mondo intero il nostro amore e magari chissà, un giorno anche sposarlo. Non sono un’illusa però, so bene che lui è sposato con un’altra, eppure io proprio non riesco a stargli lontana. Ho paura però che con il passare del tempo aumentino anche le mie pretese, anzi so che questo succederà. So che arriverò al fatidico bivio: o lei o me. E se lui scegliesse lei? Dovrei rinunciare all’amore della mia vita? O rassegnarmi al fatto di essere la sua amante per sempre?

Sui dizionari, antichi e moderni, il termine amante identifica una persona che ha una relazione sessuale e romantica con un’altra già sposata o impegnata sentimentalmente con un partner diverso. La definizione cambia, da testo a testo, con qualche parola in più, e qualcuna in meno. Ma il concetto, certo, resta lo stesso.

Quello che istituzionalmente non viene raccontato mai, invece, riguarda i sentimenti come quelli che nutri tu verso l’uomo che definisci l’amore della tua vita. Si sceglie di essere amanti per tanti motivi: per trasgressione, per noia, per istinto, per provare qualcosa di nuovo. Tu hai scelto quello più nobile: l’amore.

Parlo di decisioni personali, e questo ci tengo a precisarlo, perché soprattutto quando si tratta di relazioni nulla accade per caso e questo è un concetto a cui sono ben salda. Voglio dire, se è vero che al cuore non si comanda, è altrettanto vero è nostro il diritto di scegliere a chi affidarlo. È nostro il dovere di decidere chi vogliamo essere e chi vogliamo accanto.

Non so come è iniziata la vostra relazione, né i motivi che vi hanno avvicinato e convinto a non separarvi nonostante gli evidenti ostacoli. Ma li rispetto, così come guardo con ammirazione il tuo modo di amare lui. Così romantico, intenso e totalizzante. Quello che voglio dire è che non ti giudicherò, così come non dovresti farlo tu. La responsabilità emotiva nei confronti dell’altro, un concetto meraviglioso che dovrebbe esistere in ogni relazione, dovrebbe assumersela lui, perché è lui, appunto, che ha deciso di suggellare un patto d’amore con un’altra donna.

Queste sono cose che già sai e che, probabilmente, ti tormentano già da un po’. Lo capisco da quelle domande che ti stai ponendo e che ti hanno portata qui, oggi, a cercare delle risposte. Vorrei dartele, credimi, vorrei aiutarti a sciogliere questo enigma, ma la verità è che l’unica persona che può rispondere ai tuoi quesiti sei tu.

Quindi devo chiederti, amica mia, quanto sei disposta a sacrificare della tua vita, e di te stessa, per amore? Potresti rispondermi “tutto”, lo so. Perché anche io, esattamente come te, ho rinunciato a qualcosa in passato per tenermi stretta una relazione che non aveva più ragione di esistere. Ho rinunciato alla felicità, e di questo non mi sono perdonata per tanto, troppo tempo.

C’è una cosa, poi, che le esperienze mi hanno insegnato: l’amore, quello vero, non chiederebbe mai un sacrificio così grande. Nessuno dovrebbe mai pagare questo prezzo.

Quello che ti chiedo oggi, dunque, è di fare uno sforzo immenso: metterti al primo posto, mettere l’amore verso te stessa sullo scalino più alto delle priorità, prima di lui. Riesci a farlo anche solo per un momento? Se la risposta è sì, allora, devi risponderti a queste domande con estrema sincerità:  cosa ti aspetti da una relazione? Come ti immagini in un futuro prossimo? Come ti fa sentire l’eventualità di restare l’amante di un uomo che ami con tutta te stessa? E, ancora, come ti sentiresti se, una volta arrivata al famoso bivio, lui dovesse scegliere sua moglie?

Amica mia, devo dirtelo, le risposte che saprai darti non sempre ti piaceranno, ma è l’unico modo che hai per prendere una decisione per il presente e per il futuro. Forse potrai resistere ancora in questa relazione, e farlo per amore, ma cosa accadrà quando quelle briciole non ti basteranno più? Quando quel desiderio mancato di vivere il tutto alla luce del sole si trasformerà, forse, nel tuo più grande rimpianto?

Puoi parlarne con lui, anzi io ti invito a farlo già da adesso se ancora non l’hai fatto. Perché anche se è tuo il diritto di scegliere cosa fare, è vero anche che questa relazione, con tutte le sue imperfezioni, l’avete costruita insieme. Digli come ti senti, parlagli delle tue paure e dei dubbi per il futuro. Forse, e dico forse, lui potrebbe già avere delle risposte che tu hai tutto il diritto e il dovere di conoscere, anche se ti fanno paura.

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